Oltre il ghetto. Dentro&Fuori

Informazioni Evento

Luogo
MEIS - MUSEO NAZIONALE DELL'EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH
Via Piangipane, 81, Ferrara, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle 18:00. Apertura straordinaria lunedì 18 aprile 2022.

Vernissage
28/10/2021
Curatori
Andreina Contessa, Simonetta Della Seta, Carlotta Ferrara degli Uberti, Sharon Reichel
Generi
documentaria

L’esposizione racconta l’esperienza degli ebrei italiani dall’epoca dei ghetti (a partire dal 1516 con l’istituzione del primo, quello di Venezia) allo scoppio della Prima guerra mondiale, ulteriore tappa del percorso con cui il MEIS ha ricostruito la presenza ebraica nel Paese.

Comunicato stampa

Fino al 3 luglio 2022 il MEIS di Ferrara ospita la mostra Oltre il ghetto. Dentro&Fuori a cura di Andreina Contessa, Simonetta Della Seta, Carlotta Ferrara degli Uberti e Sharon Reichel.

L'esposizione racconta l'esperienza degli ebrei italiani dall'epoca dei ghetti (a partire dal 1516 con l'istituzione del primo, quello di Venezia) allo scoppio della Prima guerra mondiale, ulteriore tappa del percorso con cui il MEIS ha ricostruito la presenza ebraica nel Paese.

Il nuovo capitolo copre una delle fasi più emblematiche della bimillenaria presenza degli ebrei in Italia e lo fa accostando opere d'arte, documenti d'archivio, supporti multimediali di approfondimento, oggetti rituali e di uso quotidiano, tramandati da secoli di famiglia in famiglia.

Quadri come Ester al cospetto di Assuero (1733), prestito del Quirinale, e Interno di sinagoga di Alessandro Magnasco (1703), proveniente dalla Galleria degli Uffizi, dialogano con testimonianze come la chiave di uno dei portoni del ghetto di Ferrara (XVIII secolo), il Manifesto di Sara Copio Sullam (1621) della Biblioteca del Museo Correr e la porta dell'Aron Ha-Qodesh, l'Armadio sacro (fine del XVIII-inizio del XIX secolo) che venne donato nel 1884 dalla Università Israelitica locale al Museo Civico di Torino.

Un viaggio dentro e fuori dal ghetto che, attraverso macro e microstoria, si interroga su temi ora più che mai attuali come l'integrazione e l'esclusione dalla società; l'identità di gruppo e quella individuale; la capacità di trovare un “fuori” nel quale evadere nonostante i limiti imposti dal potere e un “dentro” nel quale tornare nei momenti di smarrimento.
La mostra ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, prestigioso premio di rappresentanza, ed è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo, The David Berg Foundation, Fondazione Guglielmo De Lévy, TPER e il patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara. Si ringraziano la Fondazione CDEC e il compianto Ambasciatore Giulio Prigioni.