Paolo Galetto – Nu à Antibes 2015-2017

Paolo sa produrre, come spezzoni di una pellicola ritrovati in una scatola, cut emozionali che possiedono però una vita propria, e sono stati proiettati una sola volta, in quello screening segreto che è la registrazione dell’occhio trasmessa alla mano e di qui al foglio, per rimanere lì, dove la bellezza non ha bisogno di una trama.” Andrea Dusio

Comunicato stampa

“Durante il suo soggiorno a Antibes ha messo a punto un dispositivo che somiglia a un'improvvisazione di Charlie Mingus sul tema di “Tender is the night”. Ha individuato un luogo, un bistrot, chiamato Artsthesmiss, chiedendo alla proprietaria, Brigitte Carpentier, di chiudere il locale ogni mercoledì sera, schermando le vetrate, in modo da creare un set di posa, su cui si muovevano sette modelli, cinque ragazze e due ragazzi, per session rapidissime, tre, cinque o sette minuti. Nasce così il progetto, che lui definisce “un pensiero disegnato sulla dualità, sul femminile, un lavoro che mi son portato dietro come ricordo del mio soggiorno”, e che prende la forma di una serie di trecento schizzi, su cui spesso Paolo è intervenuto coi colori ad acqua o con tratti che evidenziano valori plastici inesprimibili con la pura linea. Federica Rosso, che con 41 Artecontemporanea per anni è stata uno dei riferimenti a Torino per chi amava il disegno, ha deciso di ospitare questi sketches nello spazio di Multiplounico, un luogo che fa dell'interesse per il segno la sua cifra.

Paolo sa produrre, come spezzoni di una pellicola ritrovati in una scatola, cut emozionali che possiedono però una vita propria, e sono stati proiettati una sola volta, in quello screening segreto che è la registrazione dell'occhio trasmessa alla mano e di qui al foglio, per rimanere lì, dove la bellezza non ha bisogno di una trama.” Andrea Dusio

Il risultato di questo lavoro sono più di 300 disegni raccolti in un piccolo catalogo a serie limitata con copertina disegnata a mano dall’artista.

Durante il soggiorno ad Antibes, nel maggio del 2015, vince un Leone a Cannes agli Awards del Festival della pubblicità con 3 illustrazioni all’acquerello per la campagna pubblicitaria di un’acqua minerale del gruppo Coca Cola, Romerquelle. “Watermade sensuality” con Andrea Stillacci dell’agenzia Herezie di Parigi e, con la stessa campagna, Gold Award al Cristal Festival, evento internazionale per il Creative Advertising.