Paratissima – Lasciami entrare
Performing The Club presenterà la performance “LASCIAMI ENTRARE”, parte del programma di Paratissima. L’evento si svolgerà all’interno del Blooming Playground, in collaborazione con la galleria Riccardo Costantini Contemporary.
Comunicato stampa
Mercoledì 1° novembre alle 18:30, Performing The Club presenterà la performance “LASCIAMI ENTRARE” da un’idea di Cinzia Ceccarelli, performer Gigi Piana e Cinzia Ceccarelli, che sarà parte del programma di Paratissima. L’evento si svolgerà all’interno del Blooming Playground, in Via Verdi 5 - Torino, in collaborazione con la galleria Riccardo Costantini Contemporary.
In “LASCIAMI ENTRARE” coesistono e si intrecciano il timore dell’abbandono e il desiderio d'amore. Attraverso l'interazione di due corpi, durante cui un individuo, desideroso d'amore, tenta di entrare con tutti i mezzi all'interno di un corpo che lo rifiuta, viene raffigurata la lotta tra il desiderio di essere accettati e amati e il rifiuto che può derivare dall’altra persona.
L’azione performativa coinvolge i sentimenti che si legano all'abbandono, alla non accettazione di sé e dell’altrə e al rifiuto del perdono, sottolineando la complessità delle relazioni umane e le ferite profonde che possono derivarne. I corpi dei due performer si attraggono, si coinvolgono, si amano, si scontrano e si separano, tra l’abbandonato e l’altrə si crea un confine sottile e doloroso. Questo confine diventa il luogo in cui si svolge la lotta emotiva e fisica, un'area di dolore e tensione.
I corpi sono sintesi di ciò che abbiamo e siamo, della nostra identità e del nostro camminare, che rispetto a quello dell’altrə può essere parallelo, divergente o convergente. I corpi dei performer divergono e poi convergono, con una serie di movimenti che rappresentano la natura altalenante delle relazioni, in cui ci si avvicina e ci si allontana in attesa di trovare un equilibrio, per sé e per il noi.
Cinzia Ceccarelli, classe 1974, laureata in Pittura e specializzata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Torino dove vive e lavora come artista visiva e docente. Artista proteiforme, sviluppa il suo lavoro in azioni performative, installazioni, audio-installazioni, video e fotografie partecipando a svariati progetti espositivi sul territorio nazionale. Nei suoi lavori si percepisce l’esperienza del trauma, l’assenza intesa come eterna presenza, e la sua ricerca ripone particolare attenzione su ciò che si manifesta come disturbo mentale o disagio sociale nella totale polisemia, con l’obiettivo di coinvolgere i visitatori in un'esperienza ad ampio spettro emozionale.
Gigi Piana, nato a Biella, vive e lavora a Torino, artista visivo, con esperienze maturate negli ambiti delle installazioni, della performance e del video. Nell'arco degli anni ha svolto la sua personale ricerca creando un peculiare linguaggio personale, attraverso l'utilizzo di materiali trasparenti, fili rossi, scritte, elementi minimi sia nei lavori a muro che in performance ed installazioni, talvolta site specific. Dal 2020 è docente di “Tecniche e tecnologie delle arti visive” presso l'Università dell'Accademia di Belle Arti ACME. Ha collaborato con Michelangelo Pistoletto a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella) dal 1997 al 2004; dal 1997 lavora stabilmente come performer con il gruppo teatrale torinese Stalker Teatro. Ha partecipato a esposizioni collettive e personali, fiere internazionali e residenze in Italia e all'estero.
Performing The Club è il progetto di Cristina Baù che mette a confronto due mondi apparentemente opposti, quello dell’arte contemporanea e quello della club culture. Indagando il rapporto tra clubbing, musica, performance art, visual art e danza, attraverso il coinvolgimento del pubblico che vive in presa diretta ogni singola performance, si creano nuove prospettive che possono avvicinare appunto gli interessi e le passioni degli uni e degli altri, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Ripartendo da forme alternative di utilizzo di location non convenzionali, come ad esempio i club, lo spazio stesso diventa contenitore di forme di arti performative più elaborate e raffinate, in cui le emozioni di chi le esegue si fondono con le sensazioni di chi ne fruisce.
La serata proseguirà con la sonorizzazione a cura di GENAU.
L’ingresso sarà consentito con il biglietto di Paratissima.