Palladio in Russia
Presentazione del libro Palladio in Russia. Nikolaj L’vov architetto e intellettuale russo al tramonto dei Lumi di Federica Rossi – Marsilio Editori.
Comunicato stampa
Presentazione del libro
Palladio in Russia. Nikolaj L’vov architetto e intellettuale russo al tramonto dei Lumi
di Federica Rossi – Marsilio Editori
Introdurrà l’incontro
il Prof. Michail Piotrovsky,
Direttore del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e Presidente del comitato scientifico di Ermitage Italia
Interverranno:
Federica Rossi
Autrice e storica dell’arte
Howard Burns
Presidente del Consiglio Scientifico del Centro Internazionale di Studi
di Architettura Andrea Palladio a Vicenza.
Il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio è curatore
del "Premio James Ackerman per la storia dell'architettura" e della relativa collana editoriale
Sergej Androsov
Conservatore del Museo Statale Ermitage
Lunedì 30 maggio ore 17.00
Ferrara, Fondazione Ermitage Italia – Palazzina Giglioli
Appuntamento di grande interesse lunedì 30 maggio alla Palazzina Giglioli a Ferrara, sede della Fondazione Ermitage Italia,
sancito dalla presenza anche di Michail Piotrovsky direttore del Museo Statale Ermitage e presidente del comitato scientifico di Ermitage Italia, che introdurrà l’incontro, e di Howard Burns, Presidente del Consiglio Scientifico del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, a Vicenza.
Gli incroci artistici e culturali tra Italia e Russia, che sono al centro delle tematiche affrontate dalla filiale italiana del grande museo russo,
saranno infatti ben evidenziati, nell’occasione, ripercorrendo le vicende e la figura poliedrica di Nikolaj L’vov (1751-1803),
celebre architetto, economista, musicista e letterato che importò in Russia lo stile e le forme palladiane.
Attraverso il volume di Federica Rossi (Marsilio Editori),
vincitore del prestigioso premio internazionale James Ackerman per la storia dell’architettura, 2008
(riconoscimento promosso dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio insieme alla relativa collana editoriale)
scopriremo come L’vov, con Charles Cameron e Giacomo Quarenghi, riuscì a formare nella Russia di Caterina II il nuovo gusto classicista mutuato
dal celebre architetto vicentino, adattando le forme palladiane al clima nordico e alla tradizione locale.
Nel libro è vagliato criticamente un ricchissimo materiale
documentario e grafico che comprende parecchie opere finora poco note.
Durante la stesura Federica Rossi ha condotto ricerche negli archivi e nei musei russi, e in particolare
al Museo dell’Ermitage dove ha potuto esaminare e studiare numerosi disegni di Nikolaj L’vov, Giacomo Quarenghi e Charles Cameron,
avvalendosi anche della collaborazione scientifica dei curatori della collezione, Milizia Koršunova e Ekaterina Orechova.
Inoltre la ricercatrice nel 2008 ha ottenuto una borsa di studio presso la Fondazione Ermitage Italia per approfondire,
nello specifico, lo studio del taccuino italiano di Nikolaj L’vov: è dunque uno dei 46 studiosi, soprattutto giovani, che hanno usufruito dal 2008 al 2010
delle borse di studio assegnate dalla Fondazione con sede a Ferrara, cui si aggiungeranno un’altra ventina di borsisti per il 2011.
Federica Rossi si è diplomata in Belle Arti a Mosca, laureata in Storia dell’arte a Torino nel 2003,
ha conseguito il dottorato nel 2007 alla Scuola Normale Superiore di Pisa in discipline storico-artistiche.
Nel 2008, contemporaneamente al premio Ackerman
ha vinto il Pinax d’Argento. Attualmente svolge attività di ricerca presso la Scuola Normale di Pisa.