Padiglione Tibet
Un unico tema declinato nei modi della pittura, della scultura, della performance, del video per realizzare un grande evento che sottolinei coralmente il profondo senso di spiritualità dell’ universo tibetano e creare un ponte sensibile che induca i visitatori ad una maggiore conoscenza di questo popolo che ormai si può definire, purtroppo, una minoranza etnica e che rischia di perdere il proprio patrimonio culturale e spirituale fondato su concetti di pace e non violenza … un ulteriore motivo per varcare la soglia della Chiesa di Santa Marta.
Comunicato stampa
PADIGLIONE TIBET
a cura di Ruggero Maggi
Santa Marta Congressi – SpazioPorto - Venezia
1 giugno – 7 settembre 2013
inaugurazione 1 giugno ore 18.00
Dopo le mostre a Venezia presso Cà Zanardi nel 2011 ed a Torino nella Sala Nervi del Palazzo delle Esposizioni nei primi mesi del 2012, coordinata in collaborazione con Dossier Tibet, ISCOS e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, dopo i servizi giornalistici per RAI Parlamento trasmessi su RAI 1 e RAI 2, anche quest'anno Venezia, grazie a Padiglione Tibet, sarà invasa pacificamente da immagini, colori, atmosfere e suoni che misceleranno, come un prezioso intreccio, la creatività e la sensibilità degli artisti contemporanei, che hanno voluto aderire e contribuire a creare questo particolare Padiglione, con l'arte della composizione dei Mandala dei monaci tibetani che completeranno, con la loro sapiente, accurata e minuziosa perizia durante un rituale-performance che ne evidenzierà ancor più l'intima spiritualità ed energia, un Archivio di STRUTTURE – MANDALA realizzate in sinergia con gli artisti che ne tracceranno le "linee-guida" e con la spiritualità tibetana intrinseca nelle RUOTE DELLA PREGHIERA chiamate anche della legge: strumenti di preghiera buddista, esclusivamente tibetani, per la crescita spirituale. Strutture cilindriche - realizzate nei laboratori di Albisola, luogo d'eccellenza della ceramica artistica - che saranno elaborate/progettate dagli artisti e realizzate in ceramica con un perno centrale che ne permetterà la rotazione e con cui i visitatori interagiranno attraverso un'esperienza sensoriale che si trasmetterà con un lieve tocco ed uno sfioramento sulla materia-segno. All'interno di ogni ruota sarà arrotolato un mantra (preghiera buddista) che verrà scritto direttamente dai monaci invitati all'evento con i caratteri tipici della loro lingua; i tibetani fanno ruotare le ruote della preghiera (come faranno anche i visitatori della mostra) per invocare un buon karma per tutti gli esseri senzienti rendendo questa pratica più di un semplice movimento rotatorio.
In un'epoca in cui dati di tutti i tipi vengono trasmessi ad iper-velocità da una parte all'altra della Terra - la convinzione che delle preghiere possano essere recitate e diffuse per invocare divinità solo con un semplice, lieve tocco, con un soffio di vento, può sembrare quasi infantile; al contrario è indice di quanto la realtà tibetana profondamente spirituale si fonda intrinsecamente con la natura stessa in un inarrestabile scambio con l'universo. Da sempre la circolarità è sinonimo di movimento, di ritmo, di flusso, un concetto presente in ogni aspetto della storia dell'Umanità e che la cultura tibetana ha sviluppato attraverso la realizzazione di strutture e costruzioni legate alla propria filosofia di vita. Per l'uomo tibetano la maggiore preoccupazione non è cosa fare durante il giorno, ma cosa essere nella propria intera esistenza.
Questo grande evento artistico è dedicato ai 100 martiri tibetani (numero ormai tragicamente superato) che si sono immolati per la libertà di altri, per la verità di tutti...
Un unico tema declinato nei modi della pittura, della scultura, della performance, del video per realizzare un grande evento che sottolinei coralmente il profondo senso di spiritualità dell' universo tibetano e creare un ponte sensibile che induca i visitatori ad una maggiore conoscenza di questo popolo che ormai si può definire, purtroppo, una minoranza etnica e che rischia di perdere il proprio patrimonio culturale e spirituale fondato su concetti di pace e non violenza ... un ulteriore motivo per varcare la soglia della Chiesa di Santa Marta.
Artisti
Irene Accarini, Lucio Afeltra, Piergiorgio Baroldi, Luisa Bergamini, Carla Bertola - Alberto Vitacchio, Giorgio Biffi, Renzo Bortolussi, Nirvana Bussadori, Jorge Canale, Rosaspina B. Canosburi, Paolo Carnevale, Domenico Castaldi, Stefano Cerioli, Pino Chimenti, Giampietro Cudin - Carla Rigato, Flaminio Da Deppo, Marcello Diotallevi, Gillo Dorfles, Giglio Frigerio, Luciano G. Gerini, Carlos Gigena Seeber, Bruno Gorgone, Isa Gorini, Ursula Huber, Celeste Lazo, Franco Lippi, Oronzo Liuzzi - Roberto Scala, Beatriz Margossian, Fabrizio Martinelli - Giovanni Genshō Ponzoni, Gianni Marussi - Alessandra Finzi, Alessandro Novellino, Silvia Ovsejevich, Clara Paci, Lucia Paese, Marisa Pezzoli, Giorgio Piccaia - Matteo Piccaia, Siro Polazzetto, Benedetto Predazzi, Tiziana Priori - Simonetta Chierici, Monica Rizzi, Pietro Ronzat, Virginia Ryan, Maria Savino, Pino Secchi, Cesare – Leonardo – Lucio - Simone Serafino, Ilaria Sperotto, Francesco Stefanini, R. Steiner, Roberto Testori, Micaela Tornaghi, Silvio Vigliaturo, Andrea Vizzini, Marcela Zelikowicz.
Video arte
Marco Agostinelli, Ciriaca+Erre, Francesca Lolli, Ruggero Maggi, Marco Rizzo.
Testi di
Gianluca Anselmo, Elisabetta Bacci, Boris Brollo, Lara Caccia, Claudio Cardelli, Mauro Carrera, Giorgia Cassini, Stefano Dallari, Giulia Fresca, Alexander Larrarte, Enzo Lo Scalzo, Ruggero Maggi, Mimma Pasqua, Cristina Romieri, Alberto Rovida, Massimo Scaringella, Giuliana Schiavone, Roberta Semeraro, Tiziana Tacconi, Claudio Tecchio, Trini Castelli, Piero Verni, Roberto Vidali, Emma Zanella.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione
Boris Brollo, Paolo Accetta, Marco Agostinelli, Gianluca Anselmo, Ernesto Canepa, Elisa Costa, Flaminio Da Deppo, Enrico Morgante, Marco Rizzo, Massimo Scaringella, Cesare Serafino, Claudio Tecchio, Maria Grazia Todaro.
TIBET PAVILION
by Ruggero Maggi
Santa Marta Congressi – SpazioPorto – Venice
1st June – 7th September 2013
opening day 1st June 2013 – 6 pm
After the exhibitions in Venice at Cà Zanardi in 2011 and at Sala Nervi – Palazzo delle Esposizioni in Turin in early 2012, coordinated in collaboration with Dossier Tibet, ISCOS and the patronage of Regional Council of Piemonte, and after the journalistic services for RAI Parlamento broadcasted on RAI 1 and RAI 2, also this year Venice, thanks to Tibet Pavilion, is going to be peacefully invade with images, colours, atmosphere and sounds that will blend, as a precious twine, the contemporary artist's creativity and sensibility. Artists support and contribute to built this particular pavilion by the art of Mandala's composition which will be finished by monks by their wise, careful, accurate expertise during a ritual-event which will underline even more the intimate spirituality; un Archive of MANDALA – STRUCTURES sinergically realised by artists, whom will draw “guidelines”, and with innate Tibetan spirituality of WHEELS OF PRAYER, called also wheels of low: Buddhist prayer tools, exclusive Tibetan, for spiritual growth. They consist of a ceramic cylindrical structure, designed by artists and realized in Albisola's laboratories, specific art ceramic place, with a central hinge which allows rotation so visitors can interact having a sensory experience touching the matter-sign.
Inside each wheel will be roll up a mantra (a Buddhist pray) written by monks invited at the event, with the typical Tibetan typeface of their language; Tibetans spin the wheel of prayer (as the visitors will do) to invoke a good karma for all the living beings, making this practice more than a simple turning movement.At the present day, where all kind of data are hyper-speed transferred from a part to an other of the world, the belief that prayers can be recite and spread to invoke divinities only with a simple, soft touch, an air blow, seems to be nearly childish; on the other side it is the indication of how the deep spiritual Tibetan reality is based on nature itself, in an incessant exchange with the universe. Roundness has always been synonym of movement, rhythm, flow, a concept present in every aspect of mankind history and developed by Tibetan's culture through structures and constructions connected to their philosophy of life. Major worry for a Tibetan man is not what to do during a single day, but what to be in his entire life.
This great artistic event is dedicated to the 100 tibetan martyrs (tragically outdated number by now) who sacrifice themselves for other's freedom, for everybody's truth...
It is a unique theme combined with painting, sculpture, performance, video to create a distinct great art event that underlines the deep sense of spirituality of this people. I was moved by the idea of creating a sensible bridge that brings visitors to a major knowledge about this people, who can be unfortunately defined an ethnic minority and risks to lose his cultural and spiritual heritage, based on peace and no-violence ideas... an other reason to come to the Santa Marta's Church.
Artists
Irene Accarini, Lucio Afeltra, Piergiorgio Baroldi, Luisa Bergamini, Carla Bertola - Alberto Vitacchio, Giorgio Biffi, Renzo Bortolussi, Nirvana Bussadori, Jorge Canale, Rosaspina B. Canosburi, Paolo Carnevale, Domenico Castaldi, Stefano Cerioli, Pino Chimenti, Giampietro Cudin - Carla Rigato, Flaminio Da Deppo, Marcello Diotallevi, Gillo Dorfles, Giglio Frigerio, Luciano G. Gerini, Carlos Gigena Seeber, Bruno Gorgone, Isa Gorini, Ursula Huber, Celeste Lazo, Franco Lippi, Oronzo Liuzzi - Roberto Scala, Beatriz Margossian, Fabrizio Martinelli - Giovanni Genshō Ponzoni, Gianni Marussi - Alessandra Finzi, Alessandro Novellino, Silvia Ovsejevich, Clara Paci, Lucia Paese, Marisa Pezzoli, Giorgio Piccaia - Matteo Piccaia, Siro Polazzetto, Benedetto Predazzi, Tiziana Priori - Simonetta Chierici, Monica Rizzi, Pietro Ronzat, Virginia Ryan, Maria Savino, Pino Secchi, Cesare – Leonardo – Lucio - Simone Serafino, Ilaria Sperotto, Francesco Stefanini, R. Steiner, Roberto Testori, Micaela Tornaghi, Silvio Vigliaturo, Andrea Vizzini, Marcela Zelikowicz.
Video art
Marco Agostinelli, Ciriaca+Erre, Francesca Lolli, Ruggero Maggi, Marco Rizzo.
Statements
Gianluca Anselmo, Elisabetta Bacci, Boris Brollo, Lara Caccia, Claudio Cardelli, Mauro Carrera, Giorgia Cassini, Stefano Dallari, Giulia Fresca, Alexander Larrarte, Enzo Lo Scalzo, Ruggero Maggi, Mimma Pasqua, Cristina Romieri, Alberto Rovida, Massimo Scaringella, Giuliana Schiavone, Roberta Semeraro, Tiziana Tacconi, Claudio Tecchio, Trini Castelli, Piero Verni, Roberto Vidali, Emma Zanella.
Special thanks to
Boris Brollo, Paolo Accetta, Marco Agostinelli, Gianluca Anselmo, Ernesto Canepa, Elisa Costa, Flaminio Da Deppo, Enrico Morgante, Marco Rizzo, Massimo Scaringella, Cesare Serafino, Claudio Tecchio, Maria Grazia Todaro.
Vernice 29/30/31 May 2013 – 3 pm / 8 pm
ritual performance of tibetan monks who will finish some mandala.
Opening day 1st June 2013 – 6 pm
ritual performance of tibetan monks who will finish some mandala.