Ospiti tedeschi. Goldschmiede und Bildhauer
In mostra due oggetti di elevatissimo pregio provenienti da musei tedeschi: un prezioso busto reliquiario del capo di San Paolo del XV secolo dal Museo della Cattedrale di Münster e una scultura rinascimentale in legno raffigurante il Cristo Salvatore, opera di Gregor Erhart, dal Maximilianmuseum di Augusta (Augsburg).
Comunicato stampa
il Museo Civico Medievale di Bologna presenta la mostra Ospiti tedeschi. Goldschmiede und Bildhauer, che vede esposti due oggetti di elevatissimo pregio provenienti da musei tedeschi: un prezioso busto reliquiario del capo di San Paolo del XV secolo dal Museo della Cattedrale di Münster e una scultura rinascimentale in legno raffigurante il Cristo Salvatore, opera di Gregor Erhart, dal Maximilianmuseum di Augusta (Augsburg).
L'iniziativa si inserisce nell'ambito del ciclo Ospiti, promosso dai Musei Civici d'Arte Antica di Bologna fin dal 1996, in cui vengono esposte temporaneamente opere che possono suscitare interesse da parte del pubblico per la singolarità della loro storia o di ciò che raffigurano, ma anche per la loro rarità, o per la ricerca di una loro corretta attribuzione o per un particolare legame con il patrimonio artistico o la storia dell'arte della città e del suo territorio.
Spesso tali prestiti si configurano come veri e propri scambi, attivati in occasione di esposizioni presso altri istituti italiani e internazionali. Infatti l'importanza dell'opera prestata rende necessaria una sua momentanea sostituzione, permettendo così di ricevere ed esporre per un periodo di tempo limitato degli illustri “ospiti”, posti in dialogo con il patrimonio conservato nei Musei Civici d'Arte Antica.
Nel contesto di questa attività di valorizzazione e di collaborazione culturale e scientifica con istituzioni museali internazionali, il Museo Civico Medievale concede ai due musei tedeschi prestatori due tra i pezzi più prestigiosi della propria collezione.
Il primo è il celebre e prezioso acquamanile bronzeo che raffigura un cavaliere, databile al terzo quarto del XIII secolo per opera di un maestro attivo nella Germania settentrionale, esposto nella mostra Pace. Dall'antichità ad oggi in corso a Münster fino al 2 settembre 2018. Il secondo pezzo è la statuetta in bronzo raffigurante Mercurio, eseguita dal Giambologna tra il 1563 e il 1564, nello stesso periodo in cui il grande scultore fiammingo era impegnato nella fontana del Nettuno, che sarà visibile al Maximilianmuseum di Augusta dal 15 giugno al 30 settembre 2018, nell'ambito della mostra Acqua - Arte - Augusta. La città nel suo elemento.