Ore 22 furto in galleria
È in uno dei locali più rappresentativi di questa profonda trasformazione urbana – al Pigneto Quarantuno – che Massimo Platini e Valeria Canfarini presentano il volume di Francesco Pellegrino: Ore 22, furto in galleria.
Comunicato stampa
Roma, 8 novembre 2013. Una periferia che nelle parole di Pier Paolo Pasolini rappresentava una corona di spine che cinge la città di Dio. Un quartiere denso di relazioni e di umanità, scelto come scenario significativo per alcuni dei più importanti film del Neorealismo italiano: da Roma Città Aperta a Bellissima; da Domenica della brava gente a Il Ferroviere; per arrivare fino ad Accattone, manifesto simbolo dell’arte cinematografica di Pasolini. Lo storico quartiere di Roma alle spalle di Porta Maggiore, dopo essere stato per molti anni abbandonato a se stesso, vive un periodo di intenso fermento sociale e culturale. La vocazione naturale del Pigneto ad essere scenario di cultura è ascrivibile alla particolarità della storia che si è stratificata nelle sue vie. Una storia fatta di gente semplice: ferrovieri, operai, botteghe artigianali che pullulavano di vita in una periferia a pochi passi dal centro della città. È in uno dei locali più rappresentativi di questa profonda trasformazione urbana – al Pigneto Quarantuno – che martedì 12 novembre Massimo Platini e Valeria Canfarini presentano il volume di Francesco Pellegrino: Ore 22, furto in galleria.
Laureato in fisica teorica all’università di Roma, dopo una lunga carriera di ricercatore svolta negli atenei di Roma e L’Aquila, Massimo Platini è attualmente CEO e Managing Director di una delle poche aziende italiane proprietarie di brevetti internazionali, all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni innovative in ottica diffrattiva. Un uomo di scienze che condividerà con i partecipanti le sensazioni provate nel leggere un libro che parla di opere d’arte e, in generale, del valore della bellezza.
Accompagnerà Platini – nei mille rivoli di una storia intrigante - Valeria Canfarini. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea, Canfarini è specializzata in Storia e Critica dell’Arte e dell’Architettura. Si è formata al Bildung und Vermittlung Abteilung del Kunstmuseum di Bonn e presso il Dipartimento Educazione del MAXXI, dove è attualmente impegnata nei servizi di accoglienza. Ha partecipato alla stesura di atti di convegno (Giulio Carlo Argan. Intellettuale e storico dell’arte, Electa 2012); e ai volumi Se vedo…capisco! Sguardi sull’arte contemporanea italiana (Natyvi Contemporanea, 2012) e Fosco e Nora. Gino De Dominicis (Natyvi Contemporanea, 2012).
Hanno detto
Sembra fiction, ma è tutto vero: con Ore 22, furto in galleria Francesco Pellegrino ricostruisce una delle vicende più scioccanti per il mondo dei beni culturali in Italia. Un libro carico di aneddoti e dettagli appassionanti, grazie ai quali l’autore riesce a tenere viva la suspense fino alla fine, tra racconto d’inchiesta e digressioni storico-artistiche.
[Saverio Verini, Fondazione Casoli]
Figure umane che sembrano prese da Balzac, se non fosse realtà sarebbe una straordinaria finzione letteraria.
[Consuelo Lollobrigida, Philadelphia University]
Un libro molto bello, vicinissimo ad un ampio articolo di cronaca di un quotidiano. Ore 22 si legge benissimo ed ha il pregio di ricordare a tutti di quanta bellezza siamo circondati.
[Franco Paraniti, Rombo]
Un testo che potrebbe essere considerato fonte storica a pieno titolo, specchio singolare di una parentesi dell’arte italiana e della storia intera della nazione. La vicenda […] viene presentata dall’autore in maniera fedele, cronachistica. Lo sviluppo delle indagini è accompagnato dal resoconto delle azioni, delle emozioni, degli slanci e delle paure. […] Il romanzo è introdotto da una nota di Walter Veltroni, l’allora Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, che ha vissuto in primo piano tutta la vicenda, colorando ancora di più di partecipato realismo il racconto di Pellegrino. […] Per gli amanti del giallo, dell’intrigo, dei rompicapi investigativi, delle vicende giudiziarie eclatanti.
[Silvana Calcagno, Tafter Journal]
Un legal thriller alla Grisham, la storia vera del furto del secolo.
[Marco E. Giacomelli, Artribune]
Un museo romano dalla storia prestigiosa, tre capolavori e un furto realizzato a "regola d'arte", per l'avventura di un’indagine italiana […]. Un testo che trascina il lettore in una girandola di supposizioni ed inchieste […], in un continuo evolversi delle cose che chiama in causa vari intermediari, trattative altalenanti e una talpa inizialmente insospettabile.
[Sara Rania, Booksblog]
Il libro che non puoi non aver letto.
[Roberto Savi, EquilibriArte]
Un libro da non perdere. Un bel libro […] che ricostruisce tutta la vicenda tra inchiesta e cronaca giudiziaria, facendo parlare i protagonisti della storia. […] Un’occasione per riflettere sul patrimonio culturale italiano.
[Piero Tucci, Paesesera]