Opiemme – Parole di carta
La mostra presenta alcune pitture poetiche influenzate dalla poesia di strada che caratterizza gli interventi urbani e la street art dell’artista torinese, e sognanti tappeti di dripping, in cui trovano spazio le parole delle liriche di Yeats, di Pascoli, Ungaretti e del bolognese Gaetano Arcangeli.
Comunicato stampa
Seconda personale nel 2013 per Opiemme, che dopo una mostra milanese presso Studio D'ars, una partecipazione allo Stroke Fair di Monaco, e alcune fiere con le gallerie Bi-Box (Biella) e Zak (Siena), fra cui Setup Fair, approda a Bologna presso la galleria Elastico Studio.
Il vernissage sarà venerdì 7 Giugno dalle ore 18 alle ore 24 in Via Portanova 12.
La mostra presenta alcune pitture poetiche influenzate dalla poesia di strada che caratterizza gli interventi urbani e la street art dell'artista torinese, e sognanti tappeti di dripping, in cui trovano spazio le parole delle liriche di Yeats, di Pascoli, Ungaretti e del bolognese Gaetano Arcangeli.
Tre delle pareti (7x5x4 metri) della sala principale di Elastico Studio sono state dedicate ad un intervento site specific, da cui la mostra prende il titolo "Parole di carta", curata da Antonio Storelli, che dedica l'esposizione al poeta bolognese Gaetano Arcangeli.
Un'installazione fatta di quotidiani, scotch, carta, e parole intagliate che si allarga sulle pareti in un collage di titoli di politica nazionale dell'ultimo mese, e richiama alcune tematiche espresse dall'autore nel nucleo di mostre "Senza bandiere", riflessioni sull'assenza di valori nel Bel Paese.
Opiemme compone un site specific con gli stencil dei lavori composti dal 2010 ad oggi, in un dialogare con la sua stessa poetica, le cui parti, affiancate, si integrano, e arricchiscono di sensi, rimandandosi e raccontandosi.
Politica sulle prime pagine dei giornali, "Welcome To Italy", "Questo è precariato", "L'ignoranza non ha vergogna e memoria", "dateci una speranza", "maiali", "Il mondo è così perché noi siamo così", una "pace" fatta di armi, "rise up": questi alcuni dei messaggi che partono dalle pareti e s’incrociano in "reti pindariche" che il visitatore completa con la propria esperienza e la lettura dell'installazione. Proprio come accade con le parole e le emozioni delle poesie.
Il percorso espositivo si arricchisce con un intervento di street art nel tessuto urbano della città: il progetto, coordinato da Alice Zannoni, con la collaborazione di Coop e il sostegno di Milena Naldi - Presidente del quartiere San Vitale di Bologna, vede Opiemme protagonista con una pittura poetica site specific in via Massarenti n 102. Il lavoro è "parafrasi visiva" della poesia "X Agosto" di Giovanni Pascoli, rappresentata con una rondine, auspicio per un futuro di pace e serenità per la rinascita del quartiere.