Painting Detours: expo
Esposizione delle opere, frutto della prima residenza per artisti legata alla pratica pittorica in Italia.
Comunicato stampa
Senza di te che sarei io mai?... Per te per te sola, o divina, il cuore
dimentica ogni suo affanno, e una dolce malinconia
suscitata dalla speranza lo occupa soavemente
Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano
Proseguono gli incontri, dibattiti e studio visit organizzati a margine della prima residenza italiana per artisti legata alla pratica pittorica proposta nell’ambito dell’articolato progetto PAINTING DETOURS in programma fino al 10 maggio negli spazi di Villa Gorgo – Guado dell’Arciduca, sontuosa villa veneta situata a Nogaredo al Torre a pochi chilometri da Palmanova.
Realizzato grazie all’Associazione Culturale Guado dell’Arciduca e inserito nel più ampio progetto coordinato dall’Associazione Pas de Tor, il progetto di residenza e la successiva mostra sono il frutto di un articolato progetto curatoriale voluto e interamente orchestrato da Andrea Bruciati, nome di punta della scena artistica nazionale e non solo che con la proposta attualmente in svolgimento a Villa Gorgo intende sottolineare l’importanza del confronto tra giovani artisti e figure già consolidate del sistema dell’arte internazionale. PAINTING DETOURS diventa così, nelle parole del curatore,
“un momento di confronto diretto tra i curatori e gli artisti. I lavori di questi ultimi vengono vagliati e ne viene discussa la poetica, un confronto serrato e ricco di suggestioni che sta alla base di una conoscenza approfondita, con fine la crescita del linguaggio dell’artista e il suo inserimento nel sistema dell’arte. …. Da un punto di vista metodologico la commistione fra il lavoro del critico, dell’artista tutor e degli artisti in residenza concorrono a dare una visione d’insieme ad un progetto di formazione ”
Mercoledì 2 maggio alle ore 15 sarà compito di Vania Gransinigh - conservatrice della GAMUD (Galleria di Arte Moderna di Udine) – aprire la quarta e penultima settimana di incontri.
Scanditi da un ritmo serrato, gli incontri proseguiranno giovedì 3 maggio con il critico Angelo Bertani e sabato 5 maggio con l’artista tutor Francesco De Grandi, altro protagonista della mostra Senza di te, che sarei mai io? .
Chiuderanno il ciclo di appuntamenti nomi accreditati del panorama culturale nazionale quali Angelo Bertani (critico e curatore indipendente), Angelo Sarleti e Marco Bongiorni (docenti NABA, Milano), Paolo Toffolutti (docente e curatore indipendente), Francesco Urbano e Francesco Ragazzi (curatori indipendenti).
Gli incontri proseguiranno fino al 12 maggio con il seguente calendario:
sabato 28 aprile, ore 17
incontro con tutor: Marco Neri
mercoledì 2 maggio, ore 12
studio visit: Vania Gransinigh, conservatrice GAMUD, Udine
giovedi 3 maggio, ore 15
in dialogo: Angelo Bertani ideatore di Hic et Nunc, San Vito al Tagliamento (PN)
sabato 5 maggio, ore 17
incontro con tutor: Francesco De Grandi
lunedì 7 maggio, ore 18
a tu per tu: incontro dedicato agli abitanti di San Vito al Torre (UD)
martedì 8 maggio
ore 11
studio visit: Francesco Urbano e Francesco Ragazzi, curatori indipendenti
ore 12
studio visit: Angelo Sarleti e Marco Bongiorni, docenti NABA, Milano
ore 15
studio visit: Paolo Toffolutti, docente e curatore indipendente
giovedì 10 maggio, ore 15
in dialogo: GC.AC, Monfalcone (GO)
inaugurazione rassegna espositiva
sabato 12 maggio, ore 18 (12 maggio – 10 giugno)
Vania Gransinigh
Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l’ateneo di Trieste, Vania Gransinigh si è specializzata nel 2000 in Storia dell’Arte, all’Università degli Studi di Udine, dove in seguito ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte con una tesi dal titolo Irredentismo e politica monumentale a Trieste nell’ultimo periodo della dominazione austriaca (1866-1919). Si è occupata, nello specifico, di pittura e scultura italiane dell’Ottocento e del Novecento; tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano il volume Michelangelo Grigoletti (con Gilberto Ganzer), catalogazione completa delle opere dell’artista originario di Pordenone, edito nel 2007. Dal 2008 è conservatore dei Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte di Udine e in questa veste ha curato le tre mostre dedicate a Giambattista Tiepolo (2009, 2010, 2011) all’interno del Progetto Udine città del Tiepolo. Attualmente si sta occupando del trasferimento e del riallestimento delle raccolte di arte contemporanea presso la nuova sede museale di Casa Cavazzini.
Angelo Bertani
È nato nel 1950 a San Vito al Tagliamento (PN). Laureato in Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Padova, dal 1992 al 2005 è stato direttore artistico della rassegna Hic et Nunc, da lui stesso ideata. Dal 2007 al 2008 ha curato il workshop Insiums / Progetto Utopia, organizzato dall’Associazione Culturale Colonos. Membro del Comitato scientifico per le iniziative del trentennale dalla morte del designer e scultore di origine friulana Harry Bertoia, nel 2008 ha progettato la mostra Tra Ferro e Aria allestita nella casa natale dell’artista a San Lorenzo d’Arzene. Curatore indipendente e giornalista pubblicista, collabora per la critica d’arte con alcuni periodici.
FRANCESCO DE GRANDI
Palermitano, classe 1968. Vive e lavora tra Shanghai e la sua terra natia, la Sicilia. De Grandi è un artista capace di muoversi agilmente tra una corrente pittorica e l’altra; tra ispirazioni classiche e tagli contemporanei, influenzati dal cinema e dalla fotografia. Un manierista a tratti, un impressionista contemporaneo. La sua pittura guarda la realtà nei suoi aspetti più ambigui e decadenti, trasfigurandola attraverso l’innesto di un immaginario fantastico ed onirico, dove il colore, la sfocatura e il graffio sono filtri attraverso cui racconta il reale.