Omar Galliani / Lorenzo Puglisi – Visioni di luce e di tenebra

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA
Via San Sisto, 4, 20123 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/05/2018

ore 17,30

Artisti
Omar Galliani, Giuseppe Puglisi
Curatori
Maria Fratelli, Raffaella Resch
Generi
arte contemporanea, doppia personale

un progetto espositivo studiato per questo sito significativo per l’arte e la storia di Milano, con una particolare riflessione sull’iconografia religiosa che costituiva l’arredo della Chiesa nei tempi del suo massimo fulgore, a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.

Comunicato stampa

Lo Studio Museo Francesco Messina presenta, dal 24 Maggio al 13 giugno, Omar Galliani – Lorenzo Puglisi. Visioni di luce e di tenebra, un progetto espositivo studiato per questo sito significativo per l’arte e la storia di Milano, con una particolare riflessione sull’iconografia religiosa che costituiva l’arredo della Chiesa nei tempi del suo massimo fulgore, a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.

La mostra curata da Maria Fratelli e Raffaella Resch è prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dallo Studio Museo Francesco Messina con la sponsorizzazione di Liquid Art System. Il catalogo edito da Scalpendi conterrà i testi delle curatrici e del critico Mark Gisbourne, oltre alle immagini dell’allestimento delle opere presso lo studio Messina. La Fondazione Maimeri collaborerà alla comunicazione e alla promozione dell’evento.

Omar Galliani e Lorenzo Puglisi sono stati invitati dalle curatrici a confrontarsi all’interno della chiesa sconsacrata di San Sisto quale punto di congiunzione tra sacro e profano, luogo d’elezione dove riscoprire comuni fonti dell’immaginario. I due artisti hanno quindi lavorato sulle tracce della pittura religiosa che decorava la Chiesa a metà del ‘600 nel momento di maggior splendore dell’edificio, dopo il quale seguirono un lento declino e poi spoliazioni e distruzioni durante le due guerre mondiali, prima che lo scultore Messina decidesse di farne il suo atelier.