Off1c1na al Quadraro
La Temple Gallery continua la sua indagine sugli spazi di studio e lavoro collettivi nel territorio romano, dove più artisti dividono un edificio, scambiando idee e ispirazione. In questi anni abbiamo allestito mostre presentando gli artisti più giovani del Pastificio Cerere, i gruppi presenti al Lanificio, al Piano Creativo al Gianicolense, a Via Arimondi. Ora tocca a Off1c1na al Quadraro.
Comunicato stampa
La Temple Gallery continua la sua indagine sugli spazi di studio e lavoro collettivi nel territorio romano, dove più artisti dividono un edificio, scambiando idee e ispirazione. In questi anni abbiamo allestito mostre presentando gli artisti più giovani del Pastificio Cerere, i gruppi presenti al Lanificio, al Piano Creativo al Gianicolense, a Via Arimondi. Ora tocca a Off1c1na al Quadraro. In questo spazio collocato nella parte più antica del Quadraro, a Via dei Juvenci 11, lavorano Paolo Assenza che rivela la sua vocazione pittorica attraverso la presentazione di grandi carte, liriche e sospese interpretazioni di effetti naturali; Annabella Cuomo, pittrice di formazione, lavora sulla bidimensionalità del piano e utilizza il disegno per rappresentare animali apparentemente identici ad antiche classificazioni rinascimentali, Paolo Dore, regista, scenografo realizza una struttura scenica con lavori su carta in parte strappata e incatramata; Anahi Mariotti evoca un tema profondamente politico, il rastrellamento del Quadraro, tramite un’evanescente installazione di minuscoli lavori di oreficeria; Germano Serafini, fotografo, presenta una serie di lavori (prevalentemente realizzati su pellicola) giocati sullo sfuocamento o comunque sullo slittamento di senso dell’immagine; Daniele Villa, produttore cinematografico, regista, costruisce una serie di collage, che ricompongono i frammenti visivi di un immaginario personale complesso. In precedenza per circa 40 anni lo spazio ha ospitato una officina che si occupava di impiantistica elettrica. Adesso da qualche anno ospita questo gruppo di artisti diversi per età, per formazione professionale e per ricerca, ma legati da un rapporto di amicizia e di fertile scambio d’ idee.
Per ulteriori informazioni: Shara Wasserman [email protected]