Painting Detours – Thomas Braida
A proseguo e sviluppo del progetto Painting Detours, workshop ideato da Andrea Bruciati che ha caratterizzato la scorsa primavera la programmazione della settecentesca Villa Gorgo di Nogaredo al Torre (Udine), lo spazio destinato ai laboratori per la pratica pittorica viene ora offerto ad uno dei giovani più promettenti del panorama nazionale, Thomas Braida (Gorizia 1982).
Comunicato stampa
A proseguo e sviluppo del progetto Painting Detours, workshop ideato da Andrea Bruciati che ha caratterizzato la scorsa primavera la programmazione della settecentesca Villa Gorgo di Nogaredo al Torre (Udine), lo spazio destinato ai laboratori per la pratica pittorica viene ora offerto ad uno dei giovani più promettenti del panorama nazionale, Thomas Braida (Gorizia 1982). Organizzata dall’Associazione il Guado dell’Arciduca, la residenza, della durata di un mese (26 settembre – 30 ottobre 2012), vuole garantire un luogo di riflessione operativo ad autori dalle grandi potenzialità che necessitano di ampi volumi e la giusta atmosfera per la creazione di tele anche dalle dimensioni di difficile realizzazione.
L’attività di Thomas Braida si caratterizza per una pennellata virtuosa che fa incetta delle istanze pre-avanguardistiche di inizio Novecento, per gettarsi nella mischia romantica che da Goya lo conduce sino al Simbolismo e alle prove più efferate di Ensor. La sua è una poetica drammatica che prefigura un cosmo che sussiste perché violentemente in bilico, fra una dimensione gotica che pone insieme burla e tragedia e una attenzione continua agli orizzonti marginali delle cose. I suoi lavori animati da composizioni paratattiche, caratterizzate da continue fughe ed episodi secondari, sono sempre sfide sensuali al pregiudizio di una visione ordinata.
Al termine verrà allestita una personale dell’artista (31 ottobre – 14 novembre 2012) con la presentazione delle opere realizzate al pubblico.