Paolo Bozzato – Arte e spiritualità

un ciclo di incontri di approfondimento sulla spiritualità tra Oriente e Occidente, un libro che descrive le varie fasi della nascita dell’evento e un’installazione di opere scultoree di grandi dimensioni nell’isola pedonale.

Comunicato stampa

Tutto nasce dall’incontro, peraltro narrato all’interno del libro che fa parte integrante del progetto, tra due persone.
Paolo Bozzato e Laura Sandi.
All’epoca esistevano due sculture destinate un’esposizione privata, corredata da alcuni scritti indipendenti e da un’altra scultura in lavorazione.
Ma fin da allora era chiaro che non poteva limitarsi a questo.
Nell’arco di pochi mesi, infatti, del tutto spontaneamente, dopo quell’incontro e nel corso dei successivi, il progetto ha cominciato ad ampliarsi. Le sculture, sempre più enormi, sono diventate tre e poi quattro. Gli scritti sono andati sempre più in profondità e i loro autori, usciti ognuno dalla propria individualità, sono diventati parte di un’opera collettiva. Professori universitari, maestri spirituali, designer, psicanalisti, giornalisti, monaci, fotografi, filosofi, una volta avvicinatisi, ne sono rimasti coinvolti.
In breve tempo, si era creato un fermento culturale, umano, artistico e spirituale tale da non poter rimanere privato.
Il fatto che a incontrarsi, quel giorno, siano state due persone per molti aspetti diverse è stata la prova che il progetto “Segni” fosse un progetto inclusivo. Comprensivo. Accogliente. Che doveva essere aperto a tutti, liberamente, e non circoscritto a inviti privati.
Il concetto che tutti potessero trovare il proprio segno, nei “Segni”, che a questo punto erano diventati sculture ma anche parole, scritte e orali, ha preso forma in quello che nel frattempo, proprio per la pluralità delle forme espressive, è diventato un triplice progetto: un’installazione, un ciclo di conferenze e un libro.
1. L’installazione prevede il posizionamento di quattro enormi sculture di Paolo Bozzato, dal 26 maggio all’11 settembre 2022 nel cuore del centro di Padova. In piazza Cavour, sul plateatico del Pedrocchi, lungo il Liston e davanti a palazzo Moroni. Le quattro opere, “Segni”, sono: “Chiodo”, “Masso”, “Sasso” e “Lingotto”. L’installazione delle quattro grandi sculture, di fortissimo impatto, non ha solo lo scopo di attirare lo sguardo dei passanti, o abbellire e valorizzare il centro cittadino, ma anche di offrire, soprattutto in questo momento storico, un conforto spirituale.
Le quattro sculture, infatti, sono frutto di una nuova poetica, complessa e profonda, maturata dall’autore durante un percorso spirituale, artistico e umano durato dieci anni, tra l’Italia, il Giappone e il Tibet.
Non sono solo sculture. Sono “Segni”.
Il loro forte impatto visivo, dato anche solo dalle loro considerevoli dimensioni, è sicuramente un richiamo potente, che attrae l’attenzione. Ma è una volta che l’attenzione è stata attirata, che queste sculture sprigionano il loro significato più potente. Donare allo spirito di chi le osserva un momento per percepirsi. Ognuna con il proprio significato esoterico, le grandi sculture in cemento, ferro, vetro e corda, possono essere contemplate o semplicemente viste. Per chi riconosce in loro la forte componente buddhista, potrà essere un percorso. Per chiunque, potrà essere un viaggio.
Per questo loro valore connaturato, figlio dell’incontro tra arte e spiritualità, le quattro opere di Paolo Bozzato non si prestano solo alla contemplazione o all’ammirazione, ma diventano anche il tema centrale di un discorso più ampio che oggi più che mai riscuote grande interesse anche nella nostra città, dove i centri e le associazioni legati al Buddhismo, e alla cultura e all’arte giapponese, si sono grandemente diffusi.
2. Rassegna culturale “Arte e Spiritualità tra Occidente e Oriente”, dal 26 maggio al 20 giugno. Ospita l’evento il Caffè Pedrocchi.
Oriente e Occidente, oggetto sacro e oggetto d’arte, scultura e meditazione, preghiera e materia, arte e spiritualità, sono molte le tematiche che filosofi e storici dell’arte, professori universitari e psichiatri, artisti e maestri spirituali, monaci e giornalisti, affronteranno nel ciclo di conferenze che aprirà e accompagnerà poi l’installazione.
Per il calendario delle conferenze e i relatori, si veda la locandina allegata.

3. Libro “Segni”, in cui cinque autori diversissimi tra loro per stile e professione, dialogano con le foto che ritraggono questo viaggio meraviglioso attraverso i “Segni” di Paolo Bozzato.
Gli autori sono il prof. Marcello Ghilardi, il filosofo Giangiorgio Pasqualotto, la dott.ssa Michela Morgana e la dott.ssa Giulia Puchetti. A chiusura del libro, un racconto di Laura Sandi, che è anche organizzatrice dell’evento con lo scultore Paolo Bozzato.
Le foto sono personali di Paolo Bozzato e della fotografa Letizia Mion.

L’evento è in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e del Caffè Pedrocchi.