One Torino #1 – Veerle

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Via Modane 16, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì 7 novembre 12-23 (gratuito 20-23) – venerdì 8 novembre 10-19 – sabato 9 novembre 10-22 – domenica 10 novembre 10-19.

Orario al termine della fiera: lunedì-martedì-mercoledì chiuso, giovedì 20-23, venerdì-sabato-domenica 12-19

Vernissage
09/11/2013

ore 11

Contatti
Email: info@fondsrr.org
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Eva Marisaldi, Trisha Donnelly, Peter Fischli & David Weiss, Rosemarie Trockel, Euan Macdonald, Giovanni Oberti, Nina Beier, Liudvikas Buklys, Post Brothers, Ceal Floyer, Federico Acal, Goda Budvytyte
Curatori
Chris Fitzpatrick
Generi
arte contemporanea, collettiva

Il progetto curato da Chris Fitzpatrick (Direttore, Objectif Exhibitions, Anversa) per la project-room della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo non è una mostra, bensì l’apertura su una serie di mostre collettive simultanee, in costante evoluzione.

Comunicato stampa

ONE TORINO

A NEW ANNUAL EXHIBITION PROJECT AROUND TORINO AND PIEMONTE

Prima edizione

Rassegna espositiva annuale ideata e prodotta da Artissima in collaborazione con le maggiori istituzioni d’arte contemporanea della città: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e un progetto speciale per Palazzo Cavour

Il progetto curato da Chris Fitzpatrick (Direttore, Objectif Exhibitions, Anversa) per la project-room della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo non è una mostra, bensì l’apertura su una serie di mostre collettive simultanee, in costante evoluzione.

I dispositivi messi in gioco da questo inedito esperimento espositivo propongono non solo opere d’arte tangibili, ma anche racconti orali, gossip, materiali stampati, contenuti web, visite guidate e performate della mostra, screening di un giorno, e interventi in spazi residenziali del quartiere.

VEERLE è un nome olandese di persona, scelto per riunire in una singola, distinguibile corporalità qualcosa di molteplice, di vasta portata.

Inserendo una serie di opere all’interno di una conversazione e mettendo una serie di conversazioni in dialogo con le opere, VEERLE produce continuamente qualcosa di nuovo.

È dunque un progetto che gioca in tutto e per tutto con l’idea di mostra, di luogo, di tempo e di formato, mischiandone gli elementi, ma utilizzando sempre gli stessi oggetti e operazioni degli artisti. Gli oggetti non si muovono fisicamente, ma l’orientamento del visitatore è continuamente spostato, reindirizzandone l’attenzione verso nuove designazioni.

VEERLE riunisce i lavori di un gruppo di artisti appositamente invitati per l’occasione e opere presenti nella collezione della Fondazione: Federico Acal, Nina Beier, Goda Budvytyte, Liudvikas Buklys, Frank Chu, Trisha Donnelly, Peter Fischli & David Weiss, Ceal Floyer, Isa Genzken, Halflifers (Torsten Zenas Burns & Anthony Discenza), Euan Macdonald, Mahony (Andreas Duscha, Stephan Kobatsch, Clemens Leuschner, Jenny Wolka), Eva Marisaldi, Giovanni Oberti, Julie Peeters, Post Brothers, Rosemarie Trockel, Anne-Mie Van Kerckhoven, ed Erik Wysocan interagiscono tra loro, operando su mostre diverse per titolo, configurazione spaziale, cornice temporale, logica organizzativa e significati da analizzare.

VEERLE è quindi il prodotto delle operazioni all’interno di tutto ciò che esso stesso include. Ed è esso stesso un’operazione. Citando le parole del curatore Chris Fitzpatrick: Più parliamo di VEERLE, più VEERLE diventa grande.