Opere & Opere. Omaggio a Mario Lodi
Otto affermati artisti tra parola e immagine. Un significativo omaggio a Mario Lodi, nel centenario della nascita.
Comunicato stampa
Alla project room del CRAC Puglia
OPERE & OPERE: otto affermati artisti tra parola e immagine.
Un significativo omaggio a Mario Lodi, nel centenario della nascita
Giovedì 27 ottobre p.v. alle ore 18.00 al CRAC Puglia (Centro di Ricerca Arte Contemporanea)
della Fondazione Rocco Spani Onlus avrà luogo, nel nuovo spazio Project room, l'inaugurazione
della mostra tra parola e immagine dal titolo "Opere & Opere. Omaggio a Mario Lodi", a cura di
Lara Caccia e Massimo Iiritano, nell'ambito della mostra retrospettiva "Ettore Sordini anni '60-70".
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Rocco Spani Onlus, dall'associazione Amica
Sofia (associazione per la ricerca e la promozione delle pratiche di filosofia dialogica nella scuola e
nella società, afferente al dipartimento FISSU dell'Università di Perugia) e dal CRAC Puglia,
unitamente al Comitato Nazionale per il Centenario Mario Lodi e in collaborazione con istituzioni
nazionali e territoriali - le associazioni F@MU (Famiglie al Museo), Comitato per la Qualità della
Vita, Associazione Marco Motolese, Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l'UNESCO
di Taranto, Società Dante Alighieri sezione di Taranto, Amici dei Musei Taranto, Tarenti Cives,
Associazione Elle, #Ante Litteram, Gruppo Taranto e FAI delegazione di Taranto, progetto-mostra
patrocinato da Comune di Taranto, Regione Puglia e Università degli Studi di Bari.
Opere & Opere. Omaggio a Mario Lodi è un progetto realizzato, in occasione del centenario della
sua nascita, con il contributo di quattro affermati maestri della scena artistica contemporanea:
Giulio De Mitri, Pietro Fortuna, Marco Pellizzola, Antonio Violetta, e di quattro noti poeti
pugliesi - Vittorino Curci, Daniele Giancane, Gabriella Grande, Silvano Trevisani - i quali,
attraverso linguaggi diversi, celebrano, senza retorica, l'impegno profuso dal maestro Lodi per una
pedagogia attiva in cui la crescita emotiva, sociale, linguistica e culturale dei minori abbia luogo in
un contesto educativo e didattico fondato sulla comunità di classe, aperta al contesto territoriale e
democraticamente gestita dall’educatore in collaborazione con i suoi allievi.
Mario Lodi (Piadena, 17 febbraio 1922 - Drizzona, 2 marzo 2014) è stato uno dei primi grandi
educatori e teorico della pedagogia italiana, nonché autore e giornalista tra i più acuti osservatori
della spontaneità e del quotidiano di bambini e ragazzi.
L'omaggio all'illustre pedagogista è dettato soprattutto dal rapporto di stima e amicizia che lo stesso
nutriva nei confronti della Fondazione Rocco Spani Onlus di Taranto. In una delle sue lettere
inviata alla Fondazione affermava: "un filo comune unisce le nostre esperienze (Casa delle Arti e
del Gioco, cooperativa da lui fondata a Drizzona nel 1989), che si possono collocare nel quadro del
recupero del modo di pensare e di vivere dell'uomo intero per mezzo dell'arte e quindi della
fantasia. I segni di pace e di superamento della follia che ha rovinato il nostro pianeta, emersi in
quest'ultimo periodo, la voglia di libertà e di giustizia sociale, hanno bisogno di essere sostenuti,
alimentati, realizzati a tutti i livelli, partendo dalle realtà locali." Prosegue Lodi: "I nostri progetti
hanno questo significato: contribuire a costruire un nuovo modo di essere persone, a recuperare
valori, a restituire ai bambini e agli adulti i linguaggi espressivi e creativi che nella passività del
mondo tecnologico moderno stanno perdendo. [...] Tutti i bambini del mondo amano disegnare -
scriveva Lodi alla Fondazione Rocco Spani - e lo fanno naturalmente sin dai primissimi anni di vita.
I loro primi scarabocchi si evolvono col tempo, si arricchiscono di particolari e accompagnano lo
sviluppo mentale. Il bambino ha il diritto di sviluppare questo linguaggio in piena libertà creativa, a
casa e a scuola."
Mario Lodi ha espresso, sin dagli anni '90, numerosi consensi sull'attività della Fondazione,
scrivendone sul settimanale "Avvenimenti", sul mensile "Riforma della scuola" e sul "Giornale dei
bambini".
Alla serata inaugurale interverrà l'Assessore alla Cultura del Comune di Taranto dott. Fabiano
Marti, i curatori proff. Lara Caccia, storica e critica d'arte, Massimo Iiritano, filosofo e
presidente dell'Associazione Amica Sofia, prof. Aldo Perrone, già dirigente scolastico e presidente
del "Gruppo Taranto", e prof. Carmine Carlucci, presidente del Comitato per la Qualità della Vita.
Introdurrà e modererà l'incontro il prof. Giulio De Mitri, presidente del Comitato Scientifico del
CRAC Puglia. Saranno presenti all'evento gli artisti e i poeti.
Nel periodo della mostra, oltre alle visite guidate, si terranno gli “Incontri d'esperienza” e si
realizzeranno laboratori didattici con le scuole del territorio.
La project room resterà aperta sino al 30 novembre p.v., in parallelo con la mostra di Ettore Sordini.
CRAC Puglia - Centro di Ricerca Arte Contemporanea
Ex Convento dei Padri Olivetani (XIII sec.) Centro storico – Corso Vittorio Emanuele II n. 17 - 74123
Taranto