P_R Paolo Leonardo – Parigi, maggio 1968/ Torino, maggio 1973, via Bligny
A cinquant’anni dal Sessantotto il tempo storico e quello privato nell’opera “Parigi, maggio 1968 / Torino, maggio 1973, via Bligny”.
Comunicato stampa
L’Istituto Garuzzo per le Arti Visive presenta, in occasione della quattordicesima Giornata del Contemporaneo AMACI, una Project Room dedicata all’artista torinese Paolo Leonardo. “Un artista dalla spiccata sensibilità nelle cui opere è presente la sintesi perfetta tra dimensione storica e privata, etica ed estetica”, come sottolineato da Rosalba Garuzzo presidente dell’Istituto Garuzzo.
Il ciclo “Parigi, maggio 1968/ Torino, maggio 1973, via Bligny” si compone di venti immagini disposte rigorosamente in sequenza come a ricreare il ritmo concitato degli avvenimenti che si susseguirono nella Parigi del Sessantotto. La sua forza evocativa, accentuata dal bianco e nero e dalla disposizione nello spazio espositivo, è data dalla rielaborazione pittorica che l’artista compie sull’immagine fotografica facendola propria e caricandola così di nuovi significati capaci di emozionare lo spettatore.
Alla dimensione storica, l’artista ne affianca una privata: Paolo Leonardo nasce nella Torino operaia dei primi anni settanta in cui le istanze sessantottine si trasformano in forme di opposizione sempre più estreme. Lo stesso artista spiega: “Sono interessato al parallelismo tra tempo storico-politico e tempo privato-intimo; sono nato il 30 luglio 1973 a Torino in via Bligny. Ero nel grembo materno, ignaro di quello che succedeva a Torino in quell’anno quando ci fu l'occupazione della FIAT il 29 marzo e quando il 10 Dicembre 1973 le Brigate Rosse sequestrarono Ettore Amerio, capo del personale FIAT”.