Paolo Pellegrin – L’orizzonte degli eventi

Informazioni Evento

Luogo
LE STANZE DELLA FOTOGRAFIA
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

apertura al pubblico dal 30 agosto 2023 al 7 gennaio 2024

Vernissage
29/08/2023

ore 12 su invito

Editori
MARSILIO
Artisti
Paolo Pellegrin
Curatori
Denis Curti, Annalisa D’Angelo
Generi
fotografia, personale

Testimone dei conflitti della contemporaneità, ma anche degli effetti del cambiamento climatico, Paolo Pellegrin sarà il protagonista dell’esposizione L’orizzonte degli eventi, iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini.

Comunicato stampa

Testimone dei conflitti della contemporaneità, ma anche degli effetti del cambiamento climatico, Paolo Pellegrin sarà il protagonista dell’esposizione L’orizzonte degli eventi, in programma a Venezia dal 30 agosto 2023 al 7 gennaio 2024 a Le Stanze della Fotografia, iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini.

Organizzata da Marsilio Arte e da Studio Pellegrin, la mostra è curata da Denis Curti e Annalisa D’Angelo e realizzata in collaborazione con Magnum Photos.

L’apertura ai giornalisti è prevista martedì 29 agosto alle ore 12, in occasione della conferenza stampa.

Gli oltre 300 scatti, incluso un reportage per la prima volta in mostra sull’Ucraina e altre immagini inedite, coprono l’arco di tempo dal 1995 al 2023 e raccontano l’attività sul campo che ha portato Paolo Pellegrin a diventare uno dei più importanti fotografi internazionali.

Nato a Roma nel 1964 e membro dell’agenzia Magnum dal 2005, Pellegrin si è distinto da subito per l’umanità del suo sguardo, caratteristica che ha reso unici i suoi lavori e che gli ha permesso di andare sempre al di là della superficie.

La mostra si terrà nel nuovo centro espositivo Le Stanze della Fotografia, iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini, uno spazio che prosegue il percorso iniziato nel 2012 alla Casa dei Tre Oci di Venezia nella convinzione che la fotografia, tra i linguaggi artistici più interessanti del contemporaneo, debba continuare ad avere una sua propria casa a Venezia.