Palazzo to Palazzo
Palazzo Avino presenta “Palazzo to Palazzo”: art takeover curato da Umberta Gnutti Beretta in collaborazione con Palazzo Monti per gli spazi del Caffè dell’Arte.
Comunicato stampa
Arroccato su un promontorio della Costiera Amalfitana e immerso nella favolosa bellezza naturale di Ravello, Palazzo Avino è un luogo ineffabile, avvolto in una dimensione fuori dal tempo. Un caleidoscopio di possibilità. In accordo con la sua vocazione emozionale e cangiante, il palazzo rosa – perché di un palazzo si tratta, prima che di un albergo – è come un libro aperto, destinato a essere riempito nel tempo di nuove narrazioni.
Palazzo Avino inaugura la stagione 2024 nel segno dell’arte al femminile con "Palazzo to Palazzo", il primo progetto espositivo curato da Umberta Gnutti Beretta. L’imprenditrice, filantropa e collezionista è stata invitata a dare il suo personale punto di vista sulla produzione artistica contemporanea attraverso un art takeover negli spazi del Caffè dell'Arte, luogo d'incontro amato sia dagli ospiti sia dai viaggiatori internazionali di passaggio per la Costa d‘Amalfi. Nel lounge bar con terrazza affacciata sul mar Tirreno e sulle montagne circostanti, gli elementi storici, quali le arcate moresche e i pavimenti in seminato, costituiscono uno scenario vivido e accogliente, significativamente distante dal tipico "white cube" delle gallerie d'arte contemporanea. Le opere sono allestite qui come fossero parte integrante degli ambienti e invitano i visitatori a scoprirle lentamente. Un disegno su carta, due fotografie, ma soprattutto pittura: questi lavori offrono un’istantanea dell’epoca contemporanea attraverso lo sguardo femminile di artiste emergenti provenienti da Europa, Regno Unito, Stati Uniti, America Latina e Asia. Da sempre grande appassionata d’arte, Umberta Beretta ha accolto questo invito come l’occasione per espandere i suoi progetti filantropici in continuità con il suo ruolo di Honorary Director di Palazzo Monti, artist residency fondata da Edoardo Monti nel 2017. Situato in un antico palazzo nel cuore di Brescia, Palazzo Monti ha fatto della promozione attiva degli artisti, sia durante che dopo la residenza, uno dei suoi punti di eccellenza. Beretta e Monti condividono la missione di sostenere la crescita dei giovani talenti, offrendo al loro lavoro occasioni di visibilità. Pertanto, tutte le artiste selezionate – tra cui Sara Birns, Lidya Blakeley, Diane Dal-Pra, Daria Dmytrenko, Alice Faloretti, Olivia Sterling, Tarin, Michaela Yearwood-Dan e Chloe Wise – hanno precedentemente trascorso periodi di residenza o esposto le loro opere presso Palazzo Monti. La maggior parte delle opere appartiene alla collezione privata di Umberta Beretta, esposta in modo permanente presso lo Spazio Almag a Roncadelle (BS), e alla Fondazione Palazzo Monti. Da Palazzo a Palazzo, dunque. Una felice corrispondenza si riscontra nel cuore femminile di Palazzo Avino, di proprietà di Mariella, Attilia e Mariavittoria. Le tre sorelle Avino hanno ereditato l’attività dal padre, trasformandola in un simbolo garbato e raffinato di empowerment femminile. Qui, il concetto di femminilità abbraccia emozione, creatività, ricerca, colore e inclusività, temi che risuonano nelle opere esposte in questo ambiente accogliente e fertile di progetti.
“Per molti secoli l’arte femminile è stata trascurata e sono felice di poter dare il mio contributo all’inversione di tendenza degli ultimi anni. Quando osservo un'opera, mi chiedo istintivamente se sia stata realizzata da un uomo o da una donna. Di solito riesco ad in intuirlo prima di scoprirlo” commenta Umberta Gnutti Beretta. "Nell'arte delle donne, trovo un'attenzione quasi attivista verso i temi dell’attualità, ma questi vengono affrontati con straordinaria delicatezza e sensibilità. Direi che c’è sempre molto sentimento, e mi affascina enormemente".
“Animare il Palazzo, nutrendolo d’arte, ha sempre costituito un progetto in evoluzione costante che anno dopo anno si è riempito di significato. L’idea che quest’anno il progetto accenda un faro sul mondo femminile dell’arte, ha per me un significato ancora più pieno, che si lega al nostro DNA e alla nostra storia familiare” commenta Mariella Avino.
PALAZZO AVINO Palazzo Avino è uno gioiello dell’hôtellerie internazionale a Ravello, sito UNESCO incastonato nella scenografica Costiera Amalfitana. L’hotel nasce all’interno dell’immobile storico di Palazzo Sasso, un’antica dimora gentilizia risalente al XII secolo, che è stata oggetto di un'ampia e accurata opera di riqualificazione integrale. Questo processo ha trasformato l'edificio in una struttura ricettiva di alta gamma, culminando con la riapertura nel 1997. Con di quarantatré stanze, di cui dieci suites, arredati da pregiati mobili d’epoca e interventi di firme dell’interior design contemporaneo, Palazzo Avino è dotato di ristorante stellato, spa, “Club House by the Sea” con accesso diretto al mare, e offre servizi esclusivi. Inconfondibile, per via del suo colore rosa che sfugge a ogni definizione, il palazzo è arroccato a 350 metri sul livello del mare. Una posizione unica, che regala una vista incantevole sui monti e sul mare.
UMBERTA GNUTTI BERETTA
Nata a Brescia nel 1968, imprenditrice e filantropa, Umberta Gnutti Beretta è presidente di HUG holding Umberto Gnutti e ricopre diverse cariche filantropiche. Da sempre appassionata d'arte – passione trasmessale dal padre Giorgio – colleziona arte contemporanea. Ricopre la carica di Presidente del Club del Restauro del museo Poldi Pezzoli di Milano, oltre a essere Honorary Director di Palazzo Monti a Brescia. È anche membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Brescia Musei e Il Cerchio, il gruppo di mecenati che supporta i progetti di Fondazione Nicola Trussardi per la promozione della cultura e dell’arte contemporanea.
Nel 2015 ha vinto l’edizione italiana del Premio Montblanc de la Culture Arts Patronage. Ha sostenuto vari progetti espositivi, tra cui The Floating Piers sul Lago d'Iseo nel 2016, il Padiglione Italia curato da Cecilia Alemani alla Biennale d’Arte 2017, e le mostre personali di Giulio Paolini e Nicolas Party al Poldi Pezzoli, rispettivamente nel 2016 e nel 2022.
Recentemente, si è dedicata al suo “Spazio Almag" a Roncadelle (BS), sede espositiva inaugurata in occasione di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023. Lo spazio ospita circa 180 opere di artisti contemporanei ed è visitabile gratuitamente su prenotazione.
EDOARDO MONTI
Nato a Bergamo nel 1991, Edoardo Monti studia alla Central Saint Martins College of the Art and Design di Londra. Dopo aver lavorato per otto anni da Stella McCartney a New York, decide di dedicarsi esclusivamente all'arte contemporanea, applicando le competenze acquisite nel corso degli anni per valorizzare il territorio lombardo e costruire ponti tra artisti, artigiani e istituzioni internazionali.
Nel 2017 fonda il centro culturale e residenza d’artista Palazzo Monti, dove espone la sua collezione personale e organizza 40 mostre in sette anni. Tra i progetti curati: “Disrupted Harmony” presso Public Service Gallery a Stoccolma (2023); “L’animale più silenzioso del mondo” da Francesca Antonini a Roma (2023) e “Fluuuuido” per Cassina Projects a Milano (2022); le mostre personali di Daria Dmytrenko, Marco De Sanctis e Bea Bonafini presso Eduardo Secci a Firenze (2021-2022) e di Harrison Pearce presso Ribot Gallery a Milano (2021). Cura inoltre le collettive “Transatlantico” al Mana Contemporary, Jersey City (2020) e “Damnatio Memoriae” per la Flag Art Foundation, New York (2020). Membro del consiglio di amministrazione del Club GAMeC, dell’Italian Art Trust, del comitato di selezione della fiera Collectible di Bruxelles e di Archiproducts, Monti è anche direttore di Belle Arti, associazione culturale presieduta da Massimo Minini, e si occupa della strategia digital di ArtVerona.
Dal 2023, cura l’allestimento della collezione di Umberta Gnutti Beretta presso “Spazio Almag” a Brescia.
ELENCO COMPLETO DELLE ARTISTE IN MOSTRA Alicia Adamerovich, Paola Angelini, Ludovica Anversa, Ana Benaroya, Sara Birns, Lidya Blakeley, Linda Carrara, Diane Dal-Pra, Daria Dmytrenko, Mar Figueroa, Alice Faloretti, Miranda Forrester, Natalia Gonzalez Martin, Eliza Hopewell, Konstantina Krikzoni, Sahara Longe, Anya Paintsil, Carolina Pozzi, Olivia Sterling, Tarin, Oxana Tregubova, Michaela Yearwood-Dan e Georg Wilson, Chloe Wise