Operaestate 2015

Informazioni Evento

Luogo
BIGLIETTERIA FESTIVAL
Via Vendramini 35 , Bassano del Grappa, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
25/06/2015
Contatti
Email: comunicazionefestival@comune.bassano.vi.it
Sito web: http://www.comune.bassano.vi.it
Generi
performance - happening, serata - evento, musica, cinema, teatro, danza

Operaestate Festival Veneto presenta la sua 35^ edizione: a Bassano del Grappa e in tutta la Pedemontana Veneta: tra giugno e settembre, in 40 “città palcoscenico”. Danza, teatro, musica, cinema, tra innovazione e tradizione, tra il paesaggio, la storia, l’arte e il gusto di una terra tutta da scoprire, in un viaggio spettacolare lungo un’intera estate.

Comunicato stampa

Operaestate Festival Veneto presenta la sua 35^ edizione: a Bassano del Grappa e in tutta la Pedemontana Veneta: tra giugno e settembre, in 40 “città palcoscenico”. Danza, teatro, musica, cinema, tra innovazione e tradizione, tra il paesaggio, la storia, l’arte e il gusto di una terra tutta da scoprire, in un viaggio spettacolare lungo un’intera estate. Un viaggio vero, che attraversa il Veneto della storia e quello più contemporaneo, che esalta luoghi di eccellenza e accompagna tanti artisti giovani e pieni di talento. E ancora una volta i fondamenti di Operaestate: progettare in rete a tutti i livelli, da quello locale a quello transnazionale, aprirsi al mondo e dare valore al territorio, promuovere la più viva tradizione e sostenere la più originale innovazione, hanno consentito anche per il 2015 di mantenere un presidio dal valore culturale e sociale, oltre che economico, ampiamente dimostrato.

DANZA
A Bassano è sempre più Danza tutto l’anno con residenze, progetti europei, workshop, presentazioni del CSC/Casa della Danza (unica Casa della Danza italiana riconosciuta in Europa dall’EDN-European Dancehouse Network). La sezione dedicata a questo linguaggio artistico non può quindi che essere una sintesi efficace di un progettare così intenso, soprattutto con i due percorsi dedicati alla grande COREOGRAFIA D’AUTORE e alle ARCHITETTURE DEL CORPO. Con un’apertura il 3 a 4 luglio intensa di riflessioni e performance sul tema delle migrazioni, derivante proprio da uno dei progetti europei vinti da Bassano: Migrant Bodies in cooperazione con altri centri europei e del Canada.
Evento clou dell’estate 2015 e speciale avvio del progetto LA GUERA GRANDA sarà una nuova creazione multidisciplinare, che unisce alla danza la musica dal vivo. In memoriam “si sta come d’autunno…”, ideato per l’ambientazione in tre luoghi simbolo del conflitto: Bassano, Cima Grappa e Asiago (Piazzale degli Eroi), è un grande evento per 100 danzatrici e 300 coristi dai cori popolari e alpini del territorio, con la direzione del coreografo e danzatore Sharon Fridman. Integrazione dunque tra due linguaggi artistici universali, volta a ricreare in un grande affresco soprattutto la memoria degli uomini che trovano riposo nelle architetture silenziose teatro del progetto. La creazione site-specific sarà come un dipinto in azione, che si frantuma ed esplode in un rimescolio fisico di movimenti complessi o come quelli delle foglie, trascinate e strattonate, cadute. Il tutto accentuato dai canti popolari interpretati dei nostri cori, proprio quelli che finora ne hanno conservato e tramandato la memoria più viva e toccante.
La sezione COREOGRAFIE D’AUTORE s’inaugura invece con il grande ritorno di Carolyn Carlson e il suo “Short Stories, (17/7) tre creazioni straordinarie da uno dei miti della danza contemporanea già definite “non coreografia ma poesia visiva”. Si prosegue con la riuscitissima versione de “Il lago dei Cigni” (7/08) di Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma che dà nuova linfa a uno dei capisaldi del balletto classico e infine la coreografa portoghese Tânia Carvalho presnta in prima nazionale “Weaving Chaos”, (18/8) un vero gioiello danzato, ispirato all’Odissea con 12 straordinari interpreti a incarnare i personaggi più celebri del mito.
Ricchissimo il percorso dedicato alle ARCHITETTURE DEL CORPO con progetti “ambientati” tra la natura e l’arte. Saranno nuovamente protagonisti ville, palazzi, castelli, parchi storici, musei e paesaggi, per stimolare uno “sguardo nuovo” sui luoghi reinventati dalla danza. Il via come di consueto dal centro storico di Bassano con l’edizione 2015 di “Dance Raids”, (15/7) incursioni di danza contemporanea (quest’anno incentrata sul Bolero di Ravel) tra le vetrine, le piazze e gli angoli nascosti del centro storico. I diversi interventi saranno curati dai danzatori della rete Nolimita-c-tion che replicheranno in agosto nel suggestivo centro storico di Feltre (8/8). Villa da Porto a Montorso ospiterà (16/7) “First dance”, di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti con anziani e giovani immigrati del paese, oltre che “Hasta Donde” di Sharon Fridman e la sua nuova creazione “Vita Nova – Veneto” per la Biennale Danza 2015. A Villa Rossi a Santorso va in scena “Un’altra bellezza” (25-26/7) indagine sulle fragilità del corpo architettonico e di quello umano, con la partecipazione degli artisti di Dance and Health Italia - Progetto Parkinson. E poi ancora le sale di Palazzo Pretorio di Cittadella con il nuovo progetto firmato da Giorgia Nardin dal titolo “Hope for no diamonds” (19/8). Nello scenario incantevole di “Arte Sella” a Borgo Valsugana, è ambientato “Dancing Museums” (29-30/8), prima presentazione per uno dei nuovi progetti europei vinti dal festival, che mette in dialogo le opere d’arte di musei tradizionali e non, con nuove creazioni coreografiche. Infine seconda edizione per “Cycling dance” (6/9), originale programma di danza disseminata lungo la ciclopista del Brenta tra Veneto e Trentino, il tutto per un pubblico “ciclista”.

TEATRO
Il festival del teatro corre lungo il filo della memoria, a partire dal ricordo della Grande Guerra a 100 anni dal suo drammatico avvento. Otto i titoli per il segmento teatro, che compongono LA GUERA GRANDA, ognuno guarda al tema del conflitto da diversi punti di vista, creando una sequenza di immagini e voci plurali le più diverse tra loro, tutte unite nell'invito alla pacifica convivenza tra gli uomini. Due i lavori presentati da Mario Perrotta che narrano la guerra dal punto di vista dei due fronti: quello austriaco di “Prima Guerra” (ambientato a Cà Erizzo sede del Museo Hemingway di Bassano il 19/7) e quello italiano di “Milite ignoto” (nel Castello di Romeo a Montecchio Maggiore il 9/8).
Ben due gli spettacoli in prima nazionale dedicati alla figura di Peter Pan, soldato bambino austriaco sepolto nel Sacrario di Cima Grappa: “Peter Pan va alla guerra” con David Riondino e la Filarmonica Bassanese (3/7 a San Zenone degli Ezzelini) e “Soldato Peter Pan” della Compagnia Pantakin (16/7 a Pove del Grappa). Completano il programma “Uomini in trincea” con Giacomo Rossetto (11/7 a Tonezza del Cimone), “Il buon soldato Svejk” con Vasco Mirandola (26/7), "Storia di Tönle" di Mario Rigoni Stern con Pino Petruzzelli (4/8 a Valstagna) e “La Grande Guerra meschina” con Alessandro Anderloni (13/8 a Lusiana).
Dalla memoria di un passato doloroso l'attenzione si sposta sulla contemporaneità vitale del cibo e della salvaguardia del paesaggio che il festival intercetta nel progetto EXP(L)ORANDO riallacciando le fila di una lunga tradizione coltivata negli anni attraverso i “Sapori del Teatro”. In programma due cene spettacolo “Circo Souflè – cena con sposi confetti e acrobazie” della Compagnia Pantakin (10 e 12/8 ad Asolo in Villa Razzolini Loredan) e “Dantesca” di Ippogrifo Produzioni, raffinato omaggio teatral-gastronomico a Dante Alighieri (31/8 a Solagna Ristorante Da Doro). Da non mancare anche le incursioni tra cibo e teatro di Vasco Mirandola (“Risi e Cibi” 22/7 a Molvena) e di Pino Costalunga (“Storie in assaggio” 10/8 a Enego), le passeggiate “A cielo aperto” per Marostica curate da La Piccionaia (8 e 9/8) e il “Romeo e Giulietta itinerante” di Theama, tra le suggestioni del Castello Inferiore marosticense (29/8). L'indagine attorno al cibo e al paesaggio si allarga anche alla musica e all'arte con due originali appuntamenti caratterizzati dalla splendida voce di Patrizia Laquidara (14/7 “La voce del desiderio” a Campolongo sul Brenta) e della versatilità di Luca Scarlini (29/07 “La tavola dipinta” a Castelfranco Veneto). A chiudere questa sezione un vero e proprio evento ideato in esclusiva per il festival da Mirko Artuso. “Valbrenta a Vapore” consentirà agli spettatori di attraversare la Valbrenta fino a Primolano, su di un antico Treno a Vapore animato dall'energia degli attori di Stivalaccio Teatro e assaporando ad ogni stazione i migliori prodotti del territorio (12/9 con partenza dalla Stazione di Bassano).

L'ultima sezione stempera l'intensità del programma usando l'arma dell'ironia e della visione immaginifica. Sul palcoscenico del Teatro al Castello “Tito Gobbi” di Bassano si alternano cinque improbabili SUPER-EROI FUORI DAL TEMPO, che sintetizzano le contraddizioni del presente e che potremmo riassumere nelle figure del cinico, dell'indistruttibile, dello sciupafemmine, dell'artista e del burattino. Atteso come sempre dal grande pubblico ritorna al festival Natalino Balasso prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. Affiancato da altri cinque attori, tra i quali spicca il nome di Marta Dalla Via, presenterà in forma di lettura scenica il suo nuovo testo che debutterà nella prossima stagione. Un ritratto al vetriolo del Nord-Est dal titolo “La Cativissima – epopea di Toni Sartana” (2/8). Altro gradito ritorno quello di Giuliana Musso che con Marta Cuscunà e Antonella Questa sarà protagonista di “Wonder Woman” spietata analisi delle super donne di oggi (5/8). Per la prima volta al festival arriva invece Iaia Forte con “Tony Pagoda – Ritorno in Italia”, trasposizione del successo letterario firmato dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino “Hanno tutti ragione” (28/7). Completano questa sezione due spettacoli tout pubblic di forte impatto visivo come “Verso Klee – un occhio vede l'altro sente” di Tam Teatromusica, dedicato al grande artista svizzero (21/7), e “Pinocchio” di Zaches Teatro che traduce in bellissime immagini il capolavoro di Carlo Collodi (27/7).

MUSICA
Programma denso anche per la musica dove il Festival ha intessuto collaborazioni e progetti volti come sempre alla formazione delle giovani professionalità artistiche, alla loro presentazione e al loro sostegno, oltre che all’audience development soprattutto verso nuovo pubblico.
In molti casi i percorsi musicali incrociano altri linguaggi, come per: EKFRASIS-STORIE DELL’ARTE, che racconta l’opera d’arte tra parole e musica. Tre gli appuntamenti tutti curati dal drammaturgo e storyteller Luca Scarlini, da “Il mondo novo di Tiepolo” con l’accompagnamento musicale di musiche vivaldiane per fagotto (11/8 Bassano), a “Il fuoco di Venere” dedicato alla prossima mostra della Gipsoteca canoviana (13/8 Possagno), per concludere con “San Giorgio e la Principessa di Pisanello” (16/8 Bassano/Campese) accompagnato da musica vocale del ‘400.
Giovani e giovanissimi i protagonisti della “CLASSICA D’ESTATE”, tutti incoronati in prestigiose competizioni nazionali e internazionali. Per un progetto in collaborazione con il Teatro La Fenice: i pianisti Alessandro Marchetti, (4/8) sedicenne vincitore della 31^ edizione del Premio Venezia con musiche di Bach, Listz, Shostakovic e Ravel e Adrian Nicodim (6/8) laureto nella stessa edizione con il Premio Casella, che affronta alcuni capolavori di Beethoven, Chopin, Liszt. Alexei Melnikov (17/8) ha invece trionfato al VI Concorso Pianistico Internazionale di San Marino vincendo i Premi del Pubblico, dell’Orchestra e della Critica: lo ascolteremo in musiche di Chopin, Prokofiev e Skriabin. Vero enfant prodige del violino è invece Giovanni Andrea Zanon, a 17 anni già vincitore dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali per il suo strumento, torna a Bassano con un programma dedicato a Brahms, Kreisler, Bach e Mendelssohn.
E’ ormai tradizione anche l’apertura estiva della LIRICA D’ESTATE che porta quest’anno al Teatro al Castello Tito Gobbi, per la prima volta al festival, l’opera di Mozart “COSI’ FAN TUTTE” (1/8). Una coproduzione con il Comune di Padova e l’Orchestra di Padova e del Veneto che si avvale di un cast di giovani e valenti artisti, diretti per la parte teatrale da un altrettanto giovane regista: Federico Bertolani e per quella musicale da Andrea Albertini. Ma per la lirica anche un grande concerto lirico-sinfonico in apertura di festival (2/7) in Villa Comello a Galliera Veneta, là dove è nato il progetto, con Orchestra e Coro del Teatro Verdi di Trieste e solisti d’eccezione. Per la stagione lirica poi, ai primi di ottobre (8-9-11/10), uno straordinario progetto rivolto soprattutto al pubblico dei più piccoli: il PINOCCHIO di Pierangelo Valtinoni, proposto nell’allestimento del Teatro Regio di Torino con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e il Coro Gioventù In Cantata diretto da Cinzia Zanon. L’opera è realizzata appositamente per un pubblico di bambini, che potranno anche cantare dalla platea alcune pagine selezionate dell’opera, preparati in collaborazione tra le scuole e OperaFestival, che ha già messo a disposizione materiali didattici e maestri appositamente dedicati alla preparazione.
Per il BASSANO in JAZZ, si conferma la partnership con Veneto Jazz con una tre giorni (9-10-11/7) dedicata al progetto europeo E.M.A.Y.T. (Europe Music Award for Young Talent) per la promozione dei giovani talenti internazionali che ha messo in rete importanti festival creando una vetrina per gruppi emergenti con progetti originali di ricerca. E completata dal nuovo progetto di Saverio Tasca con il quartetto AlterArco, nato dalle suggestioni dei luoghi della Grande Guerra, per finire con un’intera serata (22/7): Bassano City of Jazz all’insegna del jazz che riempirà di note ogni angolo e via del centro di Bassano.
Infine e non per ultimo, un nuovo progetto che Bassano e il festival ospitano dal 2014: CAMPUS DELLE ARTI, straordinaria esperienza di formazione musicale in residenza che per 2 settimane ospita giovani e giovanissimi musicisti, offrendo percorsi formativi di alto livello. Con la direzione artistica della pianista Angela Chiofalo, conta la partecipazione di maestri di fama nazionale e internazionale, protagonisti anche, insieme ai giovani allievi, di 15 concerti che, dal 20 luglio al 6 agosto, animeranno tutta Bassano. Da citare almeno quelli con Konstantin Bogino con il quartetto d’archi “Quator du soleil” (31)7) in musiche di Prokofiev, Shostakovic e Webern e il Marcello Tonolo Trio (3/8) in rivisitazioni in chiave jazz di musiche di Puccini e Skriabin, oltre a composizioni originali.

B.MOTION (scena contemporanea festival dal – agosto/settembre)
Riconosciuto a livello nazionale ed internazionale come uno dei progetti artistici più interessanti in Italia, B.Motion prosegue con forte convinzione la sua indagine sui linguaggi del contemporaneo nella Danza e nel Teatro. 34 appuntamenti in 9 giorni di cui 19 prime nazionali. Il meglio della scena nazionale ed europea più giovane e innovativa. Molti degli artisti in cartellone sono sostenuti e coinvolti nelle diverse progettazioni del CSC/Centro per la scena contemporanea di Bassano. Generato dal festival è attivo tutto l'anno con programmi di residenza, formazione e sostegno ai talenti più innovativi. Il valore del lavoro svolto è stato riconosciuto anche dall’Unione Europea con ben 11 progetti vinti sui programmi Cultura della UE.
Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti: Alessandro Sciarroni (it) / Dario Tortorelli (it) / James Batchelor (uk) / Robbie Synge (uk) / Aoife McAtamney (irl) / Matthew Day (a) / Itamar Serussi (il) / Idan Sharabi (il) / Iván Pérez (es) / Chiara Bersani (it) / Deutinger/Gottfarb (a) / Mamaza (uk) / Dan Canham (irl) / Marco D’agostin (it) / Sara Revoltella (it) / Granhøj Dance (dk) / Color Teatri (it) / Mab Ensemble (it) / Ailuros (it) / Premio Scenario 2015 (it) / Livello 4 (it) / exvUoto teatro (it) / Barabao Teatro (it) / Lab. 121-Rete in.Box (it) / Trickster Teatro (ch)/ Fratelli Dalla Via (it)/ Mickaël Phelippeau (fr)/Marta