Orecchio assoluto
Nata da un’idea di Remo Salvadori la mostra raccoglie gli ultimi lavori di Marco Andrea Magni, Filippo Manzini e Sandro Mussida.
Comunicato stampa
Nata da un’idea di Remo Salvadori la mostra raccoglie gli ultimi lavori di Marco Andrea Magni, Filippo Manzini e Sandro Mussida.
I tre artisti sono stati invitati a dialogare tra loro e con il luminoso spazio dello Studio 3 di Assab One. Pur creando un’unica sinfonia, le opere esposte abitano l’ambiente in modo individuale. Dal soffitto un grande compasso a sei braccia, rotanti e libranti, invita lo spettatore a rivolgere gli occhi verso l’alto. Marco Andrea Magni utilizza, in questo caso, la scultura come metafora di un’aureola per indugiare sul confine tra scienza misurabile e fede ineccepibile. Filippo Manzini, affascinato dalla verticalità delle superfici, crea una installazione che, basata sulla linearità degli elementi strutturali del suo lavoro, corre lungo tutta una parete alla ricerca ossessiva della geometria e del minimalismo. Infine, Sandro Mussida porta in mostra un esercizio di concentrazione ed equilibrio. Il video di un’alba individuata tra le migliaia di telecamere disposte in ogni luogo della terra a fini meteorologici, turistici, di traffico, si svela a poco a poco in tempo reale e s’intreccia a un crescendo di suoni, una nota suonata da un sintetizzatore.
Tre opere, tre artisti, uno spazio e un direttore d’orchestra.
*** Durante l’opening, alle ore 18:00 si potrà assistere ad Albe, performance live dalla durata di 25 minuti che Sandro Mussida ha concepito appositamente per questa mostra e per abitare lo Studio 3.
*** Giovedì 23 novembre alle ore 19:00 si terrà una performance di Filippo Manzini.