Paolo Bini – Kalodiki
In mostra una ventina di lavori inediti nati appositamente che avranno il compito di condurre il visitatore attraverso un viaggio. Kalodiki è il titolo che Bini ha scelto per questa mostra ma anche la partenza di questo viaggio che si perde nella memoria pittorica dell’artista e nell’immaginario del visitatore.
Comunicato stampa
Giovedì 7 Febbraio prima inaugurazione del 2013 per la CerrutiArte con una personale del giovanissimo Paolo Bini artista salernitano che la galleria segue già da diversi anni.
In mostra una ventina di lavori inediti nati appositamente che avranno il compito di condurre il visitatore attraverso un viaggio. Kalodiki è il titolo che Bini ha scelto per questa mostra ma anche la partenza di questo viaggio che si perde nella memoria pittorica dell’artista e nell’immaginario del visitatore.
[...] “La tela è - scrive Claudia Gennari nella presentazione della mostra - da sempre un luogo dove far confluire pensieri e memorie, dove le immagini della veglia notturna si danno per accenni all'osservatore. Se fino a ieri i ricordi si materializzavano per tocchi astratti, fatti di colori stesi con ampie pennellate, adesso l'artista fa ordine in quel “casellario della memoria”, protagonista di una mostra senese del 2008, e offre allo spettatore una visione più nitida delle cose o, per meglio dire, più consapevole”[...] .
I dipinti esposti, in tre ambienti diversi della galleria, sono segnati da una sorta di fil rouge con la terra dei miti, la Grecia - scelta dall’artista - come luogo di riflessione. E’ un luogo che aiuta il giovane autore a ristabilire la sua poetica, questo attraverso un esercizio fondamentale, il disegno. Dipinti come Kalodiki (2013) oppure Notturno (2012) testimoniano in maniera effettiva l’attuale studio sulla luce, sulla profondità spaziale, immaginando dei paesaggi posti a confine con i territori dello spirito
PAOLO BINI - Battipaglia, Salerno (1984).
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha tenuto mostre a carattere nazionale ed internazionale, in particolare nel 2010 presenta una installazione site-specific nel cortile di Palazzo Bianco a Genova, mentre nel novembre dello stesso anno è invitato, dall’ Ambasciata d’Italia a Cuba, per rappresentare la giovane pittura italiana in occasione della XIII Settimana della Cultura Italiana, qui realizza una nuova installazione site-specific nel Museo di San Francesco d’Assisi, de L’Avana. Sempre nel 2010 vince una borsa di studio presso il GRAD-Kultural Center di Belgrado. Nel 2011 è invitato prima alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Campania e successivamente alla XIV Bienal Guadalupana, Guadalupa (Messico).