Pamela Diamante – async
La Galleria Gilda Lavia di Roma ha il piacere di ospitare “async”, mostra personale dell’artista Pamela Diamante.
Comunicato stampa
La Galleria Gilda Lavia di Roma ha il piacere di ospitare “async”, mostra personale dell’artista Pamela Diamante che inaugurerà sabato 17 aprile dalle ore 11,00 alle ore 19,00.
Il titolo della mostra prende il nome dalla grande installazione principale che si pone come un rispecchiamento del quotidiano in cui vi è una riflessione sull’asincronia del rapporto tra l’uomo come “evento” fugace del tempo e la natura, che si manifesta nell’eterno ritorno di un theatrum mundi.
“async” è un’opera multimediale in cui emerge la forte attitudine dell’artista ad ibridare i vari linguaggi utilizzati, partendo dalla ricerca scultorea in cui la forma diviene spazio e luce; modulazioni energetiche creano immagini in movimento e suoni, questi ultimi sperimentati in collaborazione con il compositore Marco Malasomma.
All’interno del percorso espositivo, che vede la presenza di opere concepite appositamente per la mostra, l’artista analizza il rapporto antropocentrico tra soggetto-figura umana e oggetto-natura, ribaltandone le posizioni e attuando un processo di sublimazione degli elementi. Corrispondenze profonde e non visibili emergono attraverso l’utilizzo di una simbologia insita nella natura stessa delle cose.
In un periodo straniante come quello che stiamo attraversando, la riflessione dell’artista si concretizza attraverso la ricerca di uno spazio “altro” in cui passato, presente e futuro entrano in costellazione, generando differenze percettive che prendono forma nell’attimo.
La galleria adotterà tutte le misure di sicurezza; ai visitatori sarà richiesto di indossare la mascherina e l'entrata sarà regolata in modo da rispettare il distanziamento.
Biografia dell’artista
Pamela Diamante è un'artista italiana con sede a Bari.
Ha conseguito il diploma in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Bari nel 2016.
In precedenza, ha lavorato nell'esercito italiano per cinque anni. Nel 2019 ha vinto L’ Artists Development Programme della European Investment Bank, nel 2017 il Premio Italia-Argentina del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel 2015 il Premio Nazionale delle Arti promosso dal MIUR.
Pamela ha esposto in numerose mostre personali e collettive a livello internazionale - ad esempio: Padiglione di Arte Contemporanea (Milano 2020), Concretespace (Miami, 2019), Kooshk, (Teheran 2017), MAXXI (Roma, 2016), Centro de Desarollo de las Artes Visuales, (L'Havana, 2015).
Il suo più recente solo show è stato “Le origini, la terra, il mare” nel 2020 nell’ambito del progetto Sta Come Torre promosso da Regione Puglia - Sezione Turismo e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese.
La sua ricerca si fonda sul concetto della complessità, in cui teorie dei sistemi, fenomeni emergenti, eventi accidentali e imprevedibili ne costituiscono l’essenzialità. La sua pratica si dipana attraverso linguaggi ibridi che annullano o fortificano la natura stessa del medium, attraverso video, fotografie, installazioni site-specific in cui si riflette il rapporto tra assiomi scientifici e analisi dei metodi della comunicazione di massa.