Open Space 1
Il progetto Open Space, quest’anno alla sua prima edizione, vuole attestarsi come un osservatorio stabile capace di descrivere, con una visione ad ampio raggio, la “liquidità” della società attuale, spettacolarizzata e inquieta nel suo incessante fluire, raccontata e reinterpretata attraverso i lavori di creativi emergenti, invitati ad esprimersi su contenuti di anno in anno diversi.
Comunicato stampa
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, guidata da Fabio De Chirico, aderisce per il secondo anno consecutivo alla Giornata del Contemporaneo promossa dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) con OPEN SPACE 1. La dimensione umana del contemporaneo.
La mostra, a cura di Fabio De Chirico e di Carmelo Cipriani, riunisce le opere di venti giovani artisti, eterogenei per formazione, provenienza e mezzi espressivi. La mostra consta anche di una ricca sezione video curata da Giovanni Viceconte.
Il progetto OPEN SPACE, quest’anno alla sua prima edizione, vuole attestarsi come un osservatorio stabile capace di descrivere, con una visione ad ampio raggio, la “liquidità” della società attuale, spettacolarizzata e inquieta nel suo incessante fluire, raccontata e reinterpretata attraverso i lavori di creativi emergenti, invitati ad esprimersi su contenuti di anno in anno diversi.
Fabio De Chirico così spiega il significato dell’iniziativa: “Si è ritenuto opportuno riconsiderare la necessità di creare un’occasione ciclica Open Space che di anno in anno, scegliendo un tema specifico, desse conto dello stato delle ricerche, delle sperimentazioni, della molteplicità dei linguaggi, nonché della varietà dei percorsi di senso che attraversano la realtà espressiva contemporanea … Si è pensato a La condizione umana, tema che non rievoca solo dimensioni antropologiche ed esistenziali, ma che, alla luce delle più recenti ricerche filosofiche, evidenzia un progressivo ritorno delle esperienze comunicative verso l’essenzialità di contenuti, da tempo irrintracciabili nella deriva e frammentazione identitaria, proprie della cultura postmoderna … Questa mostra ha l’intento di far emergere quel territorio delle ricerche visive indirizzato al recupero, alla riflessione, alla riproposizione di tutte quelle forme di ostensione, scavo, riformulazione di esperienze che attengono alla dimensione umana, sia nella forma del recupero che in quella della riformulazione linguistica”.
OPEN SPACE 1. La dimensione umana del contemporaneo, sarà inaugurata sabato 8 ottobre 2011 alle ore 19.00 nella Galleria Nazionale di Cosenza di Palazzo Arnone con la partecipazione di alcuni artisti che proporranno le loro performance.