Ossigeno – Andrea LaRoux
Ottavo artista di Ossigeno “Rassegna estemporanea d’Arte contemporanea” durante tutti i fine settimana.
Comunicato stampa
l'ottavo artista di
OSSIGENO.2012
>>> 28.29.30 GIUGNO <<< ANDREA LAROUX - fotografa - Nata a Torino nel 1985, si diploma nel 2010 presso la Fondazione Artevision con specializzazione nel 2011 in reportage. Nel 2011 vince Madinart con l'opera "Nudi". Pagina personale andrealaroux.wordpress.com [email protected] Andrea LaRoux photographer on facebook LA MOSTRA Le morti oniriche "Ho pensato spesso alla morte, e trovo che non sia il peggiore di tutti i mali" (Francis Bacon) "La morte è un destino migliore e più mite della Tirannia" (Eschilo) La morte è la cessazione di quelle funzioni biologiche che definiscono gli organismi viventi. Essa si riferisce sia ad un evento specifico,sia ad una condizione. Con la morte termina l'esistenza di un essere vivente. "Le Morti Oniriche", è un progetto comprendente in totale 9 foto suddivise in tre trilogie. Il progetto completo va a ritrarre tre tipi di morte differenti, in diversi contesti e spazi. In particolare, questo tipo di fotografia vuole essere una rappresentazione della morte in chiave artistica. I personaggi ritratti, sono infatti immortalati in spazi e situazioni assolutamente onirici. Il tema della morte, soprattutto nella società occidentale è vissuto con ansia e paura, viene schivato e riportato,c ome nella cronaca giornalistica, in vesti sempre negative. Il Mondo occidentale, è rappresentato da una cultura che nega la morte, mentre in contesti differenti, dove si pratica l'induismo, il sikhirismo ed altre religioni orientali, si crede nella reincarnazione; la morte è vista come un passaggio e proprio per questo viene affrontata con minor struggimento interiore. Le meditazioni umane riguardo al fenomeno della morte,costituiscono storicamente uno dei fondamenti nello sviluppo delle religioni organizzate. Nell'immaginario collettivo, la morte è sempre stata oggettivata come un'entità esterna al vivente, qualcosa che arriva, da ciò la sua mitizzazione. La morte è quindi anche una figura mitologica, molto popolare e presente in forme più o meno differenti in moltissime culture. L'iconografia occidentale rappresenta in genere la morte come un sinistro mietitore: uno scheletro vestito di un saio nero che impugna una falce. "Le morti oniriche" è un progetto che vuole invece dare spazio ad un tipo di morte non solo piacevole alla vista ma anche rassicurante per l'animo umano. (in allegato autoritratto del'artista) sabato 16 giugno LIVE PHOTO SHOOTING Questo fine settimana allestiremo un piccolo set fotografico ed al pubblico che vorrà partecipare verrà chiesto d'interpratare la propria "morte onirica".