Painting Detours: expo

Informazioni Evento

Luogo
VILLA GORGO - GUADO DELL'ARCIDUCA
Via Julia 30 , Nogaredo al Torre , Italia
Date
Dal al

lunedì-giovedì / sabato-domenica dalle 16 alle 19

Vernissage
12/05/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Provincia di Udine, Comune di San Vito al Torre, Comune di Udine, Erdisu di Udine, Università di Udine
Sponsor: Cmf, Doxe
Sponsor tecnici: Aipem, Aficurci, Autostar, Emotionlab, Moroso, Pratic

Artisti
Lucia Veronesi, Thomas Braida, Riccardo Baruzzi, Pesce Khehe, Ivan Malerba, Silvia Chiarini, Gionata Gesi-Ozmo, Dario Pecoraro, Vito Stassi
Curatori
Andrea Bruciati
Uffici stampa
ATEMPORARY STUDIO
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

Esposizione delle opere, frutto della prima residenza per artisti legata alla pratica pittorica in Italia.

Comunicato stampa

Senza di te che sarei io mai?... Per te per te sola, o divina, il cuore
dimentica ogni suo affanno, e una dolce malinconia
suscitata dalla speranza lo occupa soavemente

Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano

Proseguono gli incontri, dibattiti e studio visit organizzati a margine della prima residenza italiana per artisti legata alla pratica pittorica proposta nell’ambito dell’articolato progetto PAINTING DETOURS in programma fino al 10 maggio negli spazi di Villa Gorgo – Guado dell’Arciduca, sontuosa villa veneta situata a Nogaredo al Torre a pochi chilometri da Palmanova.

Realizzato grazie all’Associazione Culturale Guado dell’Arciduca e inserito nel più ampio progetto coordinato dall’Associazione Pas de Tor, il progetto di residenza e la successiva mostra sono il frutto di un articolato progetto curatoriale voluto e interamente orchestrato da Andrea Bruciati, nome di punta della scena artistica nazionale e non solo che con la proposta attualmente in svolgimento a Villa Gorgo intende sottolineare l’importanza del confronto tra giovani artisti e figure già consolidate del sistema dell’arte internazionale. PAINTING DETOURS diventa così, nelle parole del curatore,

“un momento di confronto diretto tra i curatori e gli artisti. I lavori di questi ultimi vengono vagliati e ne viene discussa la poetica, un confronto serrato e ricco di suggestioni che sta alla base di una conoscenza approfondita, con fine la crescita del linguaggio dell’artista e il suo inserimento nel sistema dell’arte. …. Da un punto di vista metodologico la commistione fra il lavoro del critico, dell’artista tutor e degli artisti in residenza concorrono a dare una visione d’insieme ad un progetto di formazione ”

Mercoledì 2 maggio alle ore 15 sarà compito di Vania Gransinigh - conservatrice della GAMUD (Galleria di Arte Moderna di Udine) – aprire la quarta e penultima settimana di incontri.

Scanditi da un ritmo serrato, gli incontri proseguiranno giovedì 3 maggio con il critico Angelo Bertani e sabato 5 maggio con l’artista tutor Francesco De Grandi, altro protagonista della mostra Senza di te, che sarei mai io? .

Chiuderanno il ciclo di appuntamenti nomi accreditati del panorama culturale nazionale quali Angelo Bertani (critico e curatore indipendente), Angelo Sarleti e Marco Bongiorni (docenti NABA, Milano), Paolo Toffolutti (docente e curatore indipendente), Francesco Urbano e Francesco Ragazzi (curatori indipendenti).

Gli incontri proseguiranno fino al 12 maggio con il seguente calendario:

sabato 28 aprile, ore 17
incontro con tutor: Marco Neri

mercoledì 2 maggio, ore 12
studio visit: Vania Gransinigh, conservatrice GAMUD, Udine

giovedi 3 maggio, ore 15
in dialogo: Angelo Bertani ideatore di Hic et Nunc, San Vito al Tagliamento (PN)

sabato 5 maggio, ore 17
incontro con tutor: Francesco De Grandi

lunedì 7 maggio, ore 18
a tu per tu: incontro dedicato agli abitanti di San Vito al Torre (UD)

martedì 8 maggio
ore 11
studio visit: Francesco Urbano e Francesco Ragazzi, curatori indipendenti

ore 12
studio visit: Angelo Sarleti e Marco Bongiorni, docenti NABA, Milano

ore 15
studio visit: Paolo Toffolutti, docente e curatore indipendente

giovedì 10 maggio, ore 15
in dialogo: GC.AC, Monfalcone (GO)

inaugurazione rassegna espositiva
sabato 12 maggio, ore 18 (12 maggio – 10 giugno)

Vania Gransinigh
Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l’ateneo di Trieste, Vania Gransinigh si è specializzata nel 2000 in Storia dell’Arte, all’Università degli Studi di Udine, dove in seguito ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte con una tesi dal titolo Irredentismo e politica monumentale a Trieste nell’ultimo periodo della dominazione austriaca (1866-1919). Si è occupata, nello specifico, di pittura e scultura italiane dell’Ottocento e del Novecento; tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano il volume Michelangelo Grigoletti (con Gilberto Ganzer), catalogazione completa delle opere dell’artista originario di Pordenone, edito nel 2007. Dal 2008 è conservatore dei Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte di Udine e in questa veste ha curato le tre mostre dedicate a Giambattista Tiepolo (2009, 2010, 2011) all’interno del Progetto Udine città del Tiepolo. Attualmente si sta occupando del trasferimento e del riallestimento delle raccolte di arte contemporanea presso la nuova sede museale di Casa Cavazzini.

Angelo Bertani
È nato nel 1950 a San Vito al Tagliamento (PN). Laureato in Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Padova, dal 1992 al 2005 è stato direttore artistico della rassegna Hic et Nunc, da lui stesso ideata. Dal 2007 al 2008 ha curato il workshop Insiums / Progetto Utopia, organizzato dall’Associazione Culturale Colonos. Membro del Comitato scientifico per le iniziative del trentennale dalla morte del designer e scultore di origine friulana Harry Bertoia, nel 2008 ha progettato la mostra Tra Ferro e Aria allestita nella casa natale dell’artista a San Lorenzo d’Arzene. Curatore indipendente e giornalista pubblicista, collabora per la critica d’arte con alcuni periodici.

FRANCESCO DE GRANDI
Palermitano, classe 1968. Vive e lavora tra Shanghai e la sua terra natia, la Sicilia. De Grandi è un artista capace di muoversi agilmente tra una corrente pittorica e l’altra; tra ispirazioni classiche e tagli contemporanei, influenzati dal cinema e dalla fotografia. Un manierista a tratti, un impressionista contemporaneo. La sua pittura guarda la realtà nei suoi aspetti più ambigui e decadenti, trasfigurandola attraverso l’innesto di un immaginario fantastico ed onirico, dove il colore, la sfocatura e il graffio sono filtri attraverso cui racconta il reale.