Paola Ricci – Tramemente
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La mostra Tramemente presenta per la prima volta l’artista Paola Ricci nella nuova sede della Galleria MUSEONUOVAERA, uno spazio consono per presentare le grandi tele dell’artista.
Comunicato stampa
La mostra Tramemente presenta per la prima volta l’artista Paola Ricci nella nuova sede della Galleria MUSEONUOVAERA, uno spazio consono per presentare le grandi tele dell’artista. Le tele sono in parte inedite e in parte realizzate apposta per l’evento.
Il titolo della mostra richiama il concetto delle Trame che rappresentano e incarnano il processo mentale dell’artista, sempre in evoluzione.
Tramemente è una parola che racchiude la fusione tra trame e mente, come una liason senza separazione. Il disegno di Paola Ricci si compie nell’evoluzione continua del gesto, che non si fa intimorire nel passare dalle piccole dimensioni alle grandi estensioni delle tele. Il disegno è la base che poi si evolverà in pittura. I colori a olio di grossi pastelli e l’uso di strumenti non sempre ortodossi non è l’unico accesso per il gesto, l’artista arriva a usare semplicemente le dita direttamente a contatto con la tela trattata con cera d’api. La trama è anche il cucito che è dedizione del gesto a lungo tempo; il segno è disegnato dal ricamo che delimita sul tessuto la traccia su oggetti che vengono dal passato. Paola Ricci dipinge con furore e con meticolosità, coltiva una tecnica realizzabile in modo spontaneo.
Probabilmente l’artista si rifà a quello che Blake definiva la linea, che è un metodo pittorico, anzi è l’unico. L’artista porta la linea dalla dimensione bidimensionale a quella tridimensionale con il filo d’acciaio che disegna nel vuoto creando sculture nello spazio.
©Tancredi Gull. 2025.
Paola Ricci nasce a Venezia nel 1961 e si laurea all’I.S.I.A. di Urbino. Consegue un Master di Arte e Terapia presso l’Università Pontificia Antonianum di Roma. Combina la sua attività di artista con quella di docente di Didattica dell’Arte. Presso il CCA Andratx Mallorca (Spagna) è stata invitata in una residenza e le sue opere sono state esposte nella Galleria Kunstall nella mostra dal titolo Sculture da parete. È stata invitata come Visiting Artist al Cummings Arts Center, Connecticut College di New London, CT Stati Uniti d’America, dove ha realizzato, in diverse sessioni giornaliere, un grande disegno su carta intitolato Multiverso,c presente nella collezione dello stesso Istituto. È stata selezionata nel 2016, per la residenza nel Vermont Studio Center e ha ricevuto un premio per questo periodo di ricerca artistica negli USA. In aprile 2019 è stata selezionata per la Mostra The Comm-Inn, Het Nieuwe Instituut al Het Nieuwe Instituut a Rotterdam.
Ha partecipato, nel luglio 2020, alla mostra ANTEPRIMA al TOMAV a Torre Moresco. Nel 2020 il curatore Frank Eckhardt l’ha invitata a Dresda per un evento pubblico in cui ha presentato un video al Nonmuseum for Contemporary art on the Dresden Neumarkt NICHT MUSEUM ZEITGEMÄßER KUNST. Nel 2022 ha partecipato alla Mostra Collettiva Connessioni, The Kitchen Gallery a Milano. Nel 2023 ha realizzato il lavoro intitolato Filo d’Arianna per una mostra collettiva presso il Museo di Emilio Greco poi trasferita al Museo MADXI di Latina. Nel 2024 ha esposto le sue sculture insieme ai lavori di Franco Colamorea, nella mostra TEXTUS a Palazzo Planelli e la performance intitolata Intreccio/Intersect. a Bitonto.