Padova sceglie il writing e la street art
il progetto sarà presentato a Padova in conferenza stampa a Palazzo Moroni, Sala Bresciani Alvarez.
Comunicato stampa
Joys, Made, Yama, Axe, Orion, Zagor sono sei componenti della storica “crew” padovana di writers ingaggiati da Andrea Micalizzi, Assessore al verde e all'arredo urbano del Comune di Padova per un progetto di riqualificazione ambientale delle zone periferiche della città.
Parte il 12 aprile la prima “writing action” della crew padovana di writers e street artists, riuniti sotto l'egida dell'Associazione Jeos. Il primo intervento artistico si effettuerà sul plesso di edilizia popolare in Via Fratelli Carraro, Padova, zona Ippodromo. Ma sono molti altri i plessi individuati per questo progetto culturale che riguarderà varie realtà abitative dislocate in tutta la città.
Come accade in moltissime città italiane, da Bologna a Roma - la capitale italiana ha un intero quartiere, il Quadraro, dipinto dai writers – per non parlare delle città europee come Lisbona, Madrid, Parigi, e ovunque nel mondo ( ricordiamo tra i tanti esempi il progetto Living Art a Mosca e i celeberimmi pixadores brasiliani), la street art e il writing sono ovunque i benvenuti nei processi di riqualificazione ambientale.
Queste forme artistiche stanno diventando le protagoniste del cambiamento della vivibilità, perché modificano positivamente l'impatto ambientale e umano in tutte le zone periferiche, troppo spesso dimenticate o abbandonate a sé stesse.
“Le nostre città, i nostri palazzi, sono spesso grigi, anonimi, spogli, talvolta inseriti in contesti ambientali che avrebbero bisogno di essere riqualificati anche nel segno della bellezza e dell'arte” spiega l'Assessore Micalizzi.
“Il Comune di Padova e l'Assessorato al Verde Pubblico ha accolto con grande gioia la nostra proposta ed eccoci qui. Noi siamo la Fondazione Jeos, un'Associazione che raggruppa quegli artisti padovani che si dedicano alla street art e al writing” racconta Antonio Ceccagno, Presidente dell'Associazione Jeos.