Omar Galliani – Vero sfumato leonardesco
La Salamon Fine Art rende omaggio al genio di Leonardo Da Vinci con una personale di Omar Galliani, un maestro del disegno che ha saputo rivitalizzare la grande tradizione rinascimentale in un’ottica contemporanea.
Comunicato stampa
La Salamon Fine Art rende omaggio al genio di Leonardo Da Vinci con una personale di Omar Galliani, un maestro del disegno che ha saputo rivitalizzare la grande tradizione rinascimentale in un’ottica contemporanea.
L’esposizione, curata da Vera Agosti, ospiterà una trentina di opere, tra cui numerosi disegni inediti dell’artista emiliano, che già dalla fine degli anni ’70 ha guardato ai Codici di Leonardo, e soprattutto al suo modo di osservare la natura, per dare origine a carte e tavole che sommano abilità tecnica e originalità interpretativa.
Il percorso espositivo delineato dalla curatrice consta prevalentemente di opere su carta dedicate al tema naturale, elementi cari alla galleria milanese che dalla sua costituzione (1954) ha diffuso la conoscenza e la cultura delle opere su carta: antiche, moderne e contemporanee.
Come spiega Vera Agosti: “Omar Galliani si concentra nei suoi lavori su una delle principali innovazioni tecniche dell’artista vinciano: lo sfumato, quella lieve sfocatura dell'immagine che parte dai disegni sottostanti e torna nei dipinti dai colori leggeri, non del tutto coprenti; quell’atmosfera velata e rarefatta, dai contorni indistinti e morbidi, che regala fascino e mistero alle sue opere. È forse la nebbia che Galliani conosce da sempre nella sua terra natale, tra le sponde del Po, dove è nato e cresciuto e tutt’ora lavora.”
Tra gli inediti esposti, il prezioso Quaderno delle acque del 1978-‘79 con 12 disegni siamesi e la serie dei 5 disegni delle Riannunciazioni, che, per ragioni sentimentali, sono sempre stati custoditi nello studio dell’artista. Si tratta di disegni da contatto, in punta di matita, simmetrici e speculari. E ancora il raffinato trittico a matita con lumeggiatura bianca su carta grigia da tre Codici di Leonardo. Inoltre, la recente serie inedita Botanica del 2018, ispirata alla ricerca del grande maestro toscano sui fiori e le piante.
Galliani gioca in maniera lirica con la somiglianza tra i gorghi acquatici e le crocchie dei capelli femminili, nascondendo nella seduzione della sua figurazione motivi concettuali. Leonardo stesso affermava: “La pittura è cosa mentale”.
Completano l'esposizione, il dipinto ad olio dry brush Vero sfumato leonardesco del 1977 dalla Dama con l’Ermellino di Leonardo e una tavola su pioppo a matita nera con un teschio che ricorda gli studi leonardeschi sull’anatomia.
La mostra sarà inaugurata giovedì 10 ottobre, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista.
Palazzo Cicogna, via San Damiano, 2, Milano.
La personale rientra nel palinsesto degli eventi fringe per le celebrazioni dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci.