Osservatorio di Fotografia tra Marche ed Emilia Romagna
Lo spazio bianco di Pesaro della Fondazione Pescheria, presenta l’Osservatorio di Fotografia tra Marche ed Emilia Romagna, una collettiva di fotografi curata da Marcello Sparaventi.
Comunicato stampa
OSSERVATORIO DI FOTOGRAFIA TRA MARCHE ED EMILIA ROMAGNA
a cura di Marcello Sparaventi
SPAZIO BIANCO
via Zongo 45, Pesaro
09luglio/11settembre 2022
Inaugurazione: sabato 9 luglio 2022 ore 18:30
Lo spazio bianco di Pesaro della Fondazione Pescheria, presenta l’Osservatorio di Fotografia tra Marche ed Emilia Romagna, una collettiva di fotografi curata da Marcello Sparaventi che inaugurerà sabato 9 luglio 2022 alle ore 18.30. Dodici gli autori esposti, di diverse generazioni, provenienti da Marche, Emilia Romagna e oltre: Cinzia Aze, Silvano Bacciardi, Silvio Canini, Stefano Mariani, Giuseppe Morandi,Maurizio Recano, Alessandro Rivelli, Edoardo Serretti, Paolo Talevi, Ennio Vicario, Marco Vincenzi, Giovanni Zaffagnini. La presentazione della mostra sarà di Paolo Barbaro docente di Storia e Teoria della Fotografia Narrativa all'Università di Parma.
La mostra è organizzata dall’associazione culturale Centrale Fotografia di Fano con il Patrocinio del Comune di Pesaro e del Comune di Cattolica. L’evento è il frutto di un’esperienza culturale nata nel 2013 da un’idea di Sparaventi, durata dal 2013 al 2020 presso la Galleria Comunale Santa Croce di Cattolica, in collaborazione con il Centro Culturale Polivalente di Cattolica e il Comune di Cattolica che ha presentato in diverse mostre personali i linguaggi di tutti gli artisti coinvolti.
In breve le biografie degli artisti esposti:
Alessandro Rivelli nato a Fano nel 1949, si è diplomato all’Istituto d’arte Adolfo Apolloni di Fano è poi successivamente ha frequentato il corso del maestro Pericle Fazzini dove ha conseguito il diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma, scultore e incisore, vive e lavora a Fano; Cinzia Aze vive e lavora a Pesaro, si avvicina alla fotografia da bambina, fagocitando e collezionando fotocamere di ogni tipo, complice la formazione artistica maturata presso il Liceo Artistico di Pesaro, ama da sempre sperimentare, utilizzando e alternando fotografia & collage; Edoardo Serretti è nato nel 1986, lavora con diversi mezzi visivi, come fotografia, installazioni ambientali, video, ambienti performativi. La sua ricerca è caratterizzata da un forte interesse per la natura dell’identità e dell’esistenza umana, indagando la doppia componente individuale/collettiva attraverso uno sviluppo estetico e progettuale in continuo divenire; Ennio Vicario nasce a Milano nel 1935, s’iscrive al corso di fotografia dell’Umanitaria, due anni più tardi è assistente nello stesso istituto e inizia l’attività professionale nel campo della fotografia pubblicitaria e industriale, nel 1967 è tra i fondatori dell’Istituto Statale d’Arte di Monza dove insegnerà fotografia sino al 1992, dal 1993 è all’Istituto d’Arte di Riccione, nel 1998 lascia l’insegnamento e il settore commerciale per dedicarsi alla fotografia documentaristica e di ricerca artistica; Giovanni Zaffagnini nato nel Fusignano, dalle ricerche etnografiche concluse nel corso degli anni ottanta, è passato a una fotografia rivolta prevalentemente ai linguaggi e alla sperimentazione, spesso legata ad altre forme di espressione, nel 1986, su progetto di Gianni Celati, è stato fra i curatori della mostra itinerante e del volume Traversate del deserto con Essegi Editore, nel 2016 ha curato la mostra e il volume Abitare il deserto; Giuseppe Morandi è nato nel 1937 al Vho di Piadena (Cr) da una famiglia contadina e operaia è fotografo, scrittore, autore di cortometraggi, ha pubblicato per Mazzotta il catalogo fotografico I Paisan e Quelli di Mantova, La mia Africa, come scrittore è conosciuto soprattutto per il diario La proprietaria del morto, mentre da regista cinematografico ha realizzato diversi documentari dagli anni '50 ad oggi sulla vita nella Bassa Padana, ha collaborato con Bernardo Bertolucci alla realizzazione del film Novecento e, nel 2008 ha presentato il film I colori della Bassa in anteprima mondiale al Festival di Venezia; Marco Vincenzi , artista, fotografo, sociologo esperto di comunicazione visiva e studioso di fotografia nato a Fano nel 1958, dal 1988 vive a Borgo Maggiore nella Repubblica di San Marino il suo lavoro artistico riflette un approccio ed un utilizzo della fotografia intesa come metodo d’indagine, ma anche come rappresentazione, una fotografia che si mantiene sul confine della distinzione osservazione/espressione; Maurizio Recano è nato a Napoli nel 1948, architetto, fotografo, storico della fotografia, tra gli anni 1963 e 1968 realizza filmati sperimentali di performance in 8mm, realizza dei libri fotografici: Napoletani, Edizioni del Sole 1987, catalogo dell’omonima mostra C’era una volta Capri, edizione Electa 1988, Viaggio Metropolitano, catalogo dell’omonima mostra, dal 1998 vive nella provincia di Pesaro; Paolo Talevi è nato a Fano nel 1948, da una prima esperienza di fotoreportage per giornali locali, giunge all’uso artistico del linguaggio fotografico affrontandosi in esposizioni personali e collettive, realizzando libri, cartelle e contenitori, nel tempo le fotografie acquisiscono sempre più un valore autobiografico lasciando traccia della quotidianità dell’autore; Silvano Bacciardi è nato a Fermignano nel 1961, ha frequentato l’ISIA di Urbino e nel 1987 si è laureato con una tesi sulla fotografia di scena per il teatro, è stato allievo di Michele Provinciali ed Halfred Hoennegger, dal 1986 al 1990 ha lavorato come art director presso l’Agenzia Armando Testa di Torino e Roma, dal 1989 è fotografo di scena del Rossini Opera Festival, nel 1990 ha fondato con Fulvia Amati lo studio Amati Bacciardi a Pesaro dove lavora tuttora, è stato docente di fotografia all’ISIA di Urbino; Silvio Canini vive e lavora a Bellaria, Igea Marina, è un artista poliedrico, nel 1998 pubblica We are Open a cura di Aiep Editore, miglior libro all’edizione annuale di Photo Padova, nel 2000 pubblica Periferie Cangianti una ricerca sul territorio di Bellaria Igea Marina, in collaborazione con amici fotografi locali, Venditori D’Ombra pubblicato nel 2002; Stefano Mariani nato a Senigallia nel 1953, inizia a fotografare a circa 30 anni, inizialmente in bianco e nero, poi a colori, in seguito soprattutto alla conoscenza di autori della scuola emiliana, nel 1997 con il lavoro Limite invalicabile è tra i vincitori del Portfolio in piazza di Savignano sul Rubicone.