Paesaggio con uomini 2014
Una comunità di artisti e cittadini, tra teatro, musica, poesia e letteratura. E luoghi: dalle fabbriche alle scuole, dalle campagne alla laguna, l’arte scenica abita il territorio tra Riviera del Brenta e Miranese con 16 incontri in 3 mesi.
Comunicato stampa
Il teatro e la musica, la letteratura e la poesia, ma anche reading e docufilm, vanno in scena nelle fabbriche e nelle campagne del veneziano, tra le aule di una scuola elementare, fino alle ville storiche. La comunità di Paesaggio con Uomini attraversa il territorio tra Riviera del Brenta e Miranese, proponendo incontri fra spettatori e artisti.
Dopo le anteprime con Giuseppe Battiston a Pianiga e Lella Costa a Spinea, tra maggio e luglio vanno in scena 16 appuntamenti e due progetti speciali, esperienze artistiche fuori dal comune.
L’ottava edizione del programma ideato da Echidna/paesaggio culturale è frutto di una programmazione culturale condivisa dalla rete di soggetti pubblici e privati chiamata A-UTOPIE. Una proposta che quest’anno prende la forma di festival, per la ricchezza del cartellone e le progettualità che intreccia: occasioni per conoscere il paesaggio e prendersene cura.
Attraverso l’Accordo di Programma promosso dalla Regione Veneto, sottoscritto da 13 Comuni, Paesaggio con uomini consolida un dialogo territoriale che parte dalle arti immateriali e dalla cultura per aprire a relazioni e collaborazioni. Nato sette anni fa, ha anticipato la costruzione di reti intercomunali e le dinamiche di programmazione condivisa della Città Metropolitana.
Per l’edizione 2014 sono Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Fiesso D'Artico, Fossò, Martellago, Mirano, Noale, Pianiga, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè e Spinea, i Comuni coinvolti dal programma, promosso in partnership con la Fondazione di Comunità Riviera – Miranese, e la collaborazione di numerosi soggetti privati.
«Lavorare in rete – spiegano a una voce i Sindaci e gli Assessori alla Cultura – non è solo una scelta funzionale all’ottimizzazione delle risorse dei singoli Comuni, il progetto è prezioso perché porta con sé ogni anno, oltre a contenuti condivisi, anche lo sviluppo di nuove relazioni tra istituzioni, operatori culturali, cittadini e imprenditori».
L’inaugurazione con Mariangela Gualtieri, il 9 maggio a Spinea
All’insegna dell’incontro fra teatro e poesia il primo appuntamento – per la sezione Versi/Diversi – è in programma venerdì 9 maggio alle 21. Mariangela Gualtieri propone Le Giovani parole, all’oratorio S. Maria Assunta di Spinea. L’attrice-poetessa dà vita ai propri versi, riunendo in scena tre movimenti. Nella prima parte propone il Sermone ai cuccioli delle mia specie, un testo che ha il tono accorato e riflessivo dei sermoni, dedicato a tutti coloro che dell’infanzia avvertono la potenza e la meraviglia, il dono e la leggerezza, ma anche la minaccia che su di essa incombe. Nella parte centrale la Gualtieri riprende i temi della natura e dell’amore, fino ai più recenti inediti, mentre a chiudere sarà Bello mondo, un luminoso e sfaccettato grazie che, partendo da un poema di Borges, prosegue intrecciando versi della Gualtieri stessa e componimenti di poeti amati.
Il lavoro fa cultura: 10 appuntamenti tra fabbriche e cucine
Si consolida il percorso Il Lavoro fa cultura che porta il teatro all’interno dei luoghi attivi della produzione, non solo ispiratori di temi e poetiche ma protagonisti degli spettacoli. Cinque fabbriche, una barchessa-ristorante e un’azienda agricola sono palcoscenico di spettacoli ma propongono anche agli spettatori la scoperta dei siti, attraverso visite guidate, cene e degustazioni.
Venerdì 16 maggio, Giuliana Musso inventa e costruisce ad hoc, grazie all’incontro con Cà Dei Sarti di Noale, il reading inedito Capi su misura.