Paolo Novelli – La Fotografia come Differenza
PRIMO PIANO di Palazzo Grillo è lieto di ospitare la mostra “La Fotografia come differenza” che propone per la prima volta una selezione di 40 scatti appartenenti a cinque progetti del fotografo di ricerca Paolo Novelli, attivo dal 1997.
Comunicato stampa
PRIMO PIANO di Palazzo Grillo è lieto di ospitare la mostra “La Fotografia come differenza” che propone per la prima volta una selezione di 40 scatti appartenenti a cinque progetti del fotografo di ricerca Paolo Novelli, attivo dal 1997. L’esposizione si concentra sul periodo creativo 2002-2013, con l’intento di evidenziare nascita e consolidamento di uno stile personale, tra i più interessanti e coerenti tra le generazioni italiane emerse negli anni duemila. Il percorso di Novelli in questo contesto si distingue infatti per scelte del tutto inusuali, sia nei contenuti che nella tecnica; i cicli di immagini scelti rivelano come filo conduttore una fotografia introversa, essenziale, senza tempo e senza luogo, sintetizzata, non a caso, da Giovanni Gastel come “fotografia della solitudine”; linguaggio visivo quindi in netta controtendenza con la comunicazione preponderante nell’attuale era digitale. L’altro aspetto, quello tecnico, rafforza questa direzione atemporale di Novelli, la cui disciplina è in effetti una sola, la Fotografia analogica: pellicola, luce naturale, assenza di filtri; ripresa analogica amplificata da una premeditata anarchia operativa nell'uso dell'apparecchio fotografico, come sottolineato da Olivo Barbieri nel testo introduttivo de “La notte non basta”: “fotograficamente sono tutte sbagliate ma è un errore che può funzionare”. I progetti scelti in questa sede affrontano il tema principale della ricerca di Novelli: l’incomunicabilità”; porte, tunnel, nebbie, finestre e morte s'inseguono in un arco temporale di poco più di una decade, attraverso i progetti: “Vita brevis, Ars longa” (2002), “Grigio Notte” (2004-2006) “Niente più del necessario” (2006), “Interiors” (2007-2012) “La Notte non basta” (2011-2013): La mostra è accompagnata da un catalogo, curato da Giovanni Battista Martini.
Biografia - Paolo Novelli (1976): fotografa dal 1997 attenendosi alla ripresa analogica in b/n. Nel 1999, dopo essere stato selezionato per uno stage da Fabrica (Agenzia di Comunicazione Benetton) diretta da Oliviero Toscani, inizia una personale ricerca legata al tema dell’incomunicabilità. Ha pubblicato sei monografie con testi tra gli altri di Olivo Barbieri, Massimo Minini, A.C. Quintavalle, Lanfranco Colombo. Numerose le mostre personali in spazi pubblici e privati, tra cui: Amsterdam, Istituto Italiano di Cultura (2015) – Galleria Massimo Minini di Brescia (2011 e 2016) - Galleria Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea di Milano (2014) - Galleria Modenarte di Modena (2009) - Bologna, Palazzo d’Accursio (2006) - Cremona, Palazzo Comunale (2005) -nonché le collettive, tra cui: “Flashback, Fotografia Italiana di Sperimentazione 1960-2016” a Palazzo Ducale di Genova (2016) - “Massimo Minini - Quarantanni 1973-2013” alla Triennale di Milano (2013-2014) - “I Mille, scatti per una storia d’Italia” a Palazzo del Governatore di Parma (2012), “Festival di Fotografia di Sestri Levante” a Palazzo Comunale (2009) - “Dieci per Cento: dieci Artisti Contemporanei a Cento” alla Rocca di Cento (2008). Sui lavori sono stati pubblicati in riviste italiane e internazionali, tra cui: Artforum (2016), The Sun Magazine (2015), Zoom (2012), AD Architectural Digest (2017); Fool Magazine (2011), Twiggy Fashion Magazine (2014); nel 2017 è nominato Socio ad Honorem dall’AFIP (Associazione Fotografi Italiani Professionisti), presieduta da Giovanni Gastel, in occasione della sua Lectio Magistralis alla Triennale di Milano.
La mostra è visitabile con ingresso libero da mercoledì a domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00
In collaborazione con:
Comune di Genova, Genova More Than This, AFIP International-Associazione Fotografi Professionisti