Paolo Morales – La storia ha gli occhi semplici
In esposizione 50 tavole originali tratte da quattro fumetti della serie Martin Mystère, edita da Bonelli, disegnate da Paolo Morales (I prigionieri del Ciberspazio, I bambini dagli occhi bianchi, Il libro di sabbia e Xanadu) più un inedito dal titolo Cogito, ergo… sum? un vero e proprio fumetto composto da otto tavole che racconta la vita quotidiana dell’autore.
Comunicato stampa
Il 16 gennaio alle ore 12.00 in via di Montegiordano 59 (piazza Navona) pre-apertura per la stampa di “La storia ha gli occhi semplici”, mostra di disegni del fumettista e sceneggiatore Paolo Morales.
In esposizione 50 tavole originali tratte da quattro fumetti della serie Martin Mystère, edita da Bonelli, disegnate da Paolo Morales (I prigionieri del Ciberspazio, I bambini dagli occhi bianchi, Il libro di sabbia e Xanadu) più un inedito dal titolo Cogito, ergo… sum? un vero e proprio fumetto composto da otto tavole che racconta la vita quotidiana dell’autore.
Durante la conferenza stampa, sarà presentata la Borsa di studio che la Scuola Romana dei Fumetti ha proposto di istituire in memoria di Paolo Morales, uno dei suoi fondatori.La borsa sosterrà i costi per l’intero corso triennale di disegno e grafica del fumetto dello studente più meritevole.
La mostra, ad accesso libero, sarà aperta al pubblico dal 17 al 23 gennaio (dal martedì al sabato) e visitabile dalle 17.30 alle 19.30.
“Ho cominciato a disegnare a quattro anni e mi sono sempre considerato uno nato per il disegno. I miei disegni infantili erano già dei piccoli racconti, e appena ho imparato a scrivere ho disegnato il mio primo fumetto (che ancora conservo) e poi via via tanti altri. Scrivevo qualunque cosa: racconti, poesie, ridicoli saggi sulla felicità, sul perché Dio non esiste o sul movimento degli anni '70. Non sono un gran disegnatore, né un grande scrittore ma penso che mi venga facile raccontare.”
Paolo Morales, 2007
Paolo Morales è stato anche storyboard artist e ha lavorato con registi del calibro di Martin Scorsese - per il quale ha disegnato lo storyboard del film “Gangs of New York” - e Francis Ford Coppola, per il quale ha creato lo storyboard integrale de “Il Padrino parte III”.
Questa mostra è un omaggio doveroso ad uno dei più eclettici e talentuosi fumettisti della scena romana