Pablo Mesa Capella – Totem. Crislamesimo
La Sala Santa Rita ospita il talk con l’artista spagnolo Pablo Mesa Capella che presenta l’installazione Totem. Crislamesimo.
Comunicato stampa
Giovedì 4 giugno 2015 la Sala Santa Rita ospita il talk con l’artista spagnolo Pablo Mesa Capella che presenta l’installazione Totem. Crislamesimo.
L’incontro è a cura di Lori Adragna & Maria Arcidiacono, introduce Roberta Perfetti.
L'evento è pensato in parallelo con la mostra Holy MisterY, organizzata per l’Arcidiocesi di Torino ed Exhibitioff in concomitanza con l'Ostensione della Sacra Sindone, per indagare attraverso l’arte contemporanea il tema del sacro.
Tra gli artisti invitati a Torino, quali, solo per citarne un paio, Mario Merz e Bill Viola, anche Pablo Mesa Capella, che vive e lavora a Roma.
Nella Sala Santa Rita il giovane artista spagnolo si propone in un registro duplice: sarà protagonista di un talk raccontando la sua esperienza artistica e insieme presentando un’installazione. L’immagine proiettata sull’altare Totem. Crislamesimo - che riproduce l’opera esposta a Torino - diventa così fulcro delle altre due sculture esposte sullo stesso tema. La Sala, luogo denso di sacralità e ricco di storia, fa da scenario ideale alla narrazione dell’artista che nella sua ricerca, partendo dall’esperienza teatrale, ha sviluppato attraverso le arti figurative un coinvolgimento emotivo e sinestetico tra opera e pubblico.
Al centro del messaggio di Pablo Mesa Capella, la relazione tra i simboli dell’Islam e del Cristianesimo, la trasformazione di questo dialogo e il continuo confronto che le due religioni hanno avuto nel corso del tempo. L’analisi dell’artista si esprime anche attraverso la scelta metaforica di realizzare questi lavori in ferro e acciaio, materiali duri e resistenti al cambiamento. Si evidenzia inoltre, il valore aggregante che il simbolo assume nella società, quale strumento di richiamo identitario capace di suscitare e rafforzare appartenenze; ma al tempo stesso, di determinare esclusioni, di sconfinare nella chiusura trasformandosi in arma di divisione, anziché costituire vincolo di armonia e accordo.
L’artista spagnolo, creando una nuova forma totemica, unificante, intende provocare nello spettatore uno slittamento percettivo-emotivo quale oltrepassamento semantico di concetti pre-costituiti, al fine di stimolare in ognuno idee e visioni personali, auspicando la coesistenza armonica e pacifica fra queste due religioni.
Pablo Mesa Capella Malaga 1982 (vive e lavora a Roma). Tra le principali mostre personali e collettive:
2015- Aqua Botanica, Muga Multimedia Art Gallery, Roma.
2015 - Holy Mistery, Il sacro ed il mistero nell’arte contemporanea, Centro Congressi Santo Volto, Torino. 2014 - Natura onirica. La memoria degli oggetti. Emmeotto Arte, Roma; La cappella porcina | e-MAAMcipazione, murales realizzato insieme all'artista Gonzalo Orquin, Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz (MAAM), Roma; III Biennale di Viterbo, Palazzo dei Papi, Viterbo; IT'S UP TO YOU!, Cura.basement, Roma; Les Mondes particuliers, Galerie Antonio Nardone, Bruxelles; installazione site specific al Festival FloraCult, Roma.
2013 - Wunderkammer, camera delle meraviglie, Accademia Belgica, Roma; Deus ex machina (messa a punto), La Stellina Arte Contemporanea, Roma; Cartes de visite. Materia sensibile, Fondazione Pastificio Cerere, Roma.
2012 - Spam! Cartoline d’artista. Installazione Sogno dei giorni di mezza estate guardando Rai news. Sguardo contemporaneo, Spazio Cerere. Roma; Seminaria Sogninterra 2012, Festival d’Arte Contemporanea, Maranola (Formia). http://pablomesacapella.blogspot.com
Totem.'Crislamesimo
acciao
cm 215x80x80
Sulla stessa base
ferro arrugginito
150x130x60
Sequenza (1. nascita 2. crescita 3. sviluppo)
acciaio, sale, sabbia, acqua, terra, pianta del papiro
40x40 ognuno
Riprese fotografiche e video di Salvatore G. B. Grimaldi per Aci & Galatea (ass. no profit)
Sponsor tecnico Fausto Cantagalli – Romana Telai