Open Design Italia 2011
Open design Italia selected è una mostra-mercato che promuove la pratica dell’autoproduzione, mettendone in evidenza le sue potenzialità e facendo emergere la collaborazione tra designer, imprese e artigiani del territorio.
Comunicato stampa
Si inizia l’11 Novembre 2011 con ventuno Atelier bolognesi aperti al pubblico. Per i curiosi, ma anche per chi è del settore, si tratta di un’occasione per vedere i luoghi in cui gli oggetti vengono realizzati. Piccole aziende e artigiani locali racconteranno come è cambiata negli anni la produzione e il loro mestiere. Il workshop con Antonio Cos è il primo di una serie di esperimenti curati e promossi da Open Design Italia Selected. Il 12 Novembre 2011, il designer di Strasburgo, tra i primi a fondare un marchio di autoproduzione, lavorerà con una classe di studenti del Liceo Artistico di Bologna sul tema “Autoproduzioni istantanee”. Con l’importante ausilio tecnico, di consulenza e fornitura da parte delle falegnamerie Bellaria e Zini di Bologna, Cos indagherà insieme agli alunni una nuova modalità del fare, più espressiva e fondata su artigianato e recupero di tecniche e materiali.
Tra gli intenti del laboratorio c’è la riscoperta del forte legame tra designer e artigiano. Il workshop è alla Galleria Acquaderni di Bologna: un luogo pubblico accessibile ai cittadini, ideale per stimolare la partecipazione collettiva e portare il design autoprodotto nelle piazze urbane.
Sempre il 12 Novembre 2011 presso ideamq.ventisei a Modena, le designer Elena Ascari, Annalisa Leonetti, Alessandra Ragusa presenteranno Ladies’ Journal , un’esposizione di oggetti autoprodotti.
Il 16 Novembre 2011 tutti sono invitati all’Aperitivo dai designer. Tredici studi bolognesi di design, architettura, fashion e grafica, tra cui lo studio del famoso designer Giancarlo Piretti, sono a disposizione per condividere la propria esperienza. Gli studi selezionati
realizzeranno esposizioni speciali legate al tema dell’autoproduzione. Altro momento fondamentale del programma OFF è la mostra
dal 15 Novembre al 19 Novembre, presso l’Urban Center di Bologna, Design 20.0 Per Consum-Attori, a cura Gli oggetti che verranno esposti a Bologna evidenziano una modalità di progetto in cui il livello narrativo, ironico e comunicazionale prevalgono sull’aspetto del mero uso. Cos’è garage design e come funziona: se qualcuno ha uno buona idea, la può spedire a questa nuova realtà italiana e farsi aiutare nello sviluppo e ingegnerizzazione. Il prodotto sarà realizzato solo se ordinato in un minimo di esemplari attraverso il sito di garage design. In questo modo il consumatore diventa “consumAttore” perché con l’acquisto del prodotto entra nel processo di produzione evitando gli sprechi tipici del mercato “push”. Garage design è un “enabler”, ossia intermediario ed editore sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.
Il 19 Novembre dalle 19.00 ci si sposta al Ex Forno – Mambo per il party di chiusura “Music Design Party”, dove selezioni musicali e dj-set provenienti da Robot Festival accompagneranno la serata. Lʼorganizzazione della serata verrà curata da Eventeria e Ex Forno. Durante i tre giorni della mostra-mercato – 18,19,20 novembre - presso I Portici Hotel si svolgeranno due importanti convegni:
19 Novembre
tema “Autoproduzione e nuove imprese: come si trasforma il mondo del design”
Nell’autoproduzione il designer è artefice dell'intero processo produttivo, dall'intuizione creativa alla materiale realizzazione dell'oggetto, fino alla sua diretta commercializzazione. Il coinvolgimento diretto del progettista implica la revisione delle tradizionali fasi della filiera produttiva e un diverso approccio alla ricerca. Su questa premessa si confronteranno voci diverse:
Stefano Micelli - professore di Economia e Gestione delle Imprese, Facoltà di Economia l’Università Ca’ Foscari, e autore del libro Futuro Artigiano (Marsilio Editore, 2011) Venanzio Arquilla - ricercatore del Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano e coordinatore di DesignHUB, Alessandro Molinari - coideatore di Garage Design, Marco Bocola - cofondatore di Vectorealism
Massimiliano Adami - designer e autoproduttore
20 novembre
conversazione: “Come si diventa autoproduttori?”
Le nuove tecnologie aprono scenari open source al design di prodotto e meccanismi di finanziamento e di tutela che non possono avvalersi degli strumenti tradizionali. Ne discutono Elena Brigi - architetto, dottore di ricerca ed teorica di brevetto industriale Stefano Maffei - professore di Design dei Servizi, Scuola del Design, Politecnico di Milano e curatore di Subalterno1
Vittoria San Pietro - responsabile ufficio imprese di EmilBanca OpenDesignItalia è curato dall’architetto Elena Santi, ideatrice dell’evento, e dall’architetto Laura Succini, membri dell’ Associazione culturale Design Aperto, ente organizzatore della manifestazione. OpenDesignItalia è organizzato in collaborazione con ICEBERG, Settore Cultura del Comune di Bologna e
Giovani d'arte, Settore Cultura del Comune di Modena. E ha il patrocinio del CNA, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa.