Omaggio a Enrico Castellani
La mostra-omaggio che giovedì 23 maggio La Nuova Pesa centro per l’arte contemporanea dedicherà a Enrico Castellani nasce dall’esigenza di recuperare una complessità di pensiero e di visione, non solo nell’arte, cui il nostro presente sembra avere abdicato.
Comunicato stampa
La mostra-omaggio che giovedì 23 maggio La Nuova Pesa centro per l’arte contemporanea dedicherà a Enrico Castellani nasce dall’esigenza di recuperare una complessità di pensiero e di visione, non solo nell’arte, cui il nostro presente sembra avere abdicato.
Ripercorrendo un’intervista che Enrico Castellani rilasciò nel 1986 ad Angelo Trimarco per Flash Art, quindi ripubblicata tal quale nel 2017, possiamo leggere: Io non credo in un passato inteso come sequenza casuale di avvenimenti o come esemplarità, credo nella storia che è coscienza critica del passato e condizione del presente.
Quando interpretato criticamente, ci dice Castellani, il passato informa il nostro presente collocandoci nella storia: questa indicazione, possibile risposta al pensiero postmoderno egemone in quei primi anni Ottanta, rivela oggi un surplus di senso, proprio in considerazione di un presente depotenziato di qualsivoglia orizzonte storico.
La mostra-omaggio all’artista, che si avvale di un testo dello scrittore e critico letterario Arnaldo Colasanti, si compone di un ristretto ma significativo nucleo di opere sulle quali si impone un grande dittico, Superficie, 2007, ciascun elemento del quale è a forma irregolare con contorno curvilineo. L’opera, dono dell’artista al proprietario, viene esposta per la prima volta al pubblico in questa occasione.
Completano la mostra due altre opere: Superficie celeste, 2008-2014 e Superficie rossa, 2007.
Si ringraziano vivamente i prestatori delle opere per avere reso possibile quest’omaggio a Enrico Castellani, artista e intellettuale critico.
(fino a venerdì 28 giugno)