Maurizio Donzelli / Paolo Novelli
In mostra due progetti distinti: Maurizio Donzelli sperimenta tecniche diverse presentando opere nelle quali tinte scure e barlumi dorati conducono l’osservatore dal visibile alla non oggettività; Paolo Novelli, attraverso la profondità dei contrasti della fotografia in bianco e nero, articola un dialogo con soggetti silenti.
Comunicato stampa
In mostra due progetti distinti: Maurizio Donzelli sperimenta tecniche diverse presentando opere nelle quali tinte scure e barlumi dorati conducono l'osservatore dal visibile alla non oggettività; Paolo Novelli, attraverso la profondità dei contrasti della fotografia in bianco e nero, articola un dialogo con soggetti silenti, finestre cieche al centro di facciate assolate, riflettendo sul tema dell'incomunicabilità.
Con "Immaginale" Maurizio Donzelli (n. 1958) ci colloca in un territorio intermedio, sospeso tra percettibile e impercettibile. Sta al visitatore oltrepassare l'oggetto esteriore, l'opera d'arte in quanto tale, per trovare il proprio significato. L'ultimo progetto di Maurizio Donzelli ci innalza dalla nostra "solitudine senza scopo" per proporci "una cura dell'anima".
Paolo Novelli (n. 1976) con "Il giorno non basta" articola la seconda parte di un dittico iniziato con gli scatti notturni, confrontandosi questa volta con una nuova condizione atmosferica estrema, quella della luce estiva e violenta del giorno. Se la notte non basta, a capire, il giorno non basta, a fuggire.