OGR Torino – One Year Anniversary
Sabato 29 settembre i Baustelle ritornano sul palco della Sala Fucine con un concerto-evento per celebrare il primo compleanno delle OGR e i dieci anni dalla pubblicazione di “Amen”; domenica 30 tutti gli spazi delle ex Officine accoglieranno spettacoli, visite guidate, performance e dj-set per una giornata dedicata al movimento in tutte le sue declinazioni.
Comunicato stampa
Le OGR – Officine Grandi Riparazioni compiono un anno e il 29 e il 30 settembre celebrano il primo anniversario dalla riapertura che ha restituito alla città la cattedrale industriale sita nel cuore di Torino. Le OGR Torino guidate dal Presidente Fulvio Gianaria, dal Direttore Generale Massimo Lapucci e dal Direttore Artistico Nicola Ricciardi, sono state riqualificate e trasformate dall’intervento di Fondazione CRT in nuove officine delle idee e dell’innovazione. A 365 giorni dalla riapertura, presentano il programma di festeggiamenti: due giornate aperte a tutti, progetti site-specific, grandi ritorni e nuovi arrivi.
Un programma pensato per raccontare e condividere con il pubblico alcuni dei momenti più intensi di questi primi 12 mesi di vita: 180.000 visitatori, 44 concerti, 5 grandi progetti espositivi, 32 appuntamenti del Public Program, numerose collaborazioni con esponenti del panorama culturale italiano e internazionale, e uno sguardo sempre rivolto al futuro.
Il ricco programma di festeggiamenti inizia sabato 29 settembre alle ore 11, con l’ingresso gratuito alle mostre in corso alle Officine Nord e, in serata, sul palco della Sala Fucine, con un primo grande ritorno. Alle 22, dopo il successo dello scorso 22 aprile, i Baustelle arrivano alle OGR con un progetto inedito, La fine dell’amore, la fine della violenza: Amen, un appuntamento unico, esclusivo, site-specific, che non sarà replicato altrove. Un concerto-evento che ben si inserisce nella traiettoria delineata in questo primo anno di lavoro e che vede negli spazi di Corso Castelfidardo un'officina della creatività e un luogo di produzioni originali.
Si tratta di un “evento unico ed emozionante, quelle cose belle che si fanno una volta sola nella vita", annuncia Francesco Bianconi. L’occasione ideale per festeggiare un doppio compleanno: un anno dalla riapertura delle OGR e dieci anni dalla pubblicazione del disco di platino Amen, premiato nel 2008 con la Targa Tenco come “Miglior album dell’anno”.
Per questo imperdibile appuntamento, saranno eseguiti tutti i 17 brani del disco, riarrangiati, espansi, arricchiti.
Il 30 settembre la festa continua con un’apertura straordinaria, un’intera giornata scandita da appuntamenti dedicati all’arte del movimento, in ogni sua declinazione.
All’interno dei sui 20.000 mq, le OGR organizzano un vero e proprio festival, dato dall'intreccio di musica, danza e performance, connesso ad altre due importanti eccellenze radicate nel territorio torinese e di caratura internazionale: Club to Club e Torinodanza festival.
Si inizia alle 11 del mattino nel Duomo delle OGR con la video installazione Inside di Dimitris Papaioannou e, dalle 11 alle 13, con un’edizione speciale di Domeniche in festa;
a cura del network ZonArte.
Si continua nel pomeriggio con la performance dei tre artisti Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian ideata per l’ultimo giorno di mostra di Forgive me, distant wars, for bringing flowers home. Per l’occasione saranno organizzate una serie di visite guidate gratuite.
A seguire, la presentazione del catalogo della mostra, prima pubblicazione OGR, realizzata in collaborazione con Edizioni Corraini.
Alle 18 Ligia Lewis e la sua performance Minor Matter animano il Binario 2, per un appuntamento speciale inserito nel ricco palinsesto della mostra Dancing is what we make of falling.
Dean Bein, membro del comitato organizzativo del Warm Up del MoMA PS1, in dialogo con Sergio Ricciardone, Direttore Artistico di Club to Club, esplora e approfondisce uno dei tratti distintivi della programmazione OGR: Organization of sound: music in art spaces.
La serata proseguirà con un omaggio alla musica elettronica attraverso il sound di quattro dj-set d’eccezione ai quali sarà possibile assistere acquistando un biglietto unico a 10 euro in prevendita, e a 15 euro il giorno stesso.
House, techno, disco, funk: un mix di generi, la stessa energia. Ben Ufo, Hunee, Jlin, The Italian New Wave (Chevel e Stump Valley) faranno ballare il pubblico delle OGR nella suggestiva atmosfera della Sala Fucine per festeggiare insieme fino alle 02.00 del mattino.
PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 29 settembre
Officine Nord
Ingresso gratuito alle mostre dalle 11.00 alle 19.00
Visite guidate gratuite alle 17.00 e alle 18.00, su prenotazione: [email protected]
Sala Fucine, ore 22.00
BAUSTELLE, La fine dell’amore, la fine della violenza: Amen
Ticket: 20 € + d.p, fino al 28 settembre
25 €, il giorno del concerto
"Siamo lieti di annunciarvi che la conclusione della nostra lunga avventura di amore e violenza, fatta di due dischi in due anni, viste magnifiche, parecchi palchi calcati e vostri sempre intonati cori si concluderà con una sorpresa un po' folle. Ci eravamo quasi dimenticati che un disco molto importante per noi compiva nel 2018 dieci anni. Per questo, in corsa e accogliendo l’invito delle OGR, abbiamo deciso che l’ultimo concerto del tour de L’amore e la violenza avesse luogo a Torino, la città in cui quel disco è nato, e fosse un concerto senza L’amore e la violenza. Amici, eseguiremo tutto Amen, riarrangiato, espanso, letto attraverso le lenti dei nostri occhiali di oggi, dall'inizio alla fine, non un pezzo in più, senza bis, senza extra. Sarà per noi l'occasione per salutarvi prima del letargo, oltre che un evento unico ed emozionante, quelle cose belle che si fanno una volta sola nella vita", scrive Francesco Bianconi dei Baustelle.
Domenica 30 settembre
ONE-YEAR ANNIVERSARY
Corte Est, 11.00 – 13.00
Domeniche in festa a cura di ZonArte
Partecipazione gratuita, per prenotazioni:
A distanza di un anno dal Big Bang, il network ZonArte organizza un’edizione speciale di Domeniche in festa e invita tutte le famiglie a festeggiare insieme il primo compleanno delle nuove OGR.
Duomo, 11.00 – 20.00
Dimitris Papaioannou, Inside
Video installazione
Ingresso gratuito
Una semplice serie di movimenti quotidiani ripetuti da trenta diversi attori, per sei ore consecutive, costituiscono la video installazione Inside di Dimitris Papaioannou che presenta, in contemporanea con Torinodanza festival 2018, il pluripremiato The Great Tamer. Inside è una vera e propria meditazione visiva in cui la carica emotiva che si crea quando avvertiamo la somiglianza di tutti gli esseri umani si unisce a una riflessione sulla forma stessa dell'opera d'arte, dove un singolo motivo può diventare una sorta di narrativa latente attraverso la sua ripetizione e moltiplicazione.
Dimitris Papaioannou è noto al grande pubblico per aver curato la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Atene nel 2004.
Binario 1, 11.00 – 20.00
Forgive me, distant wars, for bringing flowers home
Mostra e performance di Ramin Herizadeh, Rokni Haerizadeh, Hesam Rahmanian
Evento ideato per il finissage di Forgive me, distant wars, for bringing flowers home
Ingresso gratuito
Visite guidate gratuite disponibili su prenotazione, scrivendo all’indirizzo [email protected]
Per info e orari: www.ogrtorino.it
La mostra – il cui titolo è un verso tratto dalla poesia Under One Small Star di Wislawa Szymborska – è un percorso espositivo che cerca di dare una chiave di lettura alla pratica artistica di Ramin, Rokni ed Hesam, concentrandosi sulle loro metodologie di lavoro e sul processo di realizzazione e di comunicazione delle opere.
Transnatural Shop
Notes on a decentred celebration
Special project & book launch
Ramin Herizadeh, Rokni Haerizadeh, Hesam Rahmanian & Abaseh Mirvali
Per info e prenotazioni: www.ogrtorino.it
In occasione del lancio della prima pubblicazione prodotta da OGR per un suo progetto espositivo, gli artisti Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian e la curatrice Abaseh Mirvali tornano a Torino per una giornata di performance e per una nuova occasione di conversazione con il pubblico. La pubblicazione Forgive me, distant Wars, for bringing flowers home documenta le varie fasi di realizzazione della mostra, cercando di offrire nuove chiavi di lettura del lavoro degli artisti, grazie anche a due testi creati per l'occasione dalla curatrice e dall'assistente curatore e alla traduzione in italiano di un saggio a loro dedicato dalla critica e storica dell'arte Media Farzin.
Binario 2, 18.00 – 19.00
Ligia Lewis, Minor Matter
Performance in occasione della mostra Dancing is what we make of falling
Ingresso gratuito, per info e prenotazioni: www.ogrtorino.it
Dancing is what we make of falling è una mostra in cui video di artisti di provenienze e generazioni diverse si sommano, in un racconto a più voci, e con più registri. Sei appuntamenti serali (+1) scandiscono la mostra, presentando ogni settimana un nuovo lavoro grazie agli interventi di ricercatori, artisti e collaboratori. Ogni evento vuole essere un’occasione di incontro e riflessione condivisa coi partecipanti, trasformando lo spazio di mostra in uno luogo di ritrovo e dibattito critico. In occasione del compleanno OGR, i curatori Samuele Piazza e Valentina Lacinio hanno invitato Ligia Lewis, una delle coreografe più interessanti del panorama artistico contemporaneo.
Binario 3, 11.00 – 20.00
Future Park
Per bambini dai 3 ai 10 anni
Per info: www.ogrtorino.it
Future Pak è il primo progetto realizzato in Europa da teamLab, collettivo di sviluppatori giapponesi. Un'esperienza straordinaria ideata per i bambini dai 3 ai 10 anni, un mondo un sorprendente di luci e colori, dove giocare con la fantasia e diventare creatori di storie uniche e irripetibili, immersi in ambienti e installazioni interattive.
Organization of sound: music in art spaces
with Dean Bein & Sergio Ricciardone
Talk
Per info e prenotazioni: www.ogrtorino.it
Dean Bein, membro del comitato organizzativo del Warm Up del MoMA PS1, in dialogo con Sergio Ricciardone, Direttore Artistico di Club to Club, esplora e approfondisce uno dei tratti distintivi della programmazione OGR: Organization of sound: music in art spaces.
Dean Bein è fondatore dell’etichetta indipendente True Panther Sound, e membro della commissione del MoMA Ps1 per la rassegna Warm Up. Sergio Ricciardone è presidente di Xplosiva, direttore artistico del festival internazionale Club To Club, ideatore di format innovativi e progetti culturali che valorizzano la relazione tra linguaggi e arti differenti.
BEN UFO, HUNEE, JLIN
THE ITALIAN NEW WAVE: CHEVEL, STUMP VALLEY
DJ-set
Sala Fucine, dalle 20.00 alle 02.00
Ticket: 10 € + d.p, fino al 29 settembre
15 € il giorno del concerto
Per info e biglietti: www.ogrtorino.it
Ben UFO
Fondatore di Hessle Audio, etichetta diventata uno dei principali hub di talenti della scena dance contemporanea, Ben UFO è stato uno dei pionieri della bass music e uno dei principali ambasciatori della musica elettronica inglese. Dotato di grande tecnica e raffinatezza nella selezione dei dischi così come nel mixaggio, Ben UFO è ora uno dei più audaci ed eclettici DJ in circolazione.
È piacevolmente difficile comprendere cosa renda il djing di Ben UFO così distintivo e stimolante, ma se fosse necessario individuare una caratteristica chiave del suo approccio, questa sarebbe il suo instancabile amore per la ricerca.
Hunee
Coreano di stanza a Berlino e membro della famiglia Rush Hour, Hunee è attualmente uno dei migliori interpreti della consolle: da lui ci si può aspettare di tutto — che sia disco, funk, house o techno, ogni suo set è curato nel minimo dettaglio, in grado di trasmettere un’energia indescrivibile grazie ad una selezione frutto di passione e di una ricerca musicale quasi maniacale.
Jlin
Produttrice di Gary (Indiana), Jerrilynn Patton, in arte Jlin, si è fatta conoscere al pubblico nel 2011 con la traccia Erotic Heat, per poi debuttare nel 2015 con Dark Energy, disco che mette in mostra il suo talento creativo, lontano da facili classificazioni, e la porta ad esibirsi in tutto il mondo, costruendo la reputazione di una performer formidabile. Se Dark Energy era costruito sull’atmosfera post-industriale delle acciaierie di Gary, in cui Jlin ha lavorato, e sulla tensione tra euforia e rabbia, radicata nella sua esperienza di donna di colore nell’America contemporanea, le sue ultime uscite anticipano un movimento verso sonorità più vicine al dancefloor, come l’album del 2017 Black Origami, pubblicato da Planet Mu.
The Italian New Wave
The Italian New Wave, il format di Club to Club Festival che promuove la nuova creatività musicale italiana nel mondo, presenta Chevel e Stump Valley.
Chevel, pseudonimo di Dario Tronchin, è DJ e produttore italiano dalle sonorità techno e surreali, con quattro album all'attivo. Originario di Treviso, nel 2008 si trasferisce per due anni a Berlino, città che influenza drasticamente il suo percorso musicale. Lancia l'etichetta Enklav e si esibisce in importanti club come il Berghain.
Un misterioso duo torinese di dj e producer, che prende il nome dalla Valle Ceppi, la Stump Valley, in cui si sono ritirati dopo anni di collaborazioni sotto diversi alias, suona musica vintage e contemporanea allo stesso tempo, house contaminata dal jazz e dall'ambient.
Le nuove OGR di Torino: da ex-officina per i treni a spazio per la ricerca artistica e tecnologica nel cuore della città
Le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino, sono un nuovo centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati, interamente riqualificato dalla Fondazione CRT e inaugurato il 30 settembre scorso. Le OGR di Torino nutrono l’ambizione di far convivere tre anime - l’arte in tutte le sue declinazioni, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food & beverage - in connessione con i talenti, le best practice e le eccellenze internazionali. Nel 2013 la Fondazione CRT ha acquistato l’area in stato di degrado e l’ha riqualificata: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy oggi in Europa.
Dopo 1.000 giorni di lavori, le ex officine dei treni sono rinate come Officine delle idee, della creatività, dell’innovazione: artisti di fama mondiale, tra cui William Kentridge, Arturo Herrera, The Chemical Brothers, Giorgio Moroder, hanno contribuito a realizzare la grande festa di inaugurazione – il Big Bang – durata due settimane e gratuita per tutti.
Il programma del 2017 è continuato coinvolgendo in diverse collaborazioni artisti del calibro di Liam Gillick, Wolfgang Tillmans& Powell, Kraftwerk, Kamasi Washington, Noa, Ezio Bosso, Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Dervisci Rotanti di Siria e altri.
Il 2018 vede protagonisti nomi importanti dell’arte e della cultura contemporanea come Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh, Ramin Haerizadeh, Hesam Ramanian, Mike Nelson, Blonde Redhead, John Cale, Arto Lindsay, New Order, Yann Tiersen, Michael Nyman. Le esibizioni di artisti di questo calibro, insieme a progetti come OGR SoundSystem, alla collaborazione con il Torino Jazz Festival e con il Salone Internazionale del Libro di Torino, qualificano le OGR come un vero e proprio centro di sperimentazione tra i più produttivi e dinamici a livello europeo.