Teresa Noto – Per Teresa Noto dal magma alle stelle

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO 6
Via Santa Maria In Organo 6, Verona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato ore 16,30-19,30

Vernissage
04/05/2024

ore 17.30

Artisti
Teresa Noto
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale.

Comunicato stampa

Per Teresa Noto, dal magma alle stelle

 

Paola Artoni

 

“Nascere non basta.

È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno”.

Pablo Neruda

 

Lacrime di pioggia rigano la superficie liscia della finestra sul mondo, scorrono e si raccolgono come rigagnoli sottili che confluiscono nel fiume. La materia è solcata da quei ruscelli, si lascia scavare e modellare senza porre resistenza. Talvolta si creano crateri, altre volte, per contrasto, emergono delle catene montuose. La mano sfiora e interroga la superficie e il tatto restituisce quello che gli occhi già hanno intuito, tra forza e fragilità. L’incontro con l’arte di Teresa Noto va vissuto come un’esperienza sinestetica poiché la sua pittura brucia come sale sulla pelle. Non può bastarle un’azione bidimensionale, le increspature del colore si tramutano in brividi della superficie increspata delle sue tele e amplificano la percezione sensoriale. L’artista conduce un “pas des deux” tra figurazione e astrattismo, restìa agli schemi e in una posizione di coerenza anzitutto con gli abissi della propria anima. È quello il luogo sacro, dove ogni metafora prende vita e ogni cantico si eleva. La costellazione della sua arte non accetta etichette, nel suo tendere all’infinito si proietta verso un percorso ascensionale che, a sua volta, si realizza a partire dal magma. Vulcanica Noto, narratrice di canti tellurici, di fuoco e di vento, tra la vertigine dell’oblio e del ricordo. Teresa è alchimista, sperimentatrice, forgia la materia per elevarla nello spirito più eletto, non ha un punto di arrivo definitivo ma preferisce affrontare il viaggio con lo sguardo di chi intraprende, passo a passo, ogni curva del procedere. Le sue tele hanno un cuore infuocato, un’energia irrefrenabile che rompe le gabbie dei limiti, una forza dirompente che spezza le fredde trame che vorrebbero soffocare la vita. È in quel momento esatto che la pittura di Teresa si fa vortice e allora nessuno potrà fermare la luce. Quella luce che va oltre la dimensione immanente, che narra di “altro” e che fa alzare lo sguardo, nella consapevolezza che le tenebre, anche le più cupe, non potranno prevalere sulla speranza di una ri-nascita.

Mantova, Pasqua 2024