Paola Bazz – Complex Simplicity
La mostra personale di Paola Bazz, Complex Simplicity, presenta 10 sue opere, tutte caratterizzate dal riuso della carta stampata che viene impiegata per creare complessi collage con un effetto tridimensionale.
Comunicato stampa
La mostra personale di Paola Bazz, Complex Simplicity, presenta 10 sue opere, tutte caratterizzate dal riuso della carta stampata che viene impiegata per creare complessi collage con un effetto tridimensionale.
Questo materiale, dall’enorme potere communicativo, viene reinterpretato in modo nuovo. Viene recuperato e trasformato in nuove opere con proprie caratteristiche stilistiche.
La carta stampata è una metafora della nostra vita di tutti i giorni, di tutte le contraddizioni della nostra società e del sovraccarico di informazioni, tipico della nostra società contemporanea. L’enorme quantità di notizie che, ogni giorno, ci viene fornita, ci impedisce di mantenere la concentrazione nello stesso argomento per molto tempo e ci porta ad acquisire qualsiasi informazione in modo frammentario superficiale e talvolta distorto.
Allo stesso modo, le immagini generate in questi collage, riproducono la frammentarietà, superficialità e distorsione con cui ci informiamo creando un’immagine in continua trasformazione.
Manipolando, trasformando, selezionando, tagliando e piegando la carta stampata, Paola Bazz crea piccole o grandi “fisarmoniche”, dei grandi pixel 3D con una base quadrata. Posizionando questi grandi pixel all'interno di una rigida griglia, anch’essa quadrata, e incollandoli su una base di cartone, crea complessi collage 3D.
In essi si sottolineano, non solo il contrasto tra la tranquillità, generata da una quadrata composizione geometrica regolare, e il caos della nostra vita frenetica quotidiana, ma anche la “non-informazione” generata dal sovraccarico di notizie e dalla distorsione delle immagini.
In un mondo dove tutto è in trasformazione permanente, le immagini che si generano in questi collage 3D sono leggibili o molto distorte, a seconda dei punti di vista.
In essi convivono contemporaneamente “complessità” e “semplicità”. Le immagini rappresentate in questi collage, infatti, si trasformano con il mutare del nostro punto di osservazione risultando semplici e facilmente leggibili, oppure molto complesse, astratte e altamente distorte.
Nota biografica:
Paola Bazz, italiana, vive e lavora a Manchester (UK). Si è laureata in Architettura all’IUAV di Venezia. Dopo la laurea si è occupata di allestimenti di mostre temporanee e musei, scenografie teatrali, arredamento d’interni e ristrutturazioni, alternando questa professione con quella di pittrice. Sempre sperimentando nuove tecniche e linguaggi artistici alternativi, nel 2008 ha iniziato a produrre opere utilizzando la carta, reciclata da riviste, cataloghi e brochure pubblicitarie, come unico mezzo espressivo. Dal 2010 ha abbandonato la sua attività di Architetto per dedicarsi unicamente a questa nuova forma artistica che porta il nome di Paper Art.