Paolo Ollano – Casa Falconieri
Casa Falconieri: progetto Viaggiatori. L’atto de viaggiare, concettuale o reale e fisico, diventa momento di sperimentazione e di ricerca in cui anche la tecnica diviene elemento della vita, carico di significati da svelare e interpretare.
Comunicato stampa
CASA FALCONIERI progetto Viaggiatori
Nel lavoro che Casa Falconieri presenta, oggetto di indagine attraverso una riflessione critica, è il concetto di Viaggio e il rapporto tra l’artista, lo spazio fisico e lo spazio artistico/concettuale. L’atto de viaggiare, concettuale o reale e fisico, diventa momento di sperimentazione e di ricerca in cui anche la tecnica diviene elemento della vita, carico di significati da svelare e interpretare.
La comprensione della realtà, le problematiche visibili e non, la possibilità di interagire in un sistema di relazioni umane e naturali, ci spinge ad elaborare modalità e obiettivi che siano sostenibili e che operino con una progettualità creativa aperta e verificabile.
Gli artisti che operano dentro il progetto Viaggiatori, si muovono nell’ambito di una ricerca, irrequieta e in continua evoluzione, che sposta sempre più avanti i confini dei territori artistici acquisiti.
PAOLO OLLANO
Vive e lavora a Cagliari.
Diplomato al Liceo Artistico, frequenta una Scuola di Grafica dove vince una borsa di studio per pubblicitari a Milano. Segue un Corso per “Specialisti in gestione Videoimmagini”. Nel 2000 un modello in scala di un’installazione viene scelto ed esposto al palazzo dei congressi di Torino nella rassegna “Torino incontra l’Arte”. Classificato secondo al “Contemporary Art Special Award”, categoria Arti Visive. Nel 2006 una sua fotografia viene scelta per la mostra “Sotto il sole dell’Arte” organizzata da Tiscali e risulta tra gli artisti selezionati al “Premio Celeste”. Nel 2007 partecipa a Genova alla rassegna d’arte contemporanea “Saturarte”. E’ nella brochure del catalogo “Premio Fabbri per l’Arte”. Nel 2008 è selezionato per il premio d’Arte contemporanea “Spazi Evasi” a Francavilla al Mare e nel 2009 viene selezionato per la seconda Biennale di Anzio e Nettuno “Shingle22j – Guerra alla guerra”. Nel 2010 una installazione viene selezionata per il “Contemporary Ecoart Contest”. Dal 1998, proseguendo la ricerca grafica e pittorica, personalizza la tecnica del “collage” di immagini elaborate graficamente e introduce l’uso di materiali alternativi.
Nel 2000 nascono le “Lacerazioni”, profonde incisioni del supporto ligneo e caratteristico elemento riconoscitivo. Nel 2011 è invitato dal Casa Falconieri a partecipare ai momenti di lavoro dedicati alla Ricerca e alla Sperimentazione dell’Atelier.