Osvaldo Licini
Una mostra dedicata a Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, Ascoli Piceno, 1894 – 1958), uno dei grandi protagonisti della pittura italiana del Novecento.
Comunicato stampa
La galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea è lieta di presentare, a Lucca, sabato 12 maggio 2012, una mostra dedicata a Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, Ascoli Piceno, 1894 - 1958), uno dei grandi protagonisti della pittura italiana del Novecento.
In omaggio allo spirito antiaccademico di Licini verrà pubblicato un catalogo in cui saranno raccolti, anziché saggi critici, scritti di estimatori, studiosi e di artisti, tra i quali Gian Marco Montesano e Claudio Olivieri. Ciò a testimonianza di un lavoro che pur solitario e scontroso continua a esercitare un fascino indiscusso e non solo sugli addetti ai lavori.
Artisti dalle più diverse provenienze linguistiche, spesso ammiratori insospettabili del lavoro di Licini, mostreranno così i modi e i punti di vista spesso imprevedibili attraverso cui hanno guardato al suo lavoro.
Il catalogo sarà accompagnato da altri scritti tra cui un testo di Tecla Magnoni sul percorso artistico di Licini.
La mostra vuole anche ricordare nell'incipit alcuni amici di Claudio Poleschi, raffinati estimatori del lavoro dell'artista, quali Ugo Meneghini (Venezia 1920- 2000) e Oriano Barsotti (Lucca 1938-1977), grazie ai quali è stata realizzata nel 1976 una mostra di Licini a Lucca. Proprio in quegli anni, duri e controversi, Giuseppe Marchiori attribuiva a Licini una “disperata volontà di evasione e di protesta” (si veda la presentazione di una mostra di Licini a Mestre nel 1975 alla galleria Meeting)*. Lo stesso Licini, scriveva in una lettera del 1953 (13 novembre):
“Fuggire, fuggire, volare! Quella sarà l'ora della nostra bella, più disperata e silenziosa scalata al cielo” *
* G. Marchiori, Chi era Licini, in O. Licini, disegni, cat. della mostra, Galleria Meeting, Mestre 1975