Osvaldo Licini / Giorgio Morandi – Divergenze parallele
La mostra, basandosi su nuove ricerche storico-documentarie, approfondisce il rapporto artistico e umano che per quasi cinquant’anni, fra alti e bassi di comprensione e di condivisione, ha unito i due artisti, protagonisti dell’arte italiana del XX secolo, diversi per scelte linguistiche e modalità espressive ma in piena sintonia sul piano del metodo e delle fondamentali scelte di poetica.
Comunicato stampa
Il prossimo 25 giugno 2011 si aprirà a Palazzo dei Priori di Fermo e presso il Centro Studi Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado la mostra Osvaldo Licini – Giorgio Morandi. Divergenze parallele, a cura di Marilena Pasquali e Daniela Simoni, promossa dalla Regione Marche, dallaProvincia di Fermo, dal Comune di Fermo e dal Comune di Monte Vidon Corrado, e che vede come “main sponsor” la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
Il Comitato Scientifico è composto da Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Gabriele Barucca, Direttore della Soprintendenza per i Beni Artistici delle Marche, Fabrizio D’Amico, critico d’arte e Professore Emerito di arte contemporanea dell’Università di Pisa, Marilena Pasquali, Presidente del Centro Studi Giorgio Morandi e Daniela Simoni, Presidente del Centro Studi Giorgio Morandi.
Osvaldo Licini – Giorgio Morandi. Divergenze parallele, basandosi su nuove ricerche storico-documentarie, approfondisce il rapporto artistico e umano che per quasi cinquant’anni, fra alti e bassi di comprensione e di condivisione, ha unito i due artisti, protagonisti dell’arte italiana del XX secolo, diversi per scelte linguistiche e modalità espressive ma in piena sintonia sul piano del metodo e delle fondamentali scelte di poetica.
Un percorso in 80 opere che illustrerà tutto l’arco temporale dell’incontro-confronto tra Morandi e Licini, dal 1909 – anno in cui i due giovani si incontrano all’Accademia di Belle Arti di Bologna – al 1958, data della morte di Licini. Un ricco corredo documentario introdurrà la mostra articolata in cinque sezioni ospitate a Palazzo dei Priori di Fermo, e nella sezione Ut Pictura Poësis: Licini-Leopardi-Campana-Morandi (dipinti, opere su carta e documenti sui temi del paesaggio e della fascinazione lunare), allestita al Centro Studi Osvaldo Licini, a Monte Vidon Corrado. La scelta di questa seconda sede nasce dal desiderio di avvicinare il pubblico alla città in cui Licini nacque e che poi scelse come luogo elettivo, fonte di ispirazione di tutta la vita, e per l’occasione verrà riaperta la sua casa con all’interno lo studio che diventerà casa Museo, sede di una collezione permanente.
Le opere di Osvaldo Licini e Giorgio Morandi, selezionate per l’occasione, provengono da grandi musei come I Musei Vaticani, la GAM di Torino, il MART di Rovereto, la GNAM di Roma, la Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno, il Museo di Palazzo Ricci della Fondazione Carima di Macerata, ma anche preziosi inediti da collezioni private.
La realizzazione è a cura del Centro Studi Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado e del Centro Studi Giorgio Morandi diBologna. Il catalogo, edito da Gli Ori, Pistoia, oltre a documentare l’esposizione, presenterà documenti inediti, saggi e contributi di Marilena Pasquali, Daniela Simoni, Fabrizio D’Amico, Maria Vittoria Marini Clarelli, Raffaele Milani, Mattia Patti e Osvaldo Rossi.