Pablo Bermudez – Lady Nicotina

Informazioni Evento

Luogo
NON RISERVATO
Via Paisiello 5, Milano, Italia
Date
Dal al

Possibile visitare lo spazio durante i giorni di apertura, scrivere a
[email protected]

Vernissage
18/02/2022

ore 17.30

Artisti
Pablo Bermudez
Generi
arte contemporanea, personale
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Non Riservato presenta “Lady Nicotina”, un progetto di Pablo Bermudez, artista italo-colombiano, che è stato in residenza dal 1 dicembre 2021 al 30 Gennaio 2022.

Comunicato stampa

Non Riservato presenta “Lady Nicotina”, un progetto di Pablo Bermudez, artista italo-colombiano, che è stato in residenza dal 1 dicembre 2021 al 30 Gennaio 2022, negli spazi di via Paisiello 5 a Milano.

Inaugurazione venerdì 18 febbraio, dalle ore 17.30 alle 21.00
Via Paisiello 5, Milano.

Lady Nicotina è parte del programma di mappatura della città di Audiocitymap
#AudioCityMap Racconti di pratiche urbane
http://maps.nonriservato.it/audio-city-map-residenze-non-riservate/

Pablo Bermudez, artista italiano di origini colombiane, classe 1988, è stato invitato alla residenza di Non Riservato durante i mesi di Dicembre e Gennaio a rielaborare immagini e parole di una serie di numeri di riviste del nostro recente passato. Attraverso la post produzione creativa tipica della sua pratica, l’artista ha affrontato temi sociali e culturali ancora presenti nella nostra contemporaneità.
Durante tutti i giorni di residenza Pablo Bermudez ha cercato un contatto con la comunità e il territorio attraverso le vetrine dello spazio utilizzandole come fossero un display urbano, stratificando giorno dopo giorno stralci di articoli accumulati e rielaborati, creando dei collage che attivano nuove e inaspettate visioni nel passante.

La rilettura dei testi del passato mediati da un rinnovato sguardo contemporaneo restituiscono al pubblico e al passante un fermo immagine della nostra storia comune, un racconto fatto per immagini che ci definisce e ci accomuna nel presente ad un passato in cui la paura, il conflitto e la diversita’ sono temi ancora attuali.
Trenta riviste del settimanale Epoca del 1951, settanta anni dopo fanno da collante fra presente e passato, non dobbiamo dimenticarci che durante gli anni 50 il mondo era in piena guerra fredda, la divisione delle ideologie, delle politiche economiche hanno costruito una società suddivisa non solo nei confini ma anche all’interno delle dinamiche comunitarie e di genere.
Bombe Nucleari, TBC, Bivacchi di Messicani oltre confine, avvelenamenti di perfette casalinghe al marito perfetto, sono il foglio bianco da cui Pablo Bermudez parte per ricostruire i nodi e le contraddizioni della societa’ oltre che dei muri e delle figure retoriche tipiche dell’epoca.

Pablo Bermudez taglia, piega, sposta la materia cartacea ridefinendola, oggi veniamo sommersi quotidianamente da migliaia di immagini che guardiamo solo per pochi istanti, ma è questa la realtà? Forse come nel 1950 nelle riviste e come oggi facciamo nel nostro quotidiano uso dei social media basterebbe capire che per comprendere la realtà dovremmo solo interessarci ai diversi modi in cui vengono create le immagini per comprendere così come abbiamo smesso di vivere il reale.

#AudioCityMap - Racconti di pratiche urbane / archivi della memoria
http://maps.nonriservato.it/audio-city-map-residenze-non-riservate/
Residenze non riservate

Ascoltare lo spazio urbano e le pratiche pubbliche attraverso la costruzione di una mappa sonora online. Una mappa mentale, collettiva e condivisa che racconta e scopre punti, pratiche e luoghi importanti di Milano attraverso la voce dei suoi protagonisti.
È sempre più evidente come l’attraversamento e il camminare all’interno di una città sia
accompagnato dalle nuove tecnologie, quali telefoni cellulari e cuffie audio, da qui l’idea di
trasformare l’esperienza del quotidiano (attraversare un luogo o sostare) in un processo creativo e di apprendimento.

Partendo dalla semplice idea di voler raccontare la città, i luoghi, i muri, gli odori e le visioni, le storie di Audio City Map ci parlano di interventi urbani, già esistenti - come mappatura di ciò che già è stato realizzato da artisti o designer a oggi – o effimeri – per creare racconti di pratiche o politiche dello sguardo da narrare al cittadino o al viaggiatore durante il suo attraversamento.

Costruire una mappa mentale è un processo creativo, che porta alla realizzazione di materiali che per loro natura sono diversi, proprio perché attingono da individui o soggetti con capacità creative diverse in cui l’annotazione personale su un luogo, su una via, su un’opera espandono l’immagine stessa, aprendo a nuovi significati e analogie, sottolineando come la creatività e la lettura personale possano ampliare la memorizzazione dello spazio e del paesaggio.
Le mappe mentali lasciano sempre una chiave d’interpretazione che permette a chi ascolta di attivare propri processi d’apprendimento e di elaborazione per una chiave di lettura personale e unica.