Paolo Woods – State
La mostra State di Paolo Woods propone l’omonimo progetto realizzato, tra il 2010 e il 2013, a Haiti.
Comunicato stampa
La mostra State di Paolo Woods propone l'omonimo progetto realizzato, tra il 2010 e il 2013, a Haiti. Woods si trasferisce sull'isola caraibica appena dopo il terremoto del 2010, nel momento in cui il mondo viene saturato dalle immagini di un paese devastato. Un giornalismo d'assalto a cui il percorso fotografico vuole allontanarsi, restituendo una nuova immagine dell'isola: una fotografia lenta, quotidiana, stanziale.
In questo modo Woods cerca microstorie che insistono su problematiche e temi specifici, dal rapporto con il culto alla politica, dalle condizioni nelle carceri alla presenza cronica dell'ONU e di ONG internazionali, dalle abitazioni della classe dirigente all'iconografia dei presidenti che si sono succeduti negli ultimi anni. Il risultato è un lavoro che ricodifica la fisionomia di uno stato che le cronache vogliono fallito, in balia di una crisi economica endemica. Contemporaneamente individua aree d’interesse socio/politico che possono essere confrontate a situazioni distanti geograficamente, ma soggette a problematiche simili. In questo modo Haiti si trasforma in un pretesto per riflettere su una contemporaneità geopolitica che presenta casi analoghi, come ad esempio l’ingerenza di agenti esterni sul proprio territorio, o il concetto stesso di Stato e la sua relativa rappresentazione. Il progetto si inserisce nel complesso lavoro di Paolo Woods, teso allo studio di quelle che sono le varianti di una contemporaneità sociale/politica/economica. A tale proposito basterà ricordare l’importante lavoro The Heavens, sui paradisi fiscali, che le cronache recenti hanno riportato in superficie.