Paola Bazz – Metamorphosis
L’artista Paola Bazz, più nota nel mondo anglosassone dove inizia il suo percorso creativo, per la prima volta presenta presso il Barco Teatro di Padova le sue opere realizzate esclusivamente con la carta recuperata.
Comunicato stampa
Con la mostra Metamorphosis, in programmazione dal 14 ottobre fino al 22 dicembre presso il Barco Teatro di Padova, l’artista Paola Bazz, ci dimostra come dei semplici fogli di carta possono costituire un materiale flessibile e altamente strutturabile per realizzare composizioni astratte, ritratti e sculture.
Con la tecnica giapponese del Kirigami l’artista ha creato le JelloBlooms, strutture leggere che ci introducono al suo più ampio lavoro realizzato con l’impiego di diverse tecniche, tutte eseguite pazientemente a mano. Dalla fase iniziale di progettazione, passa alla realizzazione secondo intrecci, sovrapposizioni e tessiture. Tutte metamorfosi di un materiale quasi sempre di recupero nobilitato in forme complesse e inaspettate.
In mostra sono presenti alcune opere realizzate con la prima tecnica delle Concertinas, con carta riciclata da riviste, cataloghi e piegata a forma di fisarmoniche variabili. Ogni tassello, come un pixel di un'immagine, diventa una parte di un lavoro complessivo che si sviluppa sia in superficie sia in altezza, e il cui risultato finale sorprende perché ci restituisce una rappresentazione di varia umanità in cui possiamo rifletterci.
I diversi temi sviluppati, che sorgono come un’urgenza, sono quelli delle identità nell’attuale società fluida, una società dipendente dalla tecnologia e sovraesposta all’informazione, e quelli sul concetto di tempo e memoria quasi a ricomporre, con le destrutturazioni dell’immagine, un senso di appartenenza e di fiducia nelle buone pratiche. Così l’artista riesce ad unire e rendere coerenti tra loro arte e design, tecnologia e lavorazione manuale.