Paesaggi Complicati
L’esposizione è incentrata su grandi fotografie, oli su tela e video, che raccontano di paesaggi dove la natura e gli esseri umani, quando presenti, contribuiscono a creare un senso di straniamento dal contesto. Il paesaggio è inteso come riferimento visivo e sociale da parte degli artisti invitati. Lo spazio fisico del vissuto si trasforma in corrispondenza di mutazioni anche emotive.
Comunicato stampa
PAESAGGI COMPLICATI
Complicated Landscapes
Gioacchino Pontrelli, Guy Tillim, Guido Van Der Werve
a cura di Claudio Libero Pisano
Venerdì 16 marzo, ore 18,00
(Palazzo Incontro, Via Dei Prefetti, 22 – Roma)
La mostra Paesaggi Complicati è il secondo appuntamento di un ciclo di tre incontri espositivi del Contemporaneo all’interno di Palazzo Incontro e vede la partecipazione di tre artisti: Gioacchino Pontrelli, Guy Tillim e Guido Van Der Werve. L’esposizione è incentrata su grandi fotografie, oli su tela e video, che raccontano di paesaggi dove la natura e gli esseri umani, quando presenti, contribuiscono a creare un senso di straniamento dal contesto. Il paesaggio è inteso come riferimento visivo e sociale da parte degli artisti invitati. Lo spazio fisico del vissuto si trasforma in corrispondenza di mutazioni anche emotive.
La mostra viene inaugurata dal Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti
Promossa dalla Provincia di Roma, la mostra è realizzata nell’ambito delle iniziative del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura in collaborazione con il CIAC, il Centro Internazionale di Arte Contemporanea di Genazzano.
Il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Roma, ha l’obiettivo di sostenere le eccellenze culturali e territoriali della provincia di Roma.
Nel primo incontro del Contemporaneo, il 9 novembre scorso a Palazzo Incontro, sono state esposte opere di Kiki Smith, Nancy Spero, Alberto Di Fabio, Simone Cametti e Caterina Silva.
Gioacchino Pontrelli (Italia) presenta una grande tela e un allestimento di dipinti di piccole dimensioni, che raccontano la trasformazione dello spazio di natura attraverso gli occhi e la poetica di un artista che come pochi ha saputo creare un mélange risolto tra figurazione e astrazione. Dove quest’ultima è spesso deputata a raccontare forse più della dimensione realistica.
Di Guy Tillim (Sudafrica) è in mostra un lavoro fotografico esposto per la prima volta alla Fondazione Cartier-Bresson di Parigi e realizzato tra diversi Stati africani nel biennio 2007-2008. Lo sguardo di Tillim è indirizzato verso un viaggio interiore: si tratta di foto che, più che documentare lo stato di contesti post-coloniali, raccontano gli stati d’animo di paesaggi realmente complicati non solo nell’aspetto urbano.
Due video di Guido Van Der Werve (Olanda) in cui la natura e la figura umana sembrano sfidarsi continuamente in un gioco di rimandi e prove di forza. Sia che si tratti di un uomo che avanza su una superficie ghiacciata con dietro una nave rompighiaccio che sembra seguirlo o che sia anche lo stesso artista che tenta di far partire un razzo. Quasi a dire che soltanto dall’alto è possibile vedere il mondo migliorato.
Il ciclo espositivo prosegue fino al mese di maggio 2012.
I cataloghi di ciascuna mostra verranno raccolti in un unico cofanetto a cura di Livello4 Editrice