Ouverture
Lecce e la Puglia con E- lite Studio Gallery si arricchiscono di un nuovo spazio espositivo destinato alla promozione e alle ricerche dell’arte contemporanea grazie alla “coraggiosa” iniziativa di Carlo Cofano, artista leccese che ha deciso di fondare, insieme alla moglie Claudia, un nuovo “contenitore culturale” nel cuore della città barocca.
Comunicato stampa
Lecce e la Puglia con E- lite Studio Gallery si arricchiscono di un nuovo spazio espositivo destinato alla promozione e alle ricerche dell’arte contemporanea grazie alla “coraggiosa” iniziativa di Carlo Cofano, artista leccese che ha deciso di fondare, insieme alla moglie Claudia, un nuovo “contenitore culturale” nel cuore della città barocca.
L’inaugurazione della mostra – fissata per giovedì 19 aprile alle 19,30 – è la prima tappa di una serie di appuntamenti dedicati all’universo “arte contemporanea”.
E – lite Studio Gallery, l’open space situato in una suggestiva corte del centro storico della città (a pochi passi dalla centralissima piazza Sant’Oronzo e alle spalle del Cinema Massimo), si propone di diventare una fucina di creatività, attraverso una programmazione che guarderà a tutti i linguaggi dell’arte contemporanea, compreso il video, grazie anche a un progetto allestitivo accuratamente studiato.
OUVERTURE duemiladodici: la mostra inaugurale
Per l’esposizione collettiva inaugurale saranno proposte le opere di quattro artisti contemporanei operanti nell’ambito della pittura. Tre artisti dell’area salentina – Carlo Cofano, Massimo Quarta e Valentino Marra –, già compagni d’accademia, e Lucio Diodati, artista abruzzese di nascita e giramondo per vocazione. Accomunati dall’interesse per lo stesso linguaggio – la pittura, appunto – i quattro artisti proposti nella mostra d’apertura operano attraverso espressioni e attenzioni differenti. Al fine di poter approfondire con attenzione la ricerca dei singoli artisti, la curatrice della mostra, i promotori del progetto hanno deciso di proporre circa sette opere ciascuno, in modo da permettere allo spettatore di poter avere un’ampia panoramica della ricerca di ogni artista.
Il catalogo
Il catalogo della mostra (edito da Editrice Salentina, Galatina) propone un saggio critico introduttivo a firma di Marina Pizzarelli, tutta la documentazione fotografica relativa alle opere selezionate per il progetto espositivo e una scheda biografica essenziale (che comprende anche un regesto delle esposizioni più rilevanti) di ogni artista coinvolto.
Una raffinata veste grafica permetterà al lettore di introdursi nel concept che ha guidato l’intero progetto, compreso quello riguardante lo spazio espositivo.
E-lite Studio Gallery: lo spazio espositivo e la sua mission
Così come sostiene la storica e critica d’arte contemporanea Marina Pizzarelli, curatrice della mostra d’apertura, nel suo contributo pubblicato sul catalogo edito per l’occasione, E-lite Studio Gallery sarà «Un punto di luce […], con tutti i suoi significati simbolici e metaforici, come indica il nome della galleria […] in un gergo tecnologico contemporaneo icastico ed abbreviato come si addice ad un luogo “giovane” e proiettato nel futuro (E come electronic, lite come light = E-lite)».
A chiarire ulteriormente le mission del neonato spazio, Carlo Cofano e Claudia Pellegrino, anime e promotori della galleria, asseriscono convinti che: «Diversi anni fa abbiamo espresso un desiderio, facendoci sempre guidare da quella luce che segnava il nostro percorso, illuminando bene il cammino. Abbiamo creduto col cuore in questo progetto guardando sempre nella stessa direzione. E-Lite si presenta come un crocevia per la creatività, per la ricerca del “sè” attraverso il linguaggio dell’arte. Si propone di incentivare la scoperta di “talenti” da mettere in evidenza, di ospitare mostre di artisti già affermati e di dare spazio all’Arte, in tutte le sue innumerevoli forme, colori e sfumature. Luce contemporanea, quindi, di stile e di intenti».
Non a caso Carlo e Claudia hanno scelto uno spazio luminoso – restaurato con cura “filologica” – dalle connotazioni antiche, come ribadiscono le volte a stella che campeggiano in tutto l’ambiente espositivo, in cui emerge anche un forte legame con l’architettura tradizionale salentina e con quella pietra leccese che caratterizza la zona antica della città. Collaborazioni con artisti e realtà internazionali, attenzioni verso gli artisti del territorio (anche quelli “storicizzati”), confronto con il mondo della didattica dell’arte e della comunicazione: E-lite Studio Gallery intende proporsi tra i luoghi di ricerca e promozione permanente dell’arte contemporanea nell’area meridionale.