Open doors to art

Inaugurazione del percorso di installazioni site-specific “Open doors to art” con gli interventi di Maria Grazia Carriero, Paolo Carta e Angela Colonna.

Comunicato stampa

Tre artisti contemporanei stanno vivendo e lavorando immersi nei luoghi del quotidiano di un piccolo paese pugliese. Accade a Palagiano, in provincia di Taranto, dove, grazie alla residenza Open doors to art, gli artisti Maria Grazia Carriero, Paolo Carta e Angela Colonna si stanno relazionando con i cittadini, per poi realizzare, anche con il loro contributo, tre distinte installazioni visibili dal 5 ottobre al 9 novembre 2014 nel centro storico del paese.
L’associazione culturale StartArt, mediante il bando Principi Attivi della Regione Puglia, ha ideato e curato una residenza per i tre artisti, che in questi giorni stanno vivendo a stretto contatto con la storia, le tradizioni e i sogni di Palagiano e di un intero territorio. Il paese diverrà così un museo d’arte contemporanea a cielo aperto, con l’idea di proseguire anche nei prossimi anni il fortunato esperimento di contaminazione e dialogo. Le opere concepite saranno concesse in comodato d’uso gratuito al Comune, partner del progetto.

Secondo Manuela Goffredo, Maria Rosaria Goffredo e Lorenzo Madaro, curatori di Open doors to art, “Far risiedere per alcune settimane i tre artisti, autori di interventi site-specific nel contesto urbano cittadino, è un’esperienza certamente inedita per Palagiano. Questa è stata la sfida che abbiamo proposto ai palagianesi e ai cittadini dei centri limitrofi: vivere accanto all’arte e agli artisti, non più ospiti temporanei ed estranei, ma veri compagni di strada di ogni cittadino, anche grazie alle famiglie che hanno deciso di ospitarli nelle loro case. Dal 5 ottobre il piccolo centro alle porte di Taranto sarà pertanto una tappa obbligata per chi ama il dialogo con i temi e i linguaggi delle arti visive e per chi intenderà scoprire le tradizioni e i costumi di un intero paese, quasi misconosciuto, attraverso lo sguardo inedito di Maria Grazia, Paolo e Angela”.

Maria Grazia Carriero sostiene che “Nonostante io sia originaria di Palagiano, grazie a questo lavoro improntato prevalentemente sull’interazione verbale raccolta in videointerviste, ho potuto stabilire un nuovo rapporto, nuove conoscenze ed una nuova connessione profonda con le mie radici”; mentre per Paolo Carta “Una residenza offre sempre la possibilità di potersi concentrare più o meno totalmente alla propria ricerca senza grossi intoppi. Inoltre, essendo Palagiano una cittadina praticamente vergine nelle arti visive contemporanee, permette all'artista una libertà e una capacità d'azione più intense, che al contrario risultano più complesse in luoghi più caratterizzanti e battuti”. Dello stesso avviso Angela Colonna: “L'esperienza a Palagiano è stata per me una vera sfida, trattandosi di un progetto partecipativo, di scambio reciproco tra me e gli abitanti del paese, della necessità di costruire una relazione, un ponte tra di noi”.