Ouverture n. 1 Allegro Deciso

Informazioni Evento

Luogo
PROGETTO GAVAGAI
via Partigiani d’Italia, 17 – 43055 , Mezzani , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
08/10/2011

ore 17

Contatti
Email: sp@gavagaiart.it
Patrocini

con l’organizzazione e il sostegno di: Progetto Gavagai, associazione culturale Arte e Filosofia

collaborazioni: AMACI ha inserito la mostra finale OUVERTURE N.1 allegroDECISO nel circuito della Settima Giornata del Contemporaneo

Curatori
Silvia Petronici
Generi
arte contemporanea, collettiva

Artisti a casa nel Progetto Gavagai: mostra dedicata alla pratica installativa Site Specific.

Comunicato stampa

Gli artisti partecipanti di OUVERTURE N.1, workshop sulla pratica installativa site specific, Lisa Batacchi, Fiorella Bologna, Antonella Bozzini, Lorella Calzolari, Bruna Chersoni, Maurizio De Rosa, Angela Grazia Galletto, Vera Giagoni, Virginia Lopez, Enrica Ravizza, Sammanawa, Giuseppe Zanoni, realizzano interventi e progetti installativi nella casa-sede di Progetto Gavagai nella campagna parmigiana.
La mostra, allegro DECISO, è il risultato dell’attività svolta nell’ambito dell’workshop che come un movimento gioioso di apertura, dispone i visitatori all’ingresso nelle singole ricerche di questi giovani talenti. Il percorso seguito con la guida del curatore del progetto, Silvia Petronici, è stato quello di progressivo adattamento e integrazione dei progetti e delle singole ricerche artistiche agli ambienti, gli spazi e le circostanze materiali e simboliche dei luoghi messi a disposizione degli artisti nella casa-sede di Progetto Gavagai. Il tema degli interventi è una riflessione sui concetti DENTRO/FUORI, APERTO/CHIUSO.

Obiettivi di OUVERTURE N.1. Fare formazione attraverso il confronto e l’esperienza diretta. Avvalendosi di strumenti teorici e di un approccio aperto al dialogo e al confronto attivo, questo workshop si pone l’obiettivo di condurre gli artisti aderenti a sviluppare una maggiore consapevolezza e profondità di pensiero nell’uso della pratica installativa “site specific”, imparando ad affrontare tutte le questioni teoriche e pratiche che la riguardano in maniera precipua. Dall’essere in grado di adeguare la resa formale dell’opera alla sua parte concettuale, di concepire il progetto installativo in tutte le sue parti, cioè, al saperne dare conto scrivendo una breve sinossi; dal fare ricerca sui contenuti di un luogo all’adeguare questa ricerca alla proprio personale percorso di ricerca artistica. Per esempio. Il confronto con un curatore e con gli altri artisti, inoltre, è di vitale importanza per raggiungere questi obiettivi e impegna l’artista coinvolto in un percorso di conoscenza non solo della pratica artistica ma anche, e soprattutto, della sua concomitanza con le pratiche vitali, sociali, psicologiche e culturali, in senso ampio.