Paola Fonticoli – F-Orme
Paola Fonticoli inaugura una nuova mostra personale intitolata “F-ORME”.
Comunicato stampa
Paola Fonticoli, F-ORME,
a cura di Claudio Cerritelli
inaugurazione mercoledì 11 aprile 2018 ore 18.30
11 aprile – 18 maggio 2018
Studio Masiero, Milano
Mercoledì 11 aprile 2018 Paola Fonticoli inaugura una nuova mostra personale intitolata “F-ORME”. Dopo l’esposizione del 2014, con la quale è stata inaugurata la galleria, l’artista ritorna allo Studio Masiero presentando una nutrita serie di lavori recenti e un libro d’artista, pubblicato per questa occasione. Le nuove opere mantengono l’usuale linguaggio a cui Paola Fonticoli ci ha abituato: l’armonia e l’equilibrio di forme astratte, personali geometrie, morbide e accoglienti, ma cambia la tecnica con cui vengono create. Questi nuovi lavori sono tutti collages, opere dove la carta e le forbici hanno preso il posto di colori e pennelli.
Anche il libro d’artista “F-ORME”, preziosa edizione in 30 esemplari, dove la ricerca dell’equilibrio si esprime in una raffinatezza ed eleganza senza tempo è il risultato del connubio tra piccoli, calibrati lavori in carta e cartoncino colorati e un pensiero di Henri Focillon: “L’opera nasce da un mutamento e ne prepara un altro”.
“ […] a questa riflessione si ispira l’artista mentre delinea la vita delle forme che la mano sollecita, valuta d’istinto, ritaglia, accosta, e decanta lentamente.”(CC)
Oltre una cinquantina di opere di piccolo e medio formato, fra cui quelle appartenenti all’edizione “F-ORME”, abiteranno lo spazio della galleria dove
“Il lettore non può che respirare questo clima di nitide apparizioni, linee essenziali e taglienti, vibrazioni tattili della luce e dell’ombra, sottili spiragli verso l’indicibile. Comunque li si voglia definire, figure astratte o astrazioni figurali, questi collages hanno movenze calibrate, ogni immagine si collega all’altra per affinità e contrasto.” Così Claudio Cerritelli nel testo critico “Sulle orme della luce” descrive il lavoro di Paola Fonticoli.
Paola Fonticoli (Torino 1961)
Nel 1984 si diploma in Pittura presso l'Accademia di Brera.
L'anno seguente la Nuova Prearo Editore pubblica la sua tesi di storia dell'arte dal titolo “Achille Bonito Oliva - La critica d'arte come arte della critica”.
Inizia anche l'attività espositiva; è del 1985 la prima personale alla Galleria Grazia Terribile a Gravina di Puglia cui seguono, tra le altre: nel '91 a Kyoto, Sawai Keiko Gallery e Milano, Galleria Gariboldi; nel '92 a Parigi, Gallerie Janos e Mantova, Galleria Corraini.
Nel '94 è a New York, Condeso-Lawler Gallery e nel '99 a Venezia, Galleria A+A. Seguono Alessandria nel 2003, Il Triangolo Nero, Ascoli Piceno nel 2004, L'idioma - Centro d'Arte e nel 2008, la mostra presso la Galleria Spaziotemporaneo di Milano.
Il 2009 la vede impegnata in Germania con una mostra a Köln, Galerie Stracke e una in Svizzera, Mendrisio, Stellanove Spazio d'Arte. Il 2010 e il 2011 iniziano con mostre personali in Germania, rispettivamente a Bonn, Kunstvilla e a Köln, Galerie der Editionale, per proseguire con un “duetto”, “Doppio gioco”, insieme ad Albano Morandi in Alessandria presso Il Triangolo Nero.
Nel 2012 inaugura "Labirinti di Luce", mostra personale, Spaziotemporaneo, Milano a cui seguono: "I fili del racconto" con Gianni Baretta, Palazzo Rezzonico, Barlassina (Monza), nel 2013 la mostra personale in Svizzera "Bianco", Stellanove Spazio d'Arte, Mendrisio e la partecipazione alla rassegna "Meccaniche della Meraviglia 9" con una personale a Salò presso l’Hotel Laurin.
Il 2014 inizia con una piccola, curiosa personale alla Libreria 121+, di Milano, cui segue la partecipazione alla mostra collettiva "Overpainting" presso ARENA 1, Santa Monica in California (USA)/Fondazione Leonesia, Puegnago del Garda (BS). L'anno si conclude con una personale, "Storia della Pera Cangura" (affettuoso omaggio all'amico Rino Crivelli) presso lo Studio Masiero di Milano.
Nel 2015 approda a Torino con "Contrappunti", mostra personale presso Mutabilis arte natura design. Partecipa inoltre ad alcune mostre collettive su invito di Roberto Borghi, Claudio Cerritelli e Giampaolo Prearo.
Nel 2016 e 2017 è invitata da Matteo Galbiati, Pino Diecidue e Gianni Baretta ad alcune mostre collettive. Si dedica inoltre, con particolare assiduità, al libro d'artista; a Milano: "Dal Micro al Macro - Rassegna internazionale libri d'artista" a cura di Fernanda Fedi e Gino Gini e "LEGGERE/non leggere - libro d'artista e oltre" 10° edizione a cura di Carla Roncato. E ancora, nel 2018, a Pavia: “INCROCI - Opere e libri d’artista” e una collettiva a Roma, “Carte certe”.
Numerose le collettive in Italia e all'estero curate, fra gli altri, da: Achille Bonito Oliva, Lorànd Hegyi, Francesca Alfano Miglietti, Claudio Cerritelli, Barbara Tosi, Martina Corgnati, Flaminio Gualdoni, Claudio Nembrini, Angela Madesani, Matteo Galbiati.
Vive e lavora a Milano.
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