Paolo Tommasi – Alla ricerca dell’armonia
Mostra dedicata all’artista con alcune delle opere che, fra costumi teatrali, oggetti di design e pitture illustrate nella pubblicazione, offrono uno spaccato della sua lunga ed eclettica carriera.
Comunicato stampa
Firenze, 17 marzo 2015 – Sabato 21 marzo alle 12.00 al Teatro di Villa Torlonia di Roma (Via Lazzaro Spallanzani, 1A), in occasione della presentazione del volume di Caterina Napoleone Paolo Tommasi. Alla ricerca dell’armonia (Polistampa, pp. 256, euro 40), verrà inaugurata la mostra dedicata all’artista con alcune delle opere che, fra costumi teatrali, oggetti di design e pitture illustrate nella pubblicazione, offrono uno spaccato della sua lunga ed eclettica carriera. L’esposizione resterà aperta fino al 3 aprile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 11.00 alle ore 14.00.
Figura di riferimento nell’ambiente dell’arte e dello spettacolo, Paolo Tommasi è nato ad Ancona il 29 giugno del 1928 e oggi trascorre gran parte del suo tempo in India. La sua attività di architetto d’interni e designer, di scenografo e costumista oltre che di pittore – svolta sia in Italia sia all’estero – è sempre stata caratterizzata dalla ricerca dell’armonia. Un’aspirazione ad avvicinarsi alla compiutezza della forma e dello stile regolata dalla lucidità razionale, nella convivenza degli opposti e nella fusione degli estremi.
La trama del volume procede attraverso giochi di specchi tra testi e illustrazioni a colori. La storica d’arte Caterina Napoleone stabilisce una sottile rete di rimandi tra l’uomo e l’artista e lascia che siano i suoi più assidui interlocutori – fra i quali lo psicologo junghiano Mario Trevi, l’attore Vittorio Gassman, il regista Luigi Squarzina, lo stilista Roberto Capucci – a svelare alcuni dei suoi tratti più peculiari, che hanno nutrito una creatività dissimulata dietro una natura schiva e riservata. Nella dimensione senza tempo dell’arte scenica e figurativa di Paolo Tommasi, emerge un inedito profilo d’artista che schiude inattese prospettive nella sua mai disattesa “ricerca dell’armonia”.